La dieta Pritikin nota anche come “programma” è basata su una radicale rivisitazione del proprio stile di vita, che prevede l’adozione di un’alimentazione basata su prodotti di origine vegetale e di un buon livello di attività fisica quotidiana.
Come tutte le diete offre vantaggi in termini di dimagrimento e linea, ma presenta ovviamete problematiche e controindicazioni.
In questa guida scopriamo le origini del programma, le sue indicazioni di massima e il parere del mondo medico a riguardo.
La dieta Pritikin prende il nome dal suo ideatore, lo statunitense Nathan Pritikin (1915-1985) che, in realtà, non era né un medico né un nutrizionista.
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Dieta Pritikin: origine e programma
Per la verità Pritikin non arrivò mai a conseguire nemmeno una laurea, ma diventò uno stimato professionista che si occupava di chimica, fisica ed elettronica.
Negli anni Cinquanta gli venne diagnosticata una grave malattia cardiaca, e in seguito anche una leucemia.
Da allora iniziò la sua personale battaglia contro il sovrappeso, attraverso una dieta basata principalmente sui carboidrati (e a ridotto contenuto di grassi) alla quale era associato un moderato esercizio fisico.
Questo innovativo programma divenne popolare grazie alla pubblicazione, nel 1979, di un libro scritto a quattro mani con Patrick M. McGrady, Jr, esperto di tematiche scientifiche.
Il libro “The Pritikin Program for Diet and Exercise” divenne un vero e proprio bestseller che rimase in classifica per 52 settimane consecutive, con milioni di copie vendute in tutti gli Stati Uniti.
Pritikin Longevity Center
Nel 1976, quando il suo stato di salute iniziò ad aggravarsi, Pritikin fondò un centro specializzato, il Pritikin Longevity Center, attualmente chiamato “Pritikin Longevity Center & Spa”.
Il centro offriva, ed offre tuttora, la possibilità di sottoporsi ad una dieta controllata, di essere seguiti da professionisti e di “imparare” un nuovo stile di vita in una struttura dalle funzioni a metà strada fra una Spa e un resort.
L’attività di ricerca è invece affidata alla Pritikin Research Foundation, nata nel 1977 e che da allora ha pubblicato oltre 110 studi su riviste scientifiche internazionali del settore medico.
Queste ricerche hanno dimostrato che le “epidemie dilaganti” della società moderna come l’ipertensione, il diabete, l’obesità e le malattie dell’apparato cardiocircolatorio possono essere prevenute, e addirittura fatte regredire, attraverso un cambiamento salutare del proprio stile di vita.
Negli anni ’80 Pritikin iniziò a soffrire di gravi complicazioni e manifestazioni dolorose dovute all’ormai inarrestabile processo leucemico che ormai lo consumava da 27 anni, e morì nel 1985 all’età di 69 anni.
Nonostante tutte le difficoltà ed i suoi gravi problemi di salute, Pritikin rimase un personaggio estremamente coerente.
Egli stesso fu un esempio di come grazie al programma da lui teorizzato si potesse sconfiggere il sovrappeso e ridurre la colesterolemia sanguigna senza ricorrere all’ausilio di alcun farmaco.
Principi della dieta
Considerare la Pritikin come una semplice “dieta” è riduttivo, dal momento che si tratta di un sistema articolato nel quale l’alimentazione è solo uno dei diversi aspetti considerati. I pilastri di questo programma sono rappresentati da:
- Nutrizione corretta
- Attività fisica
- Benessere del corpo e della mente
Per conseguire risultati benefici e duraturi è indispensabile dedicarsi a tutti e tre questi aspetti, dal momento che il cibo che si mangia, l’attività fisica che si pratica e le emozioni provate sono in stretta interconnessione fra loro.
Raccomandazioni alimentari della dieta Pritikin
La dieta occidentale è eccessivamente ricca in grassi saturi e grassi trans, colesterolo, lipidi e sodio; parallelamente non si consumano abbastanza fibre e altri importanti nutrienti.
Come se non bastasse, vengono consumate quantità eccessive di zuccheri semplici, cereali raffinati, alimenti di origine animale e bevande alcoliche.
