Come ci si può curare con gli oli essenziali?

Anche se alcuni sono scettici, di sicuro ci si può curare con gli oli essenziali, ponendo freno o rimedio a varie problematiche che ci rendono la vita complicata. Parliamo sia di malanni fisici, come dolori muscolari o raffreddamenti, che dell’animo, come l’ansia.

Come ci si può curare con gli oli essenziali?

Curare con oli essenziali le malattie da raffreddamento

Gli effetti degli sbalzi di temperatura ci colpiscono in tutte le stagioni.

In inverno si passa dal freddo dell’esterno al calore a volte eccessivo degli interni. Mentre in estate accade esattamente il contrario per cola dell’eccessivo uso dell’aria condizionata.

E in primavera e autunno si è soggetti ai colpi di freddo legati alle temperature incerte.

L’aria condizionata, nella versione sia fredda sia calda, è molto nociva per la salute, in quanto espone a sbalzi di temperatura tanto più intensi quanto più legati a variazioni eccessive.

A volte non si può scegliere la temperatura desiderata, ad esempio negli open space degli uffici, in cui si è costretti a mediare tra le esigenze di molti.

Ecco quindi che il risultato è il raffreddore, spesso accompagnato o alternato a mal di gola e tosse. In questo caso ci si può ben curare con gli oli essenziali utilizzando uno dei metodi più conosciuti da sempre: i suffumigi.

Suffumigi con oli essenziali

Faccia in giù con un asciugamano in testa su una pentola piena di acqua calda e di vapore. Pochi quelli che da ragazzi sono sfuggiti ai suffumigi, soprattutto in caso di raffreddore.

Oggi tornano di moda, ammesso che siano mai spariti, grazie all’aggiunta dei preziosi oli essenziali.

Aggiunti all’acqua calda e respirati con regolarità sono di grande aiuto contro naso chiuso in primis, ma anche:

  • raucedine
  • sinusite
  • disturbi bronchiali

Che traggono giovamento dal vapore misto alle proprietà benefiche di alcuni specifici oli essenziali.

Come farli

I più consigliati contro le malattie da raffreddamento sono l’olio essenziale di:

  • eucalipto
  • timo

che aprono i bronchi, aiutano la respirazione, regalano un soffio di aria fresca. Seguono l’olio essenziale di:

  • pino
  • lavanda

che possono essere aggiunti singolarmente in piccole gocce all’acqua calda oppure mescolati.

A 3-4 gocce di eucalipto se ne possono aggiungere 2-3 in più di lavanda, per completare l’uno l’effetto dell’altro in base alle proprie caratteristiche.

Inalazione a secco

Per chi non sopporta i suffumigi, c’è la possibilità dell’inalazione a secco, che è poi la più semplice: si versano 2-3 gocce su un fazzoletto e si respira. L’effetto è il medesimo.

Combattere la cellulite con oli essenziali

Le armi per contrastare la cellulite non sono mai troppe e tra esse ci sono sicuramente gli oli essenziali. Esiste infatti l’evidenza degli effetti che gli oli essenziali sono in grado di sortire rispetto a questo problema .

Per usarli la cellulite non deve essere a uno stadio avanzato: i casi gravi non possono essere risolti con gli oli essenziali, perchè necessitano di trattamenti specifici tarati sulla persona e le sue caratteristiche.

Quando la cellulite è all’inizio l’ausilio degli oli essenziali può infatti risultare davero importante.

Quali oli usare contro la cellulite

Da una parte si può ricorrere agli oli che stimolano lo smaltimento delle tossine, dall’altra a quelli che riscaldando la parte in qualche modo sciolgono la cellulite.

Al primo gruppo (stimolano lo smaltimento delle tossine) appartengono gli oli essenziali di:

  • limone
  • rosmarino

Mentre nel secondo gruppo (sciolgono la cellulite) abbiamo quelli di:

  • cannella
  • basilico

Tutti sono efficaci, quindi può essere utile alternarli per godere dei benefici di ognuno.

Come usarli

Le modalità consigliate sono

  • bagno
  • massaggio

Per il bagno si aggiungono all’acqua tiepida 8-10 gocce dell’olio essenziale scelto, oppure 4 di un tipo e 4 di un altro, perchè si possono mescolare senza controindicazioni. Il bagnoschiuma può essere utilizzato, ma attenzione che sia neutro.

Per il massaggio le gocce da aggiungere sono 15-20 ed è necessario un olio di base come l’olio di mandorle o di jojoba.

Le due modalità non si escludono, magari si può organizzare la settimana con un bagno caldo e 2 massaggi, per variare.

