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Origini della cannella
Come quasi tutte le spezie, la cannella proviene dall’oriente, più precisamente dall’isola di Ceylon, nell’Oceano Indiano. Gli antichi egizi già la conoscevano, anche se non la usavano in versione alimentare, ma come elemento per l’imbalsamazione dei defunti.
Oggi la pianta delle lauracee chiamata Cinnamomum è coltivata in tutto il mondo. La sua corteccia interna, essiccata e liberata dal sughero, è la celebre cannella.
Oggi è utilizzata tipicamente come ingrediente per preparare i dolci, per regalare un sapore esotico a torte e biscotti. In realtà, si tratta di un vero e proprio toccasana, che agisce in modo stimolante sul corpo.
Effetti e benefici della cannella
Nella medicina tradizionale cinese, la cannella veniva impiegata principalmente per contrastare raffreddori e virus intestinali. Oggi è scientificamente provato che essa contiene importanti sostanze ad effetto terapeutico, come i polifenoli.
I preparati farmaceutici, quindi, impiegano la famosa spezia per le sue proprietà antisettiche, antibatteriche, astringenti e antimicotiche. Inoltre, aiuta digestione e circolazione, tiene a bada la glicemia e sembrerebbe fornire un valido supporto nella cura delle patologie neurodegenerative. Per estrarre la polvere di cannella o la caratteristica piccola pergamena, si utilizzano i ramoscelli, i bastoncini (non già il seme).
Filtro d’amore
Quante volte abbiamo sorseggiato oziosamente una delicata tisana alla cannella senza sospettare che oltre all’aroma, la spezia veicolava supporto all’entusiasmo amoroso…
Secondo la teoria umorale, infatti, le spezie riscaldanti erano in grado di risvegliare e potenziare il desiderio sessuale. Nostradamus fu il primo ad inserire la cannella tra gli ingredienti della ricetta di un potente filtro d’amore. In seguito verrà considerata come una vera e propria medicina afrodisiaca.
Per rendere speciale una serata, si può preparare uno speciale vino afrodisiaco nel quale mescolare una serie di prodotti naturali, dal ginseng al rabarbaro alla vaniglia, alla cannella per l’appunto, il tutto condito da qualche goccia di limone. Dopo quindici giorni di riposo, il prezioso liquido è pronto: basta un bicchiere al giorno per inebriare i sensi…
a me soddisfa ovunque
Come si prepara l’afodisiaco citato sull’articolo letto sulle News di Libero.it
(Cannella hot
Il profumo della cannella inebria i sensi ).
Cordiali saluti
Riccardo