Lo scopo di questa guida, naturale approfondimento della nostra dedicata a come pitturare le pareti domestiche da soli, è quello di farvi conoscere le principali le tecniche per dipingere casa.
Guida ad i Contenuti
Le tecniche per dipingere casa
Non potevamo infatti trascurare di illustrarvi le tecniche vengono usate maggiormente dai professionisti del settore.
Andiamo quindi a scoprire:
- Dragging
- decorazione a pettine
- velatura
- Tadelakt
- spatolato
Tecniche per dipingere: Dragging e decorazione a pettine
La prima tecnica speciale per dipingere casa che andiamo a introdurvi è quella del dragging, che sovente viene abbinata alla decorazione a pettine, in quanto si tratta di due tecniche che creano righe.
Se siete amanti delle “righe” non potete non sapere il procedimento per tinteggiare le pareti usando una delle due tecniche.
Nel dragging si usa il pennello lungo tutta la parete, realizzando movimenti regolari dall’alto al basso.
In realtà, è una tecnica abbastanza difficile da effettuare, infatti è sconsigliata a chi è alle prime armi.
La prima cosa da fare è preparare la parete in modo che si presenti liscia e omogenea, quindi si può procedere all’applicazione della pittura a guscio d’uovo per la base.
Una volta asciutta, si potrà continuare con la pittura vera e propria, che bisognerà preparare da soli mischiando vernice trasparente a olio e il colorante, l’acqua ragia e il sottosmalto bianco.
Tale pittura così ottenuta va stesa con la pennellessa eseguendo passate verticali e orizzontali, e prima che sia asciutta sulla parete va passato il pennello asciutto eseguendo movimenti verticali.
Si tratta di un’operazione che va eseguita su una porzione di parete, dato che successivamente si procederà allo stesso modo andando a completare la parete in questione.
Alla fine di tutto il processo, va passata la vernice trasparente opaca chiara.
Il dragging è decisamente sconsigliato ai meno esperti
Mentre la decorazione a pettine è più semplice e fattibile se avete deciso di dipingere casa da soli, dato che non c’è bisogno di essere precisi e si usa la spatola a pettine che facilita la procedura ancora di più.
Con questa tecnica potete decidere se creare una parete monocroma o usare due colori tono su tono.
Se optate per l’uso di un solo colore, allora vi basterà ricorrere al rullo per tinteggiare parte della superficie interessata e tracciare poi col pettine le righe.
Se decidete per il tono su tono, invece, dovrete tinteggiare prima tutta la parete usando il colore base e poi procedere con il secondo colore sempre usando il pettine, tenendolo ben inclinato e avendo cura ogni volta che non goccioli.
La velatura delle pareti
Di sicuro una delle tecniche più usate dai professionsti per dipingere casa è quella della velatura.
Essa consente di ottenere effetti visivi diversi e sfumature di colore più disparate ma mai pesanti e che regalano un effetto visivo leggero.
Le tinte idonee per la velatura si ottengono usando prodotti specifici da aggiungere a basi neutre, inoltre la velatura è adatta anche ai principianti, per cui potete procedere senza timore.
Per dipingere casa con la velatura si possono usare diversi sistemi a seconda dello strumento prescelto, tra
- spugna
- pennello
- spatola
- frattazzi spugnati
- stracci
- guanti
Per capire il tipo di effetto che si ottiene con questa tecnica, è consigliabile, prima di procedere, fare delle prove su un cartoncino o un foglio di carta. Questo permette di rendersi conto di come e quanto premere sulle pareti e la combinazione di colori da usare.
Una volta deciso, si può procedere ma a piccoli passi, anche perché ogni tanto è necessario allontanarsi per capire come sta venendo il lavoro e per avere un’idea dell’insieme.
La velatura può essere usata per le pareti interne ed esterne e anche su intonaci non rifiniti o vecchi.
La tecnica di velatura più nota è sicuramente la spugnatura. Essa si effettua usando spugne naturali o sintetiche per ottenere ombreggiature variegate in base al tipo di spugna scelta.
