Quali sono le proprietà della “coda di cavallo”?

coda di cavallo equiseto

La “coda di cavallo” è un rimedio vegetale naturale usato durante l’antichità da Romani e Greci come medicamento utilizzato per guarire emorragie, ulcere e altri tipi di problemi.

Il nome equiseto deriva dal latino, la parola “equus” che significa “cavallo” e la parola “seta” che significa “setola”.

La coda di cavallo contiene il silicio, che ha un ruolo importante nel rafforzamento delle ossa. In alcuni casi viene suggerito come trattamento per l’osteoporosi. 

Viene utilizzato anche come diuretico e per la preparazione di alcuni cosmetici. Sono però pochi gli studi che hanno esaminato e studiato sceitificamente gli effetti reali della coda di cavallo.

La pianta della “Coda di cavallo”o Equiseto

L’Equiseto deriva dall’evoluzione di enormi alberi che prosperavano più di 400 milioni anni fa, durante l’era paleozoica. Un parente stretto della felce,  l’equiseto è oggi una più modesta pianta senza fiori che si trova in tutta Europa, in Asia, in Medio Oriente e nel Nord America.

La pianta è una “perenne” (ossia che cresce ogni anno e per tutto l’anno) con steli cavi e germogli che inizialmente sembrano asparagi.

Quando la pianta si secca, i cristalli di silice che si formano sul fusto e sui rami sembrano delle code piumose e conferiscono alla pianta un effetto “graffiante”, che spiega il suo utilizzo nella lucidatura dei metalli.

Usi medicinali e indicazioni della “Coda di cavallo”

Non sono molti gli studi condotti sugli effetti dell’ equiseto su gli esseri umani. La Coda di cavallo è stata tradizionalmente usata come diuretico, per aiutare a liberare il corpo del liquido in eccesso aumentando la produzione di urina.

Uno studio ha esaminato l’uso di equiseto da persone che avevano una storia di calcoli renali di acido urico. Le persone che hanno preso equiseto hanno riscontrato un aumento della diuresi, la produzione di urina.

Altri studi suggeriscono che l’equiseto abbia delle proprietà antiossidanti, che possono inibire la crescita delle cellule tumorali.

Osteoporosi

L’Equiseto è stato suggerito come trattamento per l’osteoporosi (assottigliamento osseo), perché contiene silicio, un minerale necessario per la salute delle ossa. Tuttavia, soltanto uno studio ha esaminato la coda di cavallo per l’osteoporosi.

In questo studio, 122 donne italiane hanno assunto dell’estratto secco  di equiseto o Osteosi calcio da 270 mg due volte al giorno (una combinazione utilizzata in Italia per l’osteoporosi e le fratture).

Anche se entrambi i gruppi che hanno preso l’equiseto hanno sperimentato una densità ossea maggiore, lo studio non era stato progettato nel modo giusto e per questo motivo non è possibile avere certezze concrete riguardo l’effetto della coda di cavallo sulla densità ossea.

Ulteriori informazioni

La coda di cavallo è talvolta indicato per le seguenti condizioni, anche se non vi è alcuna prova sui suoi reali effetti:

  • calcoli renali
  • Infezioni del tratto urinario
  • unghie fragili
  • Piccole ferite e ustioni

Tipologie disponibili

La Coda di cavallo è disponibile nelle seguenti forme:

  • erba secca
  • preparazioni liquide

I preparati a base di equiseto devono essere conservati in recipienti ben chiusi per garantirne la massima protezione dalla luce.

Utilizzo

La coda di cavallo non è raccomandata per i bambini perché contiene tracce di nicotina. Gli adulti possono assumere la dose standard di 300 mg, 3 volte al giorno, standardizzato per contenere il 10 – 15% di silice

  • Infusione di erbe (tè): 2 – 3 cucchiaini da tè, 3 volte al giorno. Versare l’acqua calda su erbe per 5 – 10 minuti. Bere come indicato.
  • Tintura (1:5): 1 – 4 ml, 3 volte al giorno
  • Esterno (impacchi): 10 g di erbe per 1 litro di acqua al giorno

Assicuratevi di bere liquidi a sufficienza durante l’assunzione di preparati coda di cavallo per via orale.

Precauzioni

L’uso delle erbe è un approccio efficace per il rