Occhi secchi? Il ribes nero, l’ontano nero e la betulla sono utili contro le infiammazioni. Per idratare e mantenere semplicemente l’occhio sempre fresco, con il giusto equilibrio di liquidi, ci sono alcune piante in particolare, quali eufrasia e camomilla. Entrambe idratano con leggerezza e possono essere applicate più di una volta al giorno in modo da riequilibrare la situazione dell’idratazione nell’occhio. Attenzione sempre alle indicazioni, perché comunque non è il caso di eccedere anche se si tratta di prodotti naturali.
Meno conosciuta ma altrettanto efficace, se non di più, è l’enotera, la cosiddetta primula notturna. Grazie alla sua ricchezza in acido linoleico e gamma-linolenico svolge un’azione importante per l’idratazione dei tessuti e delle mucose.
Poi c’è il rimedio più naturale per gli occhi secchi che si conosca: l’acqua, che è alla base della corretta idratazione degli occhi. Ricordiamo che è fondamentale bere, da un minimo di un litro al giorno in poi.
Poi è importante che venga curato anche l’ambiente circostante, nel senso che a fronte di comportamenti adeguati, quindi del giusto quantitativo di acqua bevuta e dell’adeguato supporto di un collirio rinfrescante a base di una delle erbe sopracitate, non bisogna dimenticare di prestare attenzione al contesto. Un ambiente chiuso, con scarsa aerazione, non va bene per gli occhi, può indurre secchezza o aggravare una scarsa idratazione già presente. Le finestre vanno aperte periodicamente, poichè il ricambio d’aria è fondamentale per aiutare gli occhi a ‘star bene’.
In generale, agli occhi per stare bene occorrono tanto ossigeno, lo zinco e le vitamine, con particolare riferimento alla vitamina C, e in assenza o carenza di uno di questi elementi, ne risentono in modo evidente. Accade spesso che disturbi gravi come l’anemia, ad esempio, caratterizzata dalla mancanza di vitamine, siano diagnosticabili anche attraverso l’esame degli occhi.
E ancora, l’alimentazione scoretta induce il glaucoma, l’insonnia provoca le occhiaie scure, le allergie la lacrimazione accentuata, la carenza di vitamina A l’affaticamento e la secchezza oculare, come già visto.
A fronte dei numerosi disturbi più o meno gravi che possono colpire gli occhi, esistono dei rimedi naturali importanti nell’ottica della prevenzione rispetto alle malattie. La cura è questione più delicata, mentre preservare in anticipo la salute degli occhi fornendo loro tutti i principi attivi di cui hanno bisogno è possibile e fattibile.
Guida ad i Contenuti
Le erbe per gli occhi secchi
La rosa canina contiene la vitamina C, che ha la capacità di proteggere il cristallino.
Il lievito di birra contiene le vitamine del gruppo B, che proteggono dal bruciore, dalla secchezza, dal rossore, dalla lacrimazione eccessiva, dalla sensibilità alla luce.
Il germe di grano contiene la vitamina E, che previene gli occhi sporgenti e il gonfiore estremo che può essere anche indicativo di problemi alla tiroide.
Sia il lievito di birra che il germe di grano contengono lo zinco, che previene la degenerazione maculare e l’invecchiamento della membrana oculare.
Il mirtillo contrasta la fragilità capillare, migliora la capacità visiva, soprattutto se c’è poca luce, e protegge la retina.
La carota incarna la vitamina A per eccellenza, che esercita un’azione protettiva a tutto tondo sull’occhio, perchè gli fornisce elementi vitali.
Il gingko biloba contiene i flavonoidi, che sono sostanze antiossidanti senza rivali in termini di efficacia.
L’aloe vera è rinfrescante e particolarmente adatta in caso di arrossamento, secchezza e forte lacrimazione.