L’intervento di un passante che aiuti i feriti immediatamente dopo l’incidente è fondamentale, oltre a chiamare un’ambulanza e segnalare l’accaduto il soccorritore deve evitare che le condizioni del ferito si aggravino e – se sa come intervenire – può essere salvifico per la vita dell’incidentato.
Si consideri che intervenire non è solamente un dovere morale bensì un obbligo previsto per legge, la cui omissione è punibile penalmente.
Appurato che occorre accostare e valutare la situazione, il soccorritore deve contattare quanto prima
- 112 (Carabinieri)
- 113 (Polizia di Stato)
- 115 (Pompieri)
- 118 (Ambulanza)
in modo tale da segnalare l’esatta posizione dell’incidente e da ricevere eventuale assistenza telefonica.
Tutti i veicoli circolanti devono, ancor più in queste situazioni, assicurarsi di lasciare libera la corsia d’emergenza.
Se l’infortunato appare incapace di muoversi dal veicolo incidentato, occorre sportarlo di peso solo nel caso in cui si ravvisi un pericolo immediato per la sua vita ( se il veicolo rischia d’incendiarsi, per esempio), diversamente è preferibile non manovrare eccessivamente un corpo seriamente lesionato perché si potrebbero aggravare le sue condizioni.
Essendo il soccorritore una persona inesperta, priva di competenze e strumentazioni, il codice stradale di certo non pretende che egli possa avventurarsi in iniziative di competenza medica né prescrivere terapie e farmaci.
Tutto ciò che può fare è appurare eventuali condizioni di shock, incoscienza e comportarsi in relazione alle eventuali ustioni, emorragie, fratture e traumi di varia entità.
Qualora si stiano generando piccoli incendi, si deve cercare di spegnerli con un estintore, un panno o eventualmente gettando terra o sabbia. Tali manovre vanno effettuate solamente se si è certi di non correre rischi per la propria ed altrui incolumità ed in assenza del rischio di esplosioni.
Diversamente dal caso dell’incidente, in cui l’automobilista è obbligato dal codice stradale a fermarsi ed intervenire, si ricordi che in autostrada non ci si può fermare per concedere passaggi nemmeno se si viene contattati nelle piazzuole di servizio.
Guida ad i Contenuti
Come soccorrere i feriti di un incidente stradale
Appurato che intervenire e prestare il primo soccorso in caso d’incidente stradale è obbligatorio per legge, è bene capire come intervenire sui feriti in modo utile e quanto più possibile sicuro.
I principi di primo soccorso che esporremo in questa guida non possono di certo sostituirsi all’utilità di un corso di primo soccorso fatto da personale qualificato, ma hanno lo scopo di costituire delle prime indicazioni direi “di ripasso” rispetto a quanto si studia a scuola e guida e troppo velocemente di dimentica, non sapendo poi come comportarsi nell’eventualità.
Stato di shock dopo un incidente stradale
Per soccorrere un infortunato occorre anzitutto valutarne le condizioni e riconoscere eventuali stati di shock.
Se l’incidente ha causato perdite di sangue, forti dolori e traumi ma anche semplicemente forti emozioni, è possibile che l’infortunato subisca un drastico calo della pressione sanguigna tale da costituire un pericolo per la sua salute.
Questo stato di shock si riconosce da un improvviso pallore della pelle che diventa più fredda, il cuore batte in maniera molto accelerata e si manifesta una forte agitazione e sudorazione fredda.
Il soccorritore che riconosca questi sintomi deve indurre l’infortunato a porsi in posizione supina, pancia all’insù con le gambe sollevate e la testa bassa (posizione utile per qualsiasi calo di pressione).
In assenza di materiali migliori, si può adagiare una giacca per terra per far appoggiare schiena e testa dell’infortunato e sollevare le gambe sul cofano del veicolo.
Stato di incoscienza dopo un incidente stradale
Se l’infortunato non risponde, non reagisce agli stimoli e non si muove, è essenziale valutare se sia ancora in grado di respirare.
Qualora respiri a fatica bisogna eliminare eventuali ostruzioni per naso e bocca e se respira regolarmente bisogna metterlo in posizione laterale di sicurezza (posto su un fianco, con un braccio piegato a sorreggere la nuca, una gamba piegata).
Se sanguina da un orecchio, si deve poggiare il corpo sul lato della lesione così che il sangue fuoriesca liberamente.
Ustioni dopo un incidente stradale
Le ustioni possono essere di primo, secondo o terzo grado, da rossori, a vesciche estremamente dolorose fino alla pelle necrotizzata. Se ci sono fiamme residue occorre spegnerle con un panno, ma non cercare di staccare residui di vestiti dalla pelle lacerata.
Per diminuire il dolore si può immergere gli arti in acqua fredda e coprire busto con materiale sterile (per questo sarebbe bene avere in macchina un kit di primo soccorso). Non si possono disinfettare le scottature con alcool o polveri.