Come tornare in forma dopo l’estate

D’inverno le palestre si ripopolano di tutti quegli appassionati del fitness che si sentono appesantiti dopo la pausa estiva e non vedono l’ora di riacquistare il tono muscolare e la forma perduti. Qualche chiletto in più non sarà poi così difficile da smaltire, soprattutto seguendo un percorso mirato e aiutandosi con la fitball. In questa disciplina non si lavora ‘da soli’, ma con l’aiuto di una palla, una di quelle grandi da palestra che si usano anche per il pilates e per la ginnastica posturale.

Come scegliere il tapis roulant: magnetico o motorizzato?

Come scegliere tra Tapis Roulant magnetico o motorizzato?

Nella guida “Come usare il Tapis Roulant” – reperibile su questo stesso sito – abbiamo analizzato le potenzialità base di questo attrezzo ginnico e le sue peculiarità. Tuttavia un acquisto oculato non può prescindere da una precisa conoscenza delle differenze tra modelli magnetici oppure dotati d’un motore.

Si tratta di due macchine da palestra apparentemente uguali, ma caratterizzate invece da ben precise specifiche tecniche e operative, oltre che, naturalmente, da diversi principi di funzionamento. Vediamo quindi quali sono e come scegliere tra i due modeli in base alle proprie specifiche esigenze.

Come usare la cyclette o bici da camera?

Come usare la cyclette o bici da camera?

La cyclette, o bicicletta da camera, è un attrezzo ginnico tra i più utilizzati per l’home fitness. L’idea di fondo è semplice: fingere di andare in bicicletta, con tutti i benefici che comporta, rimanendo in casa propria e usando soltanto i pedali come mezzo di movimento.

Il vantaggio è la cyclette si adatta alla collocazione domestica, perché è poco invasiva e si presta ad essere usata nei ritagli di tempo; inoltre, la possibilità di distrarsi con la musica o la televisione rende meno pesante l’esercizio, distrae un po’ dalla fatica.Inoltre, non si ha il vincolo delle condizioni atmosferiche, per cui se piove o fa freddo l’allenamento non ne risente. Lo svantaggio più evidente è la perdita del contatto con la natura e l’aria aperta che la bicicletta vera e propria assicura.