Gli antibiotici naturali per stare bene

Il mondo naturale sembra rappresentare una riserva inesauribile di sorprese a beneficio dell’essere umano, come gli antibiotici naturali.

Antibiotici naturali

Curarsi con gli antibiotici naturali

Il termine antibiotico richiama per la maggior parte delle persone l’idea di un farmaco aggressivo che “danneggia una cosa mentre ne cura un’altra”. In realtà, per quanto abbia degli inevitabili effetti collaterali, l’antibiotico nasce per eliminare i batteri che causano le malattie, ed è in questo senso che anche il mondo naturale ne è ricco.

Proprio perchè gli antibiotici naturali non sono sintetici, il loro bagaglio di controindicazioni è più leggero. Possono inibire i batteri e stimolare il sistema immunitario, che, di conseguenza, diventa più forte e può difendersi da solo dalle minacce esterne.

Vediamone qualcuno nel dettaglio:

La propoli è una resina di derivazione animale e vegetale, che già nel nome veicola l’idea della protezione (dal greco antico pro-polis, davanti alla città). Contiene flavonoidi, elementi preziosi per il sistema immunitario. Particolarmente utile in caso di infiammazioni del cavo orale, di raffreddore cronico, di asma, di rinite allergica e di tutti i disturbi legati all’infiammazione di organi e tessuti.

Arbusto delle Rosacee, la rosa canina produce bacche colme di vitamina C e rappresenta, quindi, un valido alleato sul fronte del rafforzamento delle difese immunitarie. Inoltre, interviene con efficacia nei confronti delle allergie e delle debilitazioni da stanchezza e stress.

L’aloe vera è famosa per la versione in gel, che è di grande aiuto per la pelle, sia a livello estetico che per la guarigione di scottature e cicatrici. Il succo, meno noto, è invece utile in versione preventiva, per fortificarsi ad ogni cambio di stagione. Risolve piccoli e grandi problemi correlati alle influenze, ai raffreddori e ai raffreddamenti e ai disturbi respiratori. È di facile assunzione, basta mischiarlo ad acqua, tisana o succo di frutta.

Antibiotici naturali

Come combattere l’influenza con le erbe

Se per sindrome influenzale intendiamo invece l’insieme dei disturbi che minano la stabilità e il benessere del nostro organismo -e ci riducono in spettri vaganti- sappiamo bene che i cambiamenti di stagione sono deleteri per la salute.

Ma è anche bene sapere che dal mondo naturale arriva una vera e propria task force contro i primi segni dell’influenza. O meglio, contro i segnali che la indicano, perchè all’insorgere dei primi segni di raffreddamento è possibile correre ai ripari.

Contro il raffreddore non c’è nulla da fare, se non alimentarsi in modo corretto come misura preventiva di carattere comunque generale, non specifico; contro invece le degenerazioni del raffreddore ci sono eccome dei rimedi.

Sulla tavola per prevenire: aglio, limone e miele. L’aglio per fortificare le difese immunitarie; il limone perchè stimola l’espulsione delle tossine; il miele perchè lenisce le infiammazioni alla gola.

E già qui abbiamo diversi strumenti per provvedere alla nostra salute in modo non aggressivo e senza farmaci. Tali rimedi funzionano tanto come misura preventiva quanto come cura: la tazza di tisana o di latte caldo con il miele è il classico rimedio della nonna che funziona sempre.

Per l’aglio magari bisogna fare uno sforzo se il sapore non risulta gradito, ma se il corrispettivo è un bombardamento di aspirina quando il semplice raffreddore sfocia nella febbre alta, forse è il caso di compierlo.

Sulla tavola per curare: sempre sulla scia dei sapori forti, ecco apparire all’orizzonte un’altra tipica croce di molti e delizia di pochi, la cipolla. Certo, il male minore sarebbe associarla alle pietanze, in modo da confonderne il sapore…ma la formula migliore in caso di stati febbrili è assumerla pura. Quindi utilizzarla a mò di infuso, macerata nell’acqua…per chi ci riesce, tutta salute!

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