La borragine è una pianta caratterizzata da fiori bellissimi, di colore blu intenso, con una particolare forma a stella.
I suoi semi sono ricchi di acidi grassi polinsaturi.
Guida ad i Contenuti
Le proprietà della borragine
Molte virtù della borragine sono collegate al corpo femminile, poichè contiene fitoestrogeni, che stimolano la produzione di latte materno e regolano le funzioni ormonali.
I fitoestrogeni non sono a loro volta degli ormoni, ma sono semplicemente principi attivi naturali, che intervengono laddove la produzione ormonale è lenta o insufficiente.
E ancora per il mondo femminile, questa bella pianta contiene l’acido gammalinoleico che è di aiuto durante la fase premestruale, in cui il corpo si modifica ed è soggetto alla sindrome premestruale.
La borragine contiene anche in grande quantità minerali importanti, calcio, potassio, tannini, e gli Omega-6, acidi grassi di un certo rilievo.
Di conseguenza, risulta utile per la regolazione delle funzioni cardiovascolari e per agevolare il recupero dopo una malattia. I minerali in essa presenti aiutano, infatti, l’organismo a riprendersi, recuperando forza e vitalità.
E ancora, l’infuso di borragine riduce la febbre, rilassa il sistema nervoso ed ha elevate proprietà emollienti. Molto utilizzato è anche l’olio essenziale.
Come si mangia la borragine
Attenzione però, perchè la borragine non viene consumata cruda, senza cottura. Le sue foglie vengono sempre cotte prima, in modo da eliminare la leggera peluria che le ricopre e solo dopo utilizzate, appunto nell’insalata o anche in altri modi.
Le foglie migliori sono quelle giovani, piccole e tenere, preferibilmente appena raccolte, quindi in primavera. Le foglie fresche contengono infatti tutti i principi attivi e le proprietà che rendono benefica la pianta, mentre le foglie essiccate no, perchè durante l’essiccazione vengono meno.
Le controindicazioni per il consumo della pianta dipendono da una sostanza in essa presente, la pirrolizidina, che risulta nociva in caso di consumo eccessivo della borragine. Ma in ogni caso non fa bene a chi ha problemi di fegato, anche in piccole quantità.
Come si usano le foglie
Oltre che in insalata, le foglie di borragine sono buone fritte, rivestite di una croccante pastella. Il sapore croccante del fritto crea un contrasto gustoso con quello fresco delle foglie, rendendole adatte in questa veste per antipasti sfiziosi o fritture miste.
Sempre le foglie sono indicate per aromatizzare i piatti, soprattutto la carne bianca e il pesce, o semplicemente per guarnirli, grazie alla loro forma delicata.
E ancora, funzionano bene anche come ripieno, sempre per via del sapore non invasivo, per cui non sono male dentro i ravioli o i tortellini, insieme ad altri ingredienti come formaggio o ricotta, ovviamente tritate.
Che sapore ha la borragine?
Il sapore della borragine ricorda molto da vicino quello del cetriolo, quindi è delicato, leggero, fresco, quasi impalpabile…caratteristiche che hanno reso i cetrioli componenti ideali delle insalate, cui regalano un tocco di freschezza.
Lo stesso può dirsi della borragine, che presenta comunque una nota leggermente più aspra e che magari a volte è presente proprio nelle insalate miste senza che noi lo sappiamo.