Curare con oli essenziali i dolori muscolari

I dolori muscolari sono decisamente fastidiosi, lo sa bene chi almeno una volta li ha sperimentati, perchè è un’esperienza difficile da dimenticare.

La natura ci offre soluzioni semplici come gli oli essenziali per donare sollievo a un muscolo indolenzito. Ma anche a una situazione problematica a carico della muscolatura di:

  • schiena
  • gambe
  • braccia
  • piedi

sia essa dovuta ad un movimento fatto male o ad uno sforzo sportivo non adeguato.

Scegliere l’olio contro i dolori muscolari

Ogni olio essenziale ha delle caratteristiche precipue e il massimo livello di efficacia può provenire dal mix tra più oli essenziali con proprietà simili o complementari.

Il valore aggiunto dell’olio essenziale rispetto alla pianta da cui proviene discende dal fatto che l’essenza che si estrae dalla pianta contiene tutti i principi attivi alla massima potenza. Il che richiede sempre cautela nel loro impiego, soprattutto se si sceglie l’utilizzo per via interna.

Nel caso dei dolori muscolari si consiglia l’uso esterno, perchè tramite il massaggio gli oli penetrano in profondità nella pelle, che ha una grande capacità di assorbimento.

I più efficaci per questo tipo di disturbo sono gli oli essenziali di:

  • eucalipto
  • ginepro
  • lavanda
  • canfora

Mescolarli tutti insieme comporta un ‘attacco’ mirato al dolore e un sollievo più rapido.

Come usarli nel massaggio

Il massaggio deve essere deciso, in quanto l’obiettivo è aiutare la pelle ad assorbire le sostanze, non accarezzare o rilassare.

E deve durare almeno 15-20 minuti, periodo al termine del quale la pelle deve essere asciutta. Se risulta ancora un pò unta, riprendere il massaggio per qualche minuto ancora.

NOTA: mai usare l’olio essenziale da solo

La preparazione dela miscela per il massaggio è semplice, a partire dal fatto che è necessario avere a disposizione un olio di base come l’olio di mandorle, che ha proprietà emollienti e lenitive.

Si versa in un contenitori l’olio di base nella misura di 4-5 cucchiai e si aggiungono 2-3 gocce per ognuno degli oli sopraindicati -quindi 2 di olio essenziale di ginepro, 2 di eucalipto e così via.

Il resto è facile: masaggiare con movimenti circolari rimanendo sempre focalizzati sulla parte dolorante.

Combattere l’ansia con oli essenziali

Tra le numerose virtù degli oli essenziali c’è quella di contrastare gli stati d’ansia.

Certo non tutti, ma non sono neanche pochi quelli che svolgono questa azione di riduzione dei disturbi dell’ansia.

Sappiamo bene che l’ansia è uno stato mentale ed è proprio per questo che può essere curata secondo i principi dell’erboristeria. Che individuano nelle piante la capacità di agire a livello psico-fisico, sui centri nervosi e sulle stutture mentali.

Per un disturbo impalpabile un rimedio naturale altrettanto evanescente.

Scegliere gli oli per combattere l’ansia

Fra gli oli essenziali spiccano per le proprietà calmanti quelli di:

  • melissa
  • lavanda

che infatti vengono comunemente impiegati nelle occasioni in cui è necessaria un’azione lenitiva e rilassante.

L’olio essenziale di melissa è specificamente indicato per gli stati d’ansia a carico del sistema nervoso centrale e per raggiungere l’obiettivo può essere assunta per via interna o esterna, a scelta.

Nel primo caso non si beve certo assoluto, bensì un paio di gocce vengono mischiate a un cucchiaio di miele e si ripete il trattamento per 1-2 volte al giorno, secondo necessità e secondo indicazione di un esperto.

Altrimenti, nel secondo caso, si usa il tradizionale diffusore utilizzato per l’aromaterapia, nel quale si inseriscono 6-8 gocce di olio di melissa e si gode del profumo dell’essenza diffusa nell’ambiente.

L’olio essenziale di lavanda svolge altresì un’azione rilassante generale, a beneficio dell’intero organismo, e in quest’ottica può essere usato in 2 modi: con il diffusore o durante il bagno.

Nel diffusore non superare le 8 gocce, per non saturare l’ambiente, anzi è sempre bene aggiungere dell’acqua, mentre per il bagno si riempie normalmente la vasca con acqua tiepida e poi si versano 6-10 gocce.

Eventualmente è possibile miscelare tutti e 2 gli oli essenziali nel diffusore, per beneficiare degli effetti benefici di entrambi.

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