Come scegliere tra mountain-bike o city-bike?

Una delle opzioni che si trova davanti chi sta decidendo quale bici comprare è quella di scegliere tra mountain-bike o city-bike. Che sono i due più popolari e venduti in questi anni.

Ma scegliere la bici è un passaggio delicato, perchè quello che compriamo poi ci farà compagnia per molti anni. La bicicletta non è infatti un prodotto di consumo, ma un bene durevole.

Ci sono tanti modelli di bici in commercio, e per conoscerli vi rimandiamo alla nostra guida specifica su come scegliere la bicicletta.

In questa guida invece ci occupiamo specificamente di aiutare chi si trova davanti al bivio di scegliere tra mountain-bike o city-bike.

Scegliere tra mountain-bike o city-bike

Si tratta, come dicono anche i rispettivi nomi, di due mezzi accomunati dal fatto appunto di essere biciclette. Ma del tutto diversi per il terreno e lo scenario in cui verrano usate: aperto e montagna la prima, urbano e città la seconda.

Ma non è detto che esse debbano restare confinate per forza nei rispettivi ambienti. Anzi, lo sconfinamento è possibile.

Per questo andiamo a conoscerle da vicino, per capire bene come sono fatte, a cosa servono e come sfruttarle per le nostre reali esigenze.

Se la city-bike è infatti meno versatile per impieghi diversi dal quelli urbani, al contrario la mountain-bike offre tanti vantaggi anche nell’impiego diverso da quello outdoor.

E non è detto che non possa scendere anche in città.

Mountain-bike

Questo modello di bicicletta ha un telaio che deve essere per forza molto robusto, ed è realizzato in alluminio o in fibra di carbonio e con struttura di tipo rinforzato.

Ha ruote larghe e manubrio dotato di sospensioni per attutire colpi bruschi e strade sterrate.

Spesso le sospensioni sono presenti anche nella sezione collegata alla ruota posteriore.

Dotata naturalmnte di doppio cambio, anteriore e posteriore, che può arrivare a sei rapporti nel posteriore e tre nell’anteriore.

Disponibili vari optional come

  • pompa per il gonfiaggio gomme
  • leva per smontare i copertoni in caso di foratura
  • parafanghi
  • protezioni per evitare che sporco e detriti, ma anche urti, possano rovinare gli ingranaggi, la catena e il carter.

Come già accennato, la mountain-bike nasce come bicicletta da montagna ma può essere tranquillamente utilizzata per l’uso cittadino.

Basta equipaggiarla con appositi segnalatori luminosi e catarifrangenti così come previsti dal codice stradale.

Tenete sempre presente però che, per come è fatta, questa tipologia di bici non è l’ideale per le strade asfaltate, poiché si pedala con maggiore fatica.

L’asfalto, inoltre, usura velocemente i tasselli delle gomme, che sono invece conformati per essere utilizzati sul terreno.

Mountain bike come sport

Se la vostra opzione, nello scegliere tra mountain-bike o city-bike, è caduta sulla prima sappiate che essa è mezzo per uno sport specifico e molto divertente.

La stagione estiva è ideale per dedicarsi ad attività sportive che in inverno abbiamo trascurato o messo da parte a causa di impegni e lavoro. Una delle discipline che viene rivalutata durante i mesi estivi è la mountain-bike.

Questo sport si sta diffondendo parecchio anche tra le donne, ed ha davvero tanti benefici per la salute, a partire dalla possibilità di tonificare il corpo e perdere qualche chilo in più.

Come abbiamo detto la mountain è una bicicletta adatta, per la sua conformazione, a percorrere vari tipi di terreno, quindi è perfetta per le escursioni in montagna.

Sono sempre di più i vacanzieri che scelgono di mettersi in sella alla propria mountain bike per viaggiare e conoscere posti nuovi, attraverso itinerari sportivi o culturali.

Se si decide si praticare la mountain bike è necessario essere preparati dal punto di vista atletico.

Questo è uno sport di resistenza, che allena in particolare le gambe ed il cuore.

