Separare ambienti di casa senza muri può migliorare la fruibilità dell’abitazione, sulla scia delle ultime tendenze di arredo e di organizzazione degli spazi. Sempre più spesso, infatti, ci ritroviamo a vivere ambienti di ampio respiro, che comprendono più funzioni al loro interno.
Da queste situazioni, tuttavia, nasce spesso l’esigenza di separarsi, di dividere una zona da un’altra, almeno soltanto all’occorrenza, per ottenere la giusta privacy di cui si necessita in casa. Come separare, dunque, alcune zone da altre, senza interventi definitivi e lasciando la libertà di riunirle per ritrovare la bellezza dello spazio unico e continuo? I modi sono tanti e per ognuno ci sono soluzioni diverse.
Guida ad i Contenuti
Quando e perché nasce l’esigenza di separare ambienti di casa
In una casa tradizionale, questo problema non sempre si pone, in quanto la divisione interna disegnata da pareti e porte è già netta e definita, quindi, ogni stanza ha la sua funzione.
In realtà, le tipologie abitative ormai diffuse hanno portato in tutt’altra direzione. Ora i muri interni sono difficili da trovare e si preferiscono ambienti aperti uno sull’altro, a volte anche per esigenze pratiche di spazio. Pochi metri quadri calpestabili diventano di più se si eliminano le pareti interne e si lasciano ad esempio soltanto pilastri portanti a vista.
Nasce quindi l’esigenza di privacy in quelle abitazioni dove si è preferito lo spazio, lo sguardo ininterrotto tra un ambiente e un altro, come:
- Loft
- Open space
- Appartamenti soppalcati
- Monolocali
- Grandi living
L’esigenza di dividere può nascere, però, anche in appartamenti tradizionali, già separati dai muri interni, quando si ha la necessità di ricavare un piccolo spazio privato che non può trovare collocazione in altro ambiente (ad esempio un angolo studio nel soggiorno o nella camera da letto).
Le situazioni in cui si può sentire l’esigenza di dividere possono essere tante e diverse:
- Ci sono degli ospiti in casa e si desidera dare loro privacy nella zona notte adibita, ricavata dal divano letto in soggiorno.
- Ci sono degli ospiti in casa e si desidera dare privacy anche alla propria zona notte.
- Si desidera separare la cucina e gli ambienti più in disordine dalla zona giorno.
- Si vuole ricavare uno spazio per studiare e lavorare in disparte.
- Sono in arrivo dei bimbi e si vuole ricavare una zona tutta per loro.
Quali elementi per dividere gli spazi in casa
Ecco, dunque, qualche soluzione per ovviare al problema di separare ambienti di casa senza troppi sconvolgimenti:
- Se occorre ricavare una zona studio separata dal resto, si può utilizzare una libreria a giorno, aperta su due lati, per non intaccare l’estetica dell’ambiente, per non togliere luce alla zona, ma nello stesso tempo per mettere una divisione netta dello spazio.
- Se vogliamo creare una stanza da letto privata all’occorrenza, si possono installare delle porte scorrevoli o ancora meglio a pacchetto (quindi completamente a scomparsa una volta chiuse) che isolino completamente la zona solo in caso di bisogno.
- Se vogliamo mantenere la continuità della luce e inserire una divisione vedo non vedo, esistono divisori sospesi di grande fascino estetico oppure si possono utilizzare semplici tende, di grandi dimensioni.
- Se vogliamo una divisione più o meno fissa, ma senza togliere luce, il vetrocemento, specie se da montare da soli e senza permessi da richiedere, è la soluzione ideale.
- Se vogliamo una separazione davvero molto semplice da spostare, paraventi e separè nello stile di una volta sono l’ideale: si spostano e si chiudono quando non servono con un semplice gesto.
- Se vogliamo delimitare lo spazio semplicemente in modo visivo, possiamo utilizzare pavimentazioni e colori alle pareti, diversi tra una zona e l’altra.
- Se vogliamo separare l’angolo cottura dal resto del soggiorno, un banco snack, un tavolo, una penisola o un modulo cucina a mezza altezza possono fare al caso nostro.