Come affrontare il primo giorno di scuola?

Il primo giorno di scuola è un evento che mette sempre in agitazione sia gli studenti che i loro genitori.  Le vacanze sono ormai terminate e, dopo il relax estivo, con settembre,  ritornano i dubbi e le preoccupazioni che assalgono quando si avvicina il fatidico giorno dell’inizio dell’attività scolastica. Non tutti i bambini vivono il primo giorno di scuola allo stesso modo. Gioia ed entusiasmo di iniziare un anno nuovo sono le emozioni principali. Altri, invece, coltivano sentimenti di ansia e preoccupazione. Sicuramente, però, per tutti è un gran cambiamento dopo la lunga pausa estiva.
La prima regola per un inizio meno traumatico è modificare i ritmi delle vacanze, come gli orari del sonno e della veglia. Anche i pasti dovrebbero seguire i nuovi ritmi, soprattutto rispetto alla colazione e alla merenda di metà mattinata. Ciò aiuta a riabituarsi ai ritmi che la scuola richiede.

Da cosa possono dipendere i cattivi risultati a scuola?

Da cosa possono dipendere i cattivi risultati a scuola?

Il momento della formazione scolastica è spesso molto delicato. Differenti fattori possono risultare determinanti per un migliore o peggiore rendimento dei soggetti in via di formazione. Per comprendere a pieno i propri figli, non è sufficiente leggere la pagella o ascoltare i colloqui con i docenti. Spesso nemmeno il personale addetto riesce a cogliere a pieno le dinamiche nella quale è immerso il bambino. Dunque cosa si può fare? Da quali tipi di difficoltà dipendono gli insuccessi scolastici? Si tratta solo di scarsità d’impegno nello studio?