La tisana è la forma più indicata per fruire delle proprietà delle piante officinali.
Si può scegliere se berne una sola tazza al giorno, al mattino o prima di andare a letto, oppure due, per massimizzare i benefici.
Le erbe più rilassanti sono la camomilla, il tiglio, la melissa, la lavanda e il biancospino.
Si può optare per una tisana ‘monogusto’ o per le combinazioni. La preparazione è semplice: mettere in una ciotolina gli ‘ingredienti’ scelti, nella misura di 1 cucchaio, e mischiarli leggermente. Far bollire l’acqua e quando è calda aggiungere la miscela, lasciandola in infusione almeno per cinque minuti, quindi friltrare e versare nella tazza.
Chi desidera addolcirla dovrebbe privilegiare il miele in luogo dello zucchero, poichè questo altera un pochino non solo il gusto ma anche le proprietà della tisana.
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Tisana: differenza tra decotto e infuso
Il decotto è una tisana preparata utilizzando non tutta l’erba officinale, ma solo le sue parti dure, quindi i semini e la corteccia: i principi attivi in essi contenuti necessitano di un bollitura più lunga del normale, altrimenti non riescono a venir fuori.
Ci vuole più tempo, è fuor di dubbio, però alla bollitura protratta corrisponde una maggiore durata della tisana, che può essere conservata più a lungo, sempre rigorosamente in frigorifero. Si, è vero, va bene anche un ambiente molto fresco, ma penso che nulla sia meglio del frigo.
Come si prepara? Allora: tegamino con acqua e l’erbe scelta, o meglio le sue parti, acqua fredda, ebollizione (i tempi consigliati sono sempre indicati sulla confezione delle erbe officinali). Lasciare a riposo per alcuni minuti e poi munirsi di apposito colino per filtrare.
L’infuso è sempre una tisana ma viene preparato con le parti più tenere dell’erba officinale, quindi i fIori in primis, e poi le foglie, e anche i fusti se sono morbidii.
In questo caso il procedimento è più breve rispetto al decotto, proprio a causa della delicatezza degli ‘ingredienti’ utilizzati, che sono ricchi di principi attivi ma devono essere maneggiati con cura.
Come si prepara? Contenitore con elevata resistenza al calore, come la porcellana o il vetro, ma niente bollitura perchè i fiori non possono subire aggressioni; qui si versa acqua calda nel recipiente, facendo attenzione che non sia bollente, altrimenri farebbe evaporare i principi attivi. Si copre il tutto e dopo un massimo di dieci minuti si passa a filtrare, e poi si conserva in frigo.
In entrambi i casi, non si passa direttamente dal frigo allo stomaco: è invece consigliabile scaldare leggermente l’infuso o il decotto, senza portarli all’ebollizione.
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