Cosa significano nomi e simboli delle marche sportive?

Cosa significano i nomi e i simboli delle marche sportive?

Brand e logo

I nomi e i simboli rappresentano i biglietti da visita dei marchi famosi, e nell’ambito del settore sportivo è un must per le varie aziende produttrici. Chi acquista tende a riporre la propria fiducia nel nome e in questo piccolo disegno che rappresenta la qualità e le caratteristiche di quei prodotti.

Il simbolo scelto è spesso in linea con il nome, in una sorta di rappresentazione  emblematica della storia, il tutto collegato naturalmente allo sport.

Il significato di nomi e simboli dei marchi sportivi più noti al mondo

Vediamo allora quali sono i nomi e i simboli scelti dai vari marchi sportivi.

Nomi e simboli dei brand Nike e Rebook

Nike

nomi e simboli delle marche sportive Nike

la marca sportiva Nike, prende il nome della dea greca della vittoria, rappresentata nella famosa statua Victoria alata di Samotracia. La marca fu creata nel 1972 da Phil Knight e Bill Bowerman. Il simbolo è ispirato all’ala della dea.

Reebok

nomi e simboli delle marche sportive Reebok

ha scelto una gazzella per riprende il nome scelto. Questa impresa fondata a Bolton, Inghilterra, deve il suo nome a ‘rhebok’, una specie di gazzella africana.

Nomi e simboli dei brand Adidas e Puma

nomi e simboli delle marche sportive Adidas

Questi due marche nascono dall’azienda dei fratelli Dassler. Ad un certo punto, i due fratelli si separarono creando imprese sportive differenti, con nomi e simboli propri.

Adolf Dassler, più conosciuto come Adi, che unito all’inizio del suo cognome ha dato origine al marchio, decise appunto di fondare l’Adidas, mentre suo fratello Rudolf decise di usare il soprannome con cui lo chiamavano in gioventù, Puma, per dare il nome al suo marchio.

Il simbolo che le rappresenta è ovviamente differente.

nomi e simboli delle marche sportive Puma

L’Adidas ha addirittura due simboli: un fiore di loto stilizzato che è il simbolo originario utilizzato ora nella linea fashion; le tre linee a piramide o meglio le tre bande decrescenti, sono il nuovo simbolo utilizzato per la linea sportiva e che si ispira alla città di Sydney.

La Puma ha scelto un simbolo facile da intuire, che fa fede al nome riproducendo l’animale.

Altri brand

Umbro

la marca Umbro viene dall’abbreviazione di Humphreys Brothers, che furono i fondatori di questo noto marcio. Al principio era Humbro, poi perse la h dopo alcuni anni.

Asics

è composta dall’inizio delle parole che compongono la frase latina “Anima sana in corpore sano.” Una frase che è legata al mondo dello sport dall’antichità e che ha perdurato per secoli nella cultura.

Kappa

la decima lettera dell’alfabeto greco è anche una marca di vestiti e materiale sportivo di origine tedesca. Originalmente, la “k” greca apparve in un’etichetta con l’espressione inventata “K-Kontrollen.” Posteriormente una divisione dei suoi prodotti fu denominata come Kappa.

Topper

la marca Topper, fu creata dall’impresa argentina Alpargatas S.A. nel 1975.  Topper era il nome del cane di un dirigente della firma.

Diadora

la marca italiana Diadora, deve le sue origini dal greco “condividere onori e risultati”, ma che in realtà, arrivò all’italiano attraverso l’antica voce latina utilizzata per denominare gli abitanti della città dalmata di Zadar, nell’attuale Croazia.

Diadora era il nome di una società sportiva veneziana creata agli inizi del XX secolo, il cui maggiore risultato, venne dagli atleti vincitori dell’oro olimpico nei Giochi Olimpici di Parigi del 1924.

Li-Ning

era già un nome famoso, la marca cinese, che quest’anno patrocina squadre come il Siviglia, porta il nome dal suo fondatore, un eroe olimpico della ginnastica cinese, vincitore di tre medaglie di oro, due di argento e una di bronzo, ai Giochi Olimpici di Los Angeles del 1984.

Joma

la marca spagnola sportiva più importante, la Joma, venne fondata nel 1965.  Il nome si deve a José Manuel, il primogenito di Fruttuoso López, fondatore dell’impresa.

Coq Sportif

il nome non ha molto mistero. Il gallo è l’emblema della Francia. L’Argentina lo ricorda affettuosamente, perché Maradona portava quella maglietta nell’ultimo Mondiale guadagnato.

 

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