Come nascono le terme?

Gli antichi Romani conoscevano molto bene l’arte di curare il corpo, e dei trattamenti per il benessere fisico durante i bagni termali. Durante il V secolo a.C. le terme erano aperte e anche se offrivano soltanto acqua fredda per le abluzioni, a Roma si diffuse rapidamente un interesse sulle pratiche di depurazione e di abbellimento. Le terme si trasformarono in centri di salute e benessere veri e propri. Ci fu una prima rivoluzione: l’arrivo dell’acqua calda.

In seguito comparvero locali ad hoc per la sauna, i massaggi e il relax in generale. I trattamenti, rudimentali all’inizio, avvenivano in strutture pubbliche piuttosto grandi: le terme.

Questi luoghi erano ampi spazi messi a disposizione per l’intera popolazione, senza alcuna differenza di appartenenza sociale. Ricchi e poveri si trovavano a mollo insieme, se possibile,  sotto il sole.

Le terme terapeutiche

Le terapie termali erano a quell’ epoca molto semplici e adatte a ogni fisico, con un preciso percorso che ritroviamo ancora oggi nei centri benessere moderni. Ogni trattamento durava all’ incirca quattro settimane; trenta minuti all’inizio, una o due ore nella fase centrale, diminuendo poi gradualmente.

La pratica, a digiuno e sotto controllo medico, veniva praticata nei mesi primaverili e autunnali, viste le temperature più miti che permettono l’ esposizione all’aperto.

La caduta dell’impero romano portò all’ affermazione della cultura cristiana, che nella sua rigidità si poneva contro qualsiasi tipo di attitudine promiscua. Le terme caddero quindi in disgrazia, fino al Medioevo periodo in cui vennero riabilitate, grazie a degli studi che ne riconobbero l’utilità per combattere alcuni disturbi concreti.

Le terapie termali trovarono la loro rinascita nell’Ottocento, quando viene recuperato il concetto di terme (sull’esempio di quelle romane) come luogo per compiere delle ricerche sulla salute, e come centro di scambio sociale e culturale, nonché per il relax.

Nel Novecento avvenne la consacrazione delle terme, che si trasformarono in veri e propri centri benessere in e presidi medici dove massaggi, bagni, inalazioni e fanghi vengono associati a dei programmi curativi predisposti da un personale medico.

Bagno Rasul

Consiste nel rituale di purificazione più antico al mondo, che viene tramandato dalle arti orientali per la cura del corpo. Definito “regina dei bagni orientali”, racchiude in sé i benefici che derivano dall’incontro tra i fanghi curativi, il vapore ed i soavi profumi arabi.

Il calore assieme al vapore si alterna aumentando la temperatura dell’ambiente gradualmente. Gli oli essenziali estratti dalle erbe naturali aiutano la respirazione. Una volta ricreato l’ambiente essenziale per il relax fisico e mentale, sul corpo vengono applicati vari tipi di fanghi curativi, oli vegetali e sale marino.

Questa mistura offre un peeling naturale, il rassodamento dell’epidermide, e successivamente a un diffuso formicolio la pelle risulterà vellutata e rigenerata. Successivamente è prevista un’azione di rinnovamento delle cellule morte attraverso l’applicazione di sale grosso marino integrale utilizza per ottenere una azione esfoliante. Il processo per rinnovare la pelle, viene completato con un lunga doccia rinfrescante e in alcuni casi anche con un immersione in una mini piscina completa di idromassaggio.

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