Come pulire l’argento?

Benvenuti in questa nostra guida su come pulire l’argento in maniera efficace e sicura, per non fare danni.

Come pulire l’argento

Gli oggetti in argento possiedono sempre il loro fascino, e il più delle volte ci ricordano avvenimenti importanti e momenti felici della nostra vita.

L’unico inconveniente è che con il tempo tendono ad ossidarsi, diventando scuri.

Quindi, è necessario conoscere i metodi opportuni per far ritornare l’argento splendente come appena comprato. A tal fine esistono prodotti specifici che si vendono nei supermercati o nei negozi per casalinghi, ma anche rimedi naturali ed economici per pulire le superfici in argento.

Tra i più celebri e usati troviamo

  • acqua e sale
  • bicarbonato
  • dentififricio

Ma anche poi prodotti specifici.

Vediamoli nel dettaglio.

Pulire con acqua e sale

Per procedere con questa tecnica, innanzitutto è importante munirsi di carta stagnola oppure di un recipiente di alluminio. Il contenitore va riempito con acqua calda mentre la stagnola va appoggiata nel lavandino.

Prima di andare avanti, è importante assicurasi che l’acqua ricopra interamente l’oggetto o gli oggetti che si vogliono pulire. Fatto questo, è fondamentale aggiungere all’acqua un po’ di sale fino. A questo punto, l’argenteria va tenuta per un po’ di tempo in ammollo.

Con il passare del tempo lo sporco e la patina scura che ricoprono l’argento tendono a scomparire e – di conseguenza – è possibile prendere dall’acqua i prodotti e procedere all’asciugatura.

Pulire con il bicarbonato

La pulizia dell’argento con il bicarbonato ha radici antiche che si tramandano di generazione in generazione.

Per pulire l’argento con il bicarbonato è importante munirsi di un contenitore abbastanza capiente, riempirlo di acqua ed, infine, aggiungere il bicarbonato. Le dosi consigliate sono di un cucchiaio per ogni litro di acqua. Dopo che l’acqua è stata portata ad ebollizione, è  possibile immergere gli oggetti da pulire. Se sono particolarmente sporchi ed ossidati, allora vanno tenuti un po’ più di tempo in ammollo. Dopo averli estratti, vanno lucidati con un panno umido. Quando l’acqua si raffredda, è importante farla bollire ancora.

Unica raccomandazione: l’acqua che cola sul pavimento potrebbe causare macchie indelebili, soprattutto se si tratta di parquet o pavimento in cotto. Quindi attenzione!

Pulire con il dentifricio

Non tutti sanno che il dentifricio ha molte atre funzioni, oltre quella di pulire i denti. Sembra, infatti, che il dentifricio sia un ottimo rimedio per far tornare a splendere l’argento in quanto pulisce senza intervenire chimicamente sull’oggetto.

Il dentifricio, quindi, è particolarmente indicato per lucidare le posate e gli oggetti in argento cesellato. Inoltre, il dentifricio non lascia l’odore forte e sgradevole dei prodotti specifici per l’argento. Tuttavia, è importante utilizzarlo con un cotone idrofilo da passare sulla superficie.

Prodotti specifici per pulire l’argento

Al supermercato o nei negozi per casalinghi potete trovare creme specifiche per lucidare l’argento. Hanno un potente effetto sbiancante, senza rovinare gli oggetti. Il prodotto va versato su un panno umido e poi passato sulle superfici da trattare.

Come prevenire l’ossidazione dell’argento

L’ossidazione è il processo che determina l’annerimento progressivo dell’argento, e quindi l’antiestetica patina nera sugli oggetti. Sembra che dipenda da due fattori: dalla vicinanza degli oggetti con minerali contenenti zolfo e dal luogo in cui vengono riposti. Il problema è risolto chiudendo gli oggetti in un recipiente di plastica con un coperchio, oppure spargendo un po’ di canfora nel posto in cui l’argento viene conservato.

Provare per credere!

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