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Spesso ci si chiede come curare l’iperidrosi in maniera naturale o quali siano le cause.
La sudorazione è importante per il corpo, poichè mantiene il calore da esso prodotto, e quindi la temperatura, su un livello costante che è propredeutico al suo corretto funzionamento.
Tuttavia la sudorazione può raggiungere livelli eccessivi e portare a quel disturbo denominato iperidrosi che colpisce molte persone provocando grande disagio nelle relazioni con il mondo esterno.
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Come curare l’iperidrosi con l’erbe?
Dal mondo naturale arriva fortunatamente un rimedio che promette un grande aiuto rispetto al problema: la salvia. Grazie agli estrogeni naturali presenti nella pianta, l’attività delle ghiandole sudoripare viene inibita e ricondotta gradualmente su livelli più accettabili.
La salvia è indicata in particolare per l’iperidrosi delle mani e delle ascelle e l’uso consigliato è infatti l’infuso in cui immergere le parti incriminate, per una sorta di bagno risanatore -e periodico, ovviamente.
In alternativa alla salvia, altri rimedi naturali come l’argilla, che è astringente, secca la pelle e la aiuta a recuperare un tono compatto, come fosse un talco; anche in questo caso l’immersione nell’acqua mista all’erba è il trattamento migliore.
E ancora, diversi oli essenziali che vanno ad agire sulle ghiandole sudoripare interrompendone il lavoro, in modo che la traspirazione si arresti: è il caso dell’olio essenziale di lavanda, dell’olio estratto dal timo, del’olio essenziale di rosmarino.
Alcuni suggerimenti…
A tavola pochi grassi e poco sale, in quanto stimolano l’organismo a scioglierli mediante l’acqua e quindi la sudorazione.