L’alimentazione prevista dal programma Pritikin (conosciuto come “Pritikin Eating Plan”) si basa su cibi “che lavorano per te, non contro di te”. Per uno stile di vita salutare, è indispensabile scegliere i cibi “giusti”
Benefici sulla salute
Le ricerche condotte negli ultimi trent’anni hanno evidenziato come il programma della dieta Pritikin sia in grado di apportare numerosi benefici alla salute, documentati scientificamente. Questi sono, nel dettaglio:
- Riduzione dei fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, che nei Paesi occidentali rappresentano una delle più importanti cause di morte;
- Controllo e prevenzione dell’insorgenza del diabete di tipo II;
- Riduzione della pressione arteriosa e della sindrome metabolica;
- Riduzione del rischio di cancro;
- Promozione di una perdita di peso salutare e stabile nel tempo.
La maggior parte delle persone che si sottopongono al programma Pritikin riportano benefici già poco dopo l’inizio del trattamento.
Entro le prime due o tre settimane si evidenzia già un calo della colesterolemia sanguigna e la progressiva riduzione dell’ipertensione, mentre per chi soffre di diabete si riduce la necessità del ricorso ai farmaci.
In questo periodo iniziale è già possibile osservare una graduale diminuzione del peso corporeo. Inoltre viene spesso descritta una sensazione di maggior vitalità e benessere, con un percepibile miglioramento dell’umore.
Parere medico sulla dieta Pritikin
Numerosi sono gli aspetti positivi legati alla dieta Pritikin. Si tratta infatti di un radicale cambiamento del proprio stile di vita, con obiettivi che vanno ben oltre il mero dimagrimento.
L’alimentazione tende a privilegiare cibi sani e l’esercizio fisico diventa una parte integrante della quotidianità. Inoltre il programma può essere anche adattato ai bambini allo scopo di contrastare l’obesità infantile.
Fra gli aspetti negativi della dieta Pritikin ve n’è uno piuttosto importante, ovvero l’errata ripartizione dei macronutrienti.
L’alimentazione infatti è sbilanciata perché quasi interamente basata sui carboidrati (oltre il 70-75% del totale), mentre i grassi eccessivamente ridotti (circa il 5-10%).
Il contenuto di proteine è tutto sommato sostanzialmente accettabile (circa il 20%), ma vi è la tendenza a consumare poca carne e soprattutto troppo poco pesce, il che può causare una carenza di acidi grassi Omega-3 e Omega-6, preziosi per contrastare il colesterolo “cattivo” (LDL) nel sangue.
Infine, attuare la dieta Pritikin a casa propria è praticamente impossibile.
Dal momento che solo presso il Pritikin Longevity Center & Spa (ubicato negli Stati Uniti, non dimentichiamolo!) è possibile usufruire dell’assistenza necessaria per la pianificazione della dieta e dell’attività fisica personalizzata.
Il programma della dieta Pritikin eseguito sotto forma di ‘fai da te’, inevitabilmente, si traduce in una efficacia notevolmente ridotta.
Approfondire la dieta Pritikin
Ecco alcuni link per chi vuole approfondire il discorso sulla dieta Pritikin:
Albanesi.it – La dieta Pritikin
Alimentazione e Salute – La dieta Pritikin
- 1^ parte: http://alimentazionesana.medicinaefitoterapiablog.com/la-dieta-di-pritikin-1-parte/
- 2^ parte: http://alimentazionesana.medicinaefitoterapiablog.com/la-dieta-di-pritikin-2-parte/
FitnessPeople.it – La dieta Pritikin – Caratteristiche e validità
E, infine, un interessante contributo del dott. Valdo Vaccaro dal titolo
La decennale diatriba Atkins-Pritikin: Il binomio che divise l’America e il mondo nella dietologia
Libri
Titolo: Diete. Quale scegliere?
- Collana: I libri della salute
- Autore: Silvana Bevilacqua Calzolari
- Editore: Gremese Editore
- Anno: 2001
- Lunghezza: 96 pagine
Titolo: Alimentazione vegetariana. Teoria e pratica
- Collana: Salute e alimentazione
- Autore: Aurelia Rottigni
- Editore: Macro Edizioni
- Anno: 2008
- Lunghezza: 304 pagine
Titolo: Il cibo, istruzioni per l’uso. Cosa, quanto e come mangiare per vivere meglio
- Collana: Le comete (volume n. 122)
- Autori: Giorgio Pitzalis, Maddalena Lucibello
- Editore: Franco Angeli Editore
- Anno: 2002
- Lunghezza: 152 pagine