Spugnatura
Si possono usare due metodi di spugnatura, quella a:
- mettere
- togliere
La prima consiste nel decorare la parete con la spugna immersa nella vernice che si passa sulla superficie a tocchi leggeri, avendo cura che la spugna non sbavi il colore.
La tecnica “a togliere” prevede di usare la spugna pulita per togliere dalla parete trattata con vernice parte della stessa, picchiettandola con la spugna, che ne asporterà piccole quantità.
Per quanto riguarda la scelta dei colori, è decisamente importante per realizzare l’effetto desiderato.
In genere, si usano due o tre colori per ottenere un particolare effetto cromatico, e la fantasia la fa da padrone perché colori e modo di usare la spugna dipendono dai vostri gusti.
Bisogna solo cercare di non azzardare troppo negli accostamenti, infatti si consiglia di unire tra loro tinte uguali ma di tonalità diverse.
La tecnica del Tadelakt
Non tutti conoscono la tecnica antica del Tadelakt, particolarmente diffusa tra i barberi di Marrakech.
Si tratta di una tecnica per dipingere casa che non proprio facile da eseguire. Per questo chi non è troppo esperto può affidarsi alle alternative presenti in commercio.
La tecnica in sé non è difficile da effettuare, bisogna far sciogliere in acqua una pietra di calce per due o tre giorni.
Quindi, aggiungervi alcuni ossidi naturali e mescolare fino a ottenere un prodotto omogeneo che andrà steso con movimenti rotatori.
Una volta fatta asciugare perfettamente la parete, si potrà rifinirla.
Come accennato, non si tratta proprio di un prodotto facile da realizzare, per cui esistono delle versioni commerciali simili e decisamente economiche.
Sono intonaci a base di calce che permettono di ottenere sulle pareti la stessa resa estetica del Tadelakt originale. Inoltre sono resistenti all’acqua e brillanti, e si possono usare sia per pareti interne che esterne.
Non appena decidete il colore da usare per dipingere casa dovrete mischiare bene i componenti aiutati da un trapano con frullino o con sbattitore.
Quindi stenderete il prodotto su tutta la parete, avendo cura di lavorare dall’alto al basso e ripassando anche sulla superficie già dipinta per regolare lo spessore della pittura.
Una volta che la pittura si è asciugata, passate il frattazzo per eliminare tutte le asperità.
Tale operazione andrà ripetuta dopo 24 ore per raschiare ancora meglio la parete. Infine, si stende la cera per ottenere una parete perfettamente lucida e brillante.
Lo spatolato
Non troppo semplice tra le tecniche speciali per dipingere casa è lo “spatolato”.
Lo diciamo perché necessita di una certa manualità ed esperienza.
Ma non è detto che sia un’impresa impossibile effettuare da soli tale tecnica, sarà sufficiente seguire i nostri suggerimenti.
Lo spatolato è particolarmente indicato per tinteggiare i soggiorni o i salotti e per le camere da letto. Questo perché permette di ottenere una parete liscia e levigata dall’effetto quasi setoso.
Inoltre, si adegua a ogni tipo di arredamento, che sia classico o moderno, rustico o etnico. Ed è possibile usare colori caldi quali l’ocra o anche freddi come il blu cobalto o l’azzurro, senza trascurare le sfumature di bianco o i pastelli.
Per procedere allo spatolato, prima di dipingere casa bisogna preparare la parete perchè essa non dovrà avere difetti di alcun tipo ed essere ben levigata.
In genere, è preferibile usare un fondo più scuro rispetto al colore della finitura per poter avere un effetto finale più soddisfacente.
Il prodotto si passa sulla parete eseguendo movimenti semi rotatori che siano decisi e fermi.
Oppure si può procedere alternativamente verso l’alto e verso il basso.
L’importante è che il colore sia tirato bene e che lo strato di vernice sia quanto più possibile sottile.
Il numero di passate da effettuare è naturalmente dettato dai vostri gusti e dalle vostre esigenze, di solito si consiglia di dare almeno due passate.