Magnesio marino per combattere la stanchezza

Non tutti sanno che il magnesio marino o cloruro di magnesio è un minerale indispensabile, per il corpo umano, permettendo al cibo ingerito di diventare energia: è responsabile dell’efficacia azione di molti enzimi (partecipando a oltre 300 reazioni enzimatiche), del metabolismo della vitamina D e della sintesi delle proteine. Differentemente dal calcio e dal ferro, non presenta particolari controindicazioni, si assimila rapidamente ed è indicato a tutti.

Magnesio marino e le sue funzioni

Il fabbisogno giornaliero di questo, importante, minerale può variare dai 150 ai 500 milligrammi, in base al proprio peso corporeo, all’età, a situazioni di forte stress fisico o mentale o ad altri fattori come l’assunzione di lassativi, diuretici, antibiotici e farmaci antineoplastici. I sintomi di carenza sono legati a un suo cattivo assorbimento o a un non corretto apporto alimentare e possono manifestarsi in diversi modi, tramite debolezza, sonnolenza, mal di testa, irritabilità, dolori muscolari e articolari. Utilizzare il magnesio marino per combattere la stanchezza, si rivela strettamente utile nelle situazioni di prolungato stress, eccessiva sudorazione, vomiti, diarrea e in tutte quelle che ne determinano un forte calo (diabete, alcolismo, celiachia).

Indispensabile per il benessere del sistema nervoso, dell’apparato cardiovascolare, muscolare-scheletrico, svolge un ruolo rilevante nella regolazione dei processi digestivi e intestinali, intervenendo sia nei casi di diarrea che di stipsi, di coliti e spasmi digestivi. Il magnesio, oltre a queste principali funzioni, risulta particolarmente utile in caso di dolori mestruali, e nella sindrome premestruale, riducendo significativamente gli stati di irritabilità e sbalzi d’umore. Agisce sui processi biochimici, che regolano le classiche vampate di calore della menopausa, aiutando anche gli stati ansiosi e depressivi legati a questa peculiare fase della vita femminile.

Con il passar degli anni, si tende ad assimilare meno sostanze nutritive dal cibo, non a caso, la carenza di magnesio è molto comune e diffusa nelle persone anziane. In tal caso e ogni qualvolta non si riesca a colmarne il giusto fabbisogno solo con l’alimentazione, (tramite cereali interi, legumi, banane, frutta secca e verdure a foglia verde) è possibile ricorrere agli integratori di magnesio, presenti sul mercato, in fiale e compresse, dietro consiglio del proprio medico.

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