Non è mai troppo tardi per mettersi “in moto”: fare attività fisica è una sana abitudine che bisognerebbe mantenere ad ogni età. Aver raggiunto l’età di 50 anni con qualche acciacco di salute non è una buona scusa per evitare un po’ di movimento fisico. Con moderazione, opportuni accorgimenti e il sostegno di un medico è possibile mantenere elastiche le articolazioni e migliorare la tonicità muscolare anche a 50 anni ed oltre. Prima di cominciare un’attività fisica, seppure moderata, è consigliabile effettuare una visita medica. Questa deve comprendere una mappa della condizione muscolare e scheletrica della persona, per individuare quali sono i punti critici e soprattutto un elettrocardiogramma sotto sforzo, per scoprire eventuali problemi nel ritmo cardiaco. Dopo aver costruito, insieme al medico, questa “mappa corporea” ,si può organizzare l’attività fisica con l’obiettivo di prevenire l’osteoporosi, rinforzare i muscoli, contrastare i chili di troppo. In genere è meglio scegliere sport che non prevedano sollecitazioni eccessive degli arti e il rischio di traumi. Sono consigliabili, quindi, le attività da svolgersi in palestra e in piscina. Naturalmente bisogna cominciare in maniera graduale, stabilendo non più di due sedute alla settimana della durata di circa 20 minuti, distanziando i giorni fra loro per avere la possibilità di recuperare.
Verso i cinquant’anni potrebbe fare capolino l’artrosi dell’anca (detta “coxartrosi”), soprattutto in quei soggetti che sono stati sempre sedentari e poco atletici. Per prevenire e curare i primi segnali di artrosi la pratica di ginnastica in acqua (come l’acquagym) è un vero toccasana, perché allena i muscoli in maniera più leggera sollevando le anche dal carico del resto del corpo. Il nuoto e la bicicletta da camera sono altre due attività consigliate a chi ha un’età uguale o superiore ai 50 anni. Da evitare o da limitare gli sport come la corsa, i salti, lo sci, poiché sollecitano troppo le articolazioni che potrebbero risultare già deboli a causa dell’artrosi. Se non si hanno problemi alla schiena vanno bene, a livello amatoriale, anche gli sport come la pallacanestro e la pallavolo. Anche lo stretching è molto utile per allungare la colonna vertebrale e recuperare elasticità fisica. In caso di problemi cardiaci bisogna evitare del tutto o limitare le attività che causano uno sforzo breve e intenso, come la corsa o il sollevamento peso in palestra. Meglio prediligere un tipo di ginnastica più dolce, come quella posturale, adatta dai cinquanta anni in su.