Rispetto alla tradizionale bicicletta da corsa, la mountain-bike è un’attività più completa e dinamica, perché ci si muove spesso sulla sella per superare le difficoltà del terreno e gli eventuali ostacoli presenti sul tragitto.

Chi soffre di problemi articolari, alle caviglie e alle ginocchia, dovrebbe praticare questa disciplina, poiché le rinforza e le rende più flessibili. La mountain bike, inoltre, permette di tenere in costante allenamento il cervello.

Chi guida una mountain-bike deve saper scegliere i percorsi migliori per affrontare terreni e pendenze anche pericolosi, ed è sempre attento ed impegnato ad adottare la tecnica di guida più corretta per essere più sicuro.

Come alimentarsi per la mountain bike

Poiché si tratta di una disciplina che richiede molta energia, è consigliabile praticarla dopo aver fatto uno spuntino che preveda alimenti a base di carboidrati: frutta fresca e secca, pane tostato, fette biscottate, vanno bene se l’escursione è di breve durata e non molto intensa.

Se invece il tragitto è più lungo, portate con voi altri alimenti di questo tipo e qualche barretta energetica.

Nel caso di giri lunghi, si consiglia di aggiungere un po’ di sali minerali all’acqua che portate in borraccia. Per le donne, la mountain bike è lo sport ideale per bruciare i grassi in eccesso.

Per ottenere questo risultato bisognerebbe mantenere un ritmo che non faccia superare l’80% della propria frequenza cardiaca massima e faccia utilizzare il meccanismo aerobico per almeno 90 minuti, senza tralasciare una corretta respirazione durante il percorso (alternare inspirazione con il naso ed espirazione con la bocca).

Sicurezza in mountain bike

E’ importante seguire qualche accorgimento per utilizzare la mountain-bike in totale sicurezza.

Per esempio, indossare sempre il casco ed eventualmente i guanti (che servono a proteggere da escoriazioni e ferite), indossare le scarpe giuste (meglio optare per scarponcini leggeri per il trekking, se non si hanno quelle tecniche), indossare abbigliamento sintetico e non dimenticare gli occhiali, che proteggono gli occhi dal vento, dalla polvere, dal contatto con gli insetti.

Per evitare cadute che potrebbero essere anche rovinose, guidate sempre con prudenza e moderazione, soprattutto nei percorsi fuoristrada. E’ inoltre buona norma non avventurarsi in sentieri sconosciuti, programmate sempre il percorso da seguire in base alle vostre conoscenze e possibilità.

City-bike

scegliere tra mountain-bike o city-bike
City-bike

Al contrario del modello da montagna, la city-bike ha una struttura  “gentile” con un telaio sottile, leggero, agile e spesso curato nel design; caratterizzata da:

  • sella molleggiata
  • parafanghi
  • manubrio alto per una guida in posizione eretta

Tra i vari optional, troviamo

  • portapacchi
  • cestino contenitore molto utili per le commesse veloci.

Generalmente, questo tipo di bicicletta è consigliata a chi effettua brevi spostamenti nel centro cittadino, evitando lo stress dell’auto, del traffico e dei parcheggi.

La nota negativa: essendo priva dei rapporti multipli, con la city-bike non è possibile calibrare ed ottimizzare le salite e le discese.

City-bike elettrica o a pedalata assistita

Una valida alternativa potrebbe essere la city-bike elettrica, o meglio la bici “ibrida”.

E’ detta anche “a pedalata assistita” ed è una tipologia di bici molto nota nel Nord Europa, e che si sta diffondendo molto velocemente anche in Italia.

La particolarità sta in un motorino elettrico supportato da una batteria che si “carica” di energia con la pedalata.

Questa energia viene rilasciata ogni qualvolta se ne ha necessità, con il vantaggio di avere una pedalata “assistita” con un minimo sforzo fisico.

A causa di quest’accumulatore elettrico, le ibride hanno un telaio abbastanza pesante ma che le rende perfette per fare lunghissime passeggiate fuori città.

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