Che cos’è la ludopatia?

La ludopatia

Se per alcune persone tentare la fortuna al gioco è un semplice passatempo, per altri può sfociare in un desiderio compulsivo difficile da controllare e tenere a freno.

Con il termine “gioco d’azzardo” ci si riferisce non solo ai giochi tipici da casinò (roulette o blackjack), ma a qualsiasi tipologia di gioco che implichi una scommessa, e la cui vincita di denaro è lasciata al caso.

Giocare d’azzardo in luoghi pubblici o privati è vietato in Italia, mentre è invece ammesso il “gioco pubblico”: lotterie, Superenalotto e lotto, Bingo e scommesse sportive, giochi online, Gratta e vinci slot machine che si trovano all’interno di bar e locali pubblici.

La ludopatia è un disturbo del comportamento che può avere gravi conseguenze sulla vita sociale e professionale del soggetto che ne viene colpito. Si tratta di una “dipendenza senza sostanze”, che si concretizza nel forte desiderio di provare le emozioni legate al gioco e alla scommessa: solo assecondando questo impulso il “malato di gioco” si sente meglio.

Se non riesce a giocare diventa irascibile e aggressivo, e possono subentrare anche crisi di astinenza come quelle che colpiscono i tossicodipendenti (con l’insorgere di vomito, mal di testa e tremore diffuso).

Con il tempo gli individui colpiti da “ludopatia” cominciano a contrarre debiti e non riescono più a controllare né i soldi persi con le scommesse, né la quantità del tempo trascorso a giocare. Nella maggior parte dei casi queste persone non si rendono conto di avere un problema, fino a quando cominciano a perdere il lavoro e gli affetti familiari. Solo allora si decidono a chiedere aiuto per uscire fuori dal tunnel in cui sono entrati.

I malati di gioco

I “malati di gioco” in genere sono persone insicure, insoddisfatte della vita che conducono ed inclini a problemi psicologici come la depressione. Si tratta di individui che non riescono ad esprimere i propri sentimenti e di solito mascherano la loro insicurezza dietro una facciata aggressiva, competitiva e spesso euforica. Possono essere vittime del gioco compulsivo non solo le persone con problemi economici e appartenenti al ceto medio-basso, ma anche professionisti di alto livello e manager.

Questi, in genere, investono nel gioco grosse somme di denaro, solo perché attratti dal brivido del rischio, pensando di vincere e dominare così il destino.

La guarigione da questa “malattia” richiede tempi abbastanza lunghi. I programmi di recupero vengono personalizzati e svolti in equipe (psichiatri, psicologi, esperti di finanza ed economia). Durante il percorso si aiuta il soggetto ad affrontare il problema, uscendo dal penoso stato di dipendenza in cui si trova. Il giocatore compulsivo viene coinvolto in incontri individuali e di gruppo che hanno l’obiettivo di ricucire i rapporti familiari deteriorati e quelli professionali interrotti.

Qualsiasi gioco può creare dipendenza, quindi occorre non sottovalutare l’abitudine al gioco. E’ importante informare ed educare le persone sul rapporto da instaurare con il denaro ed il gioco. Lo si può fare coinvolgendo i bambini ed i giovani, visto che il primo approccio con il gioco avviene proprio durante l’adolescenza.

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9 commenti su “Che cos’è la ludopatia?”

  1. La ludopatia è un problema sociale serio e da affrontare: perchè invece di mettere le accise sulla benzina non si interviene sui video poker?

  2. maurizio se sapessi i problemi che affrontano i noleggiatori tra le tasse statali e le leggi che vengono emanate ,quasi, giorno per giorno non parleresti così

    e pensa che quasi 80 per cento di quello che incassano le macchine va all ‘AAMS

  3. caro umberto a leggere quello che scrivi devo dedurre che sei un noleggiatore, ma devo anche rammentarti che fino a che non ci ha messo mano lo stato ne Hanno incassati di soldi i noleggiatori, e se continuano a fare questo mestiere vuol dire che poi cosi male non và. io ti parlo da ex giocatore incallito, premettendo che non ho nulla contro di te ma che dovresti riflettere anche un po su quello che dici. ciao

  4. Mia moglie ha iniziato ed ha rovinato la famiglia, e adesso mi porta in tribunale vuole 11 mila euro per giocare ed il giudice di pace da ragione a lei. io mi licenzio cosi non prende un cent maledete machinete 23 anni di matrimonio buttati

  5. ho 33 anni,sono un figlio come tanti altri,cresciuto nell’educazione della famiglia e nei suoi valori affettivi dell’amore, che penso noi italiani abbimo nel sangue e dobbiamo cercare di trasmettere.mi trovo nella situazione di dover aiutare ad uscire mio padre, dal vizio del gioco.colui che mi ha insegnato a non giocare d’azzardo.penso che dovrebbe avere la societa’ una responsabilita’ a dover aiutare chi si immerge in questi problemi.mi trovo dall’altra parte del mondo con una famiglia da mantenere e trovarmi in una situazione del genere ha scombussolato la mia vita, e quella di tutta la mia famiglia.era solo uno sfogo xo’ la vita diventa sempre piu difficile e seguiamo pensando sempre hai soldi come nostra felicita’, quando la felicita’ sarebbe solo ricordarsi di amare,xche’ e l’unico sentimento che non ha prezzo e che riempie il nostro cuore. grazie dio x darci la forza tutti i giorni x affrontare prove che tu sai che possiamo superare.

  6. Vi prego di aiutarmi ad aiutare mio fratello che per colpa del gioco sta distruggendo la sua famiglia oltre a se stesso.Cosa posso fare per aiutarlo,a chi mi devo rivolgere?
    Grazie,Luciano

  7. Questa malattia è una M…. non sei più te stesso quando ti trovi dinanzi a quelle macchine infernali i soldi non hanno più alcun valore ! anche le poche volte che riesci a vincere stai tranquillo che li riporti il giorno dopo e lì perdi tutto e in più ne lasci altri. Io ieri ho parlato con la persona che ho (o avevo) a fianco nella vita da 12 anni….Io gli voglio un gran bene e adesso l’ho persa . Adesso proverò a curarmi e lei nonostante tutto è pronta ad aiutarmi. un Consiglio che posso darvi è quello di parlarne con chi avete vicino prima che sia troppo tardi, prima di entrare in un vortice che vi porterà alla disperazione e a non avere più niente ne economicamente ne sentimentalmente e perderete la dignità proprio come è successo a mè.
    Ale

  8. ciao ragazzi…..ma come si fa a capire che sei un giocatore malato??? io sono quasi due anni che gioco alle slot….BINGO E SLOT ON LINE….premetto che il gioco mi intriga molto…..ma il fatto di giocare e molto discontinuo ovvero…ci sono periodi di gioco….dove riesco a tenermi stretti i soldi pur giocando.. ed altri periodi dove arrivo a perdere anche 300 euro in un giorno….ma il bello che nonostante tutto riesco a mettermi sempre da parte i soldi….ma per caso e un inizio????

  9. secondo me 2 anni di gioco nn e un inizio e quasi la fine x colui che gioca ….questa domanda andava farsela prima…..buona guarigione!!!

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