Che cos’è il bodypainting e quali sono le sue origini?

La Body art è per molti sinonimo di ribellione anche se negli anni in questo scenario artistico così straordinario e comunicativo si è assistito a un ritorno alle origini e alla natura. Il termine Bodypainting si riferisce a tutto ciò che riguarda il dipingere il proprio corpo, incluso il proprio viso naturalmente. Il body painting è senza dubbio tornato di moda, vivendo vari passaggi nel corso degli anni. In un primo tento aveva assunto un valore più comune, volto a lanciare un messaggio di libertà e ribellione, ma negli anni la concezione moderna di questa pratica ha visto un ritorno alla tradizione e alle origini.

Le origini

Gli esseri umani dipingono il loro corpo sin dalla preistoria, utilizzando i materiali più disparati: pittura, fango, cenere ecc. Essi credevano che i disegni fatti sul corpo potessero avere una sorta di “potere magico”che tenesse lontani gli spiriti malefici o i nemici tribali. Un altro motivo di questi disegni era il loro uso durante celebrazioni di vario genere. Questa pratica viene ancora oggi usata da varie tribù, in diverse parti del mondo, come in Nuova Zelanda, Australia, India, Africa e numerose isole del Pacifico. Negli anni questa pratica è diventata sinonimo di spettacolo. Clown e attori di tutto il mondo usano dipingere il viso, e a volte anche il corpo. Ovviamente i prodotti usati oggi per il body painting sono differenti e moderni. Questa pratica è diventata una vera e propria forma di arte moderna, che appassiona e incuriosisce un gran numero di persone.

Body Painting Moderno

La liberalizzazione culturale e di pensiero e l’accettazione della pubblica espressione culturale e artistica, anche a favore della nudità, che si è manifestata nel 1960, in particolare in America, ha fatto in modo che il body painting venisse riconosciuto come una vera e propria forma d’arte. Negli anni l’interesse per questo tipo di arte, è aumentato a tal punto da generare in tutto il mondo, uno scenario consolidato, con artisti, esperti, appassionati e anche festival che avvengono regolarmente ogni anno per celebrare questa forma di espressione così unica.

Nel body painting, le idee provengono da varie fonti, e il messaggio nascosto dietro un’opera può avere significati e valori differenti a seconda anche del contesto. Alcune opere avvengono in concomitanza con eventi di vario genere, proteste o avvenimenti sportivi e tanto altro ancora. In America negli anni ’60, il movimento degli “hippies” portò alla ribalta questa forma di arte, nel tentativo di dimostrare che non vi erano limiti ai diritti e alla libertà, anche fisica, di mostrare liberamente il proprio corpo e decorarlo. Durante quest’epoca uno dei maggiori artisti del body painting fu, il francese Yves Klein.

La fisicità è al centro di questa pratica, anche se il bodypainting, non è sempre praticato su modelli privi di abiti, e il concetto moderno di bodypainting spazia in vari ambienti e contesti. A partire dal 1990 e nei primi anni del 2000 vi fu un importante ritorno alle origini, per creare una forma di arte più tradizionale. Questo fattore era facilmente notabile nell’aumento della richiesta di hennè, una sostanza usata nella cultura indiana.

Un altro segnale evidente era nel ritorno dei tatuaggi e disegni in stile tribale. Il bodypainting ha riscosso un tale successo da divenire molto utilizzato dai media, per pubblicità e annunci di vario genere. Senza dubbio si tratta di una forma di espressione straordinaria e affascinante, non solo per quanto riguarda le origini, la storia e lo sviluppo, ma anche perché trasforma il corpo o il viso in uno strumento di espressione, che senza dubbio non ha eguali.

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