Il doposole è un prodotto indispensabile d’estate.
Dopo una giornata trascorsa al sole, la pelle risulta più colorita ma anche, inevitabilmente, stressata, anche se non sempre è evidente. I raggi solari, il vento, l’acqua del mare, il cloro della piscina aggrediscono la pelle, pur utilizzando una protezione solare adeguata.
I liquidi sottratti all’epidermide devono essere ripristinati. In caso contrario, si rischia di incorrere in problemi di secchezza sempre più significativi o in desquamazione. A tal fine basta utilizzare un doposole, formulato in modo da offrire alla pelle tutto quel che di cui ha bisogno dopo una prolungata esposizione al sole.
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La scelta del doposole
In commercio se ne trovano diversi tipi di varie texture: gel, mousse, spray, crema, fluido. I principi attivi sono diversi: dal burro di karitè all’aloe vera alla calendula all’olio di jojoba. Le proprietà vanno dalla calmante alla lenitiva alla rinfrescante alla riparatrice.
Alcuni prodotti contengono anche i peptidi, che sono in grado di alleviare la sensazione di fastidio e di dolore nel caso in cui si presentino scottature ed irritazioni.
Poi ci sono i doposole che non solo rinfrescano ma hanno anche altre funzioni, come quella di anti-age e come prolungatori dell’abbronzatura grazie alla presenza di sostanze specifiche.
I doposole specifici per il viso sono più leggeri di quelli solitamente indirizzati al resto del corpo, che in genere sono meno delicati.
In caso di scottatura, applicare il prodotto scelto come una maschera e tenerlo in posa per non meno di mezz’ora, ossia il tempo necessario affinchè vengano rilasciati i principi attivi rinfrescanti e lenitivi.
Attenzione a non saltare mai questo momento importante nell’arco della giornata, nel senso che l’applicazione del doposole deve diventare una tappa obbligata dopo la doccia, anche se la pelle è già abbronzata e temprata dal sole.
Se la pelle è particolarmente secca, l’applicazione dovrebbe essere ripetuta per due volte al giorno.