Quando passare dagli omogeneizzati alla carne fresca?

Non esiste un momento preciso per lasciare gli omogeneizzati in favore della carne e del pesce freschi. In realtà c’è anche chi non adopera proprio gli omogeneizzati, preferendo utilizzare subito il prodotto fresco, mentre chi ha scelto la strada del vasetto, per così dire, a un certo punto deve staccarsene.

Il pediatra saprà offrire indicazioni in merito, ma comunque il percorso in genere è: liofilizzati per le primissime fasi dello svezzamento, omogeneizzati per qualche tempo e infine la carne fresca o il pesce fresco. Sul tema degli omogeneizzati esistono per tradizione grandi spaccature fra sostenitori e non: i primi li ritengono più sicuri rispetto ai prodotti freschi che, al giorno d’oggi, spesso non sono tali, mentre i secondi non si fidano di quello che possono contenere.

Senz’altro entrambe le parti hanno delle ragioni, ma nessuna in effetti è valida in assoluto, per cui possono tranquillamente convivere e scegliere in autonomia senza timore di gravi ripercussioni, perchè al momento non sono note gravi controindicazioni in nessuna delle due direzioni, se non per quanto riguarda esperienze strettamente personali.

Ad ogni modo, chi ha scelto di usare gli omogeneizzati, a un certo punto si trova a dover fare i conti con la necessità di interromperli. Si può andare avanti fino a che il bambino non mette i primi dentini, ma poi bisogna cedere e, per quanto affezionati ai vasetti, avventurarsi nel mondo dei prodotti freschi.

Il problema è che i vasetti offrono una grande varietà di scelta e, una volta abituato il bambino a tutti quei sapori, bisogna trovare una soluzione per offrirglieli ancora in sicurezza, trovando macellerie e pescherie ‘di fiducia’, in cui acquistare la carne e il pesce senza timore di incorrere in rischi e brutte sorprese. Se quindi per mesi il bambino ha mangiato omogeneizzato di agnello, di coniglio, di tacchino, di maiale, di cavallo, di pollo, di manzo, di nasello, di salmone, di spigola, di orata…prima o poi si dovrà offrire tutto lo stesso nella versione fresca.

Per quanto mi riguarda, non posso che condividere il consiglio, a mio avviso molto sensato, della mia pediatra: va bene iniziare a dare il prodotto fresco, ma con molta, molta attenzione, soprattutto per quanto riguarda il pesce. Nei limiti del possibile, e sempre per quanto riguarda bambini che non hanno compiuto il primo anno di età, se non si ha la certezza di acquistare, ad esempio, un filetto di nasello fresco, continuare con l’omogeneizzato fino a quando non si avrà a disposizione un rivenditore di fiducia, magari segnalato da altre persone.

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