Se parliamo di imparare a cucire, la prima cosa di cui ci occuperemo è la più elementare, ma anche la più frequente: come attaccare un bottone. È un’operazione molto semplice e tutti possono tentare. Per prima cosa ago “alla mano”, tienilo in posizione verticale. Infila nella cruna il filo del colore che hai scelto e che meglio si adatta al capo da sistemare. Il filo dovrà passare almeno due volte in ognuno dei fori che ci sono nel bottone; ricordati di non tenere il filo troppo teso.
Per non perdere il lavoro fatto, i bottoni a quattro buchi vanno cuciti in più tempi, incrociando il filo in vari modi: a croce, a quadrato o a due linee parallele. Se non vuoi che il tuo cappotto si strappi dove hai cucito il bottone, dovrai rafforzarli quando li attacchi. L’alternativa per evitare che ciò accada è quella di cucire un piccolo bottone piatto internamente all’abito, esattamente dove si trova l’altro bottone.
Nel caso in cui il tuo vestito sia di un tessuto pesante, dovrai fissare il filo, inserire il bottone e passare con il filo tra tutti i buchi. A questo punto, ti servirà un fiammifero, che dovrai inserire fra i fili (tra il bottone e la stoffa). Passa il filo tre o quattro volte all’interno di ogni foro. Ora puoi togliere il fiammifero e girare con il filo rimasto intorno al gambo, ancorandolo facendo dei punti molto piccoli.
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Imparare a cucire per un rammendo
Imparare come fare un buon rammendo ti permetterà di far tornare i calzini come nuovi. Come prima cosa scegli un filo adatto al tipo di capo che dovrai cucire, sistema sotto al buco un sostegno.
Comincia a cucire dei punti lunghi in verticale, utilizza dei fili sulla base a poco spazio dalla parte da rammendare. Completa la riparazione utilizzando dei fili di tessuto, che andranno a fermare il filo passando l’ago nella parte superiore e in quella inferiore dei fili appena cuciti.
Cambiare una chiusura lampo zip
Parliamo prima di come cambiare una chiusura lampo o una zip. Non tutti si rendono conto che anche questa operazione ha a che fare con l’imparare a cucire, dato che essa va comunque fissata alla stoffa. Per evitare di danneggiare le lampo esistono due modi: quando fai il bucato chiudila fino a sopra e ogni tanto cospargila di cera di candela. Però se guardando i tuoi pantaloni hai capito che è troppo tardi, sostituirla sarà facilissimo. Immergi la nuova chiusura lampo nell’acqua bollente per trenta minuti, dopodiché tamponala per bene e stirala facendo attenzione a non toccare i dentini. Scuci in modo delicato, con la punta delle forbici o con un taglia asole, la vecchia chiusura lampo rotta.
Riunisci con degli spilli i due bordi del tessuto facendo una cucitura, sulla lampo chiusa, momentanea. Ora inizia a cucire la lampo sul tessuto, a mano o con la macchina da cucire (dotata di un piedino per chiusure lampo) pezzetto per pezzetto senza dimenticare neanche un millimetro di stoffa. Infine, quando avrai finito di inserirla, prendi un panno poggialo sulla lampo e stira i due lati.
Imparare a cucire l’orlo
Per terminare le basi del cucito manca soltanto il temutissimo orlo.
La parte davanti deve toccare appena le scarpe e la parte dietro deve coprirle in parte ed essere di mezzo centimetro più lunga della parte anteriore. Detto questo, davanti a uno specchio stabilisci la lunghezza sistemando degli spilli su una sola gamba. Avvicina le due gambe e riporta la stessa lunghezza anche sull’altra gamba. Stira, senza toccare gli spilli, gli orli provvisori e taglia il tessuto in eccesso (se è troppo lascia sempre non meno di quattro centimetri). Perfeziona l’estremità dell’orlo con una cucitura a zig zag affinché la stoffa non si sfilacci.
Ora devi imbastire l’orlo di mezzo centimetro in più di quanto avevi prefissato. Per adattare l’orlo alla gamba del pantalone taglia in modo verticale il bordo per due centimetri in corrispondenza della piega frontale. Un orlo si può fare sia a macchina, cucendolo un punto invisibile, che a mano con un punto obliquo. Purtroppo può succedere che il tessuto per bloccare l’orlo non sia sufficiente, in questo caso ti diamo qualche consiglio utile. Attacca la parte sotto dell’orlo a una stoffa più sottile (la fodera per esempio), e fai un impuntura aperta.
Piega e cuci la striscia di stoffa sottile con dei punti. Se dopo aver fatto l’orlo ti accorgerai che “il fantasma” del vecchio orlo si manifesta sotto forma di un’orribile piega che non va via neanche stirandola mille volte a temperature altissime, bagna la piega con acqua e aceto e stirala con un panno bagnato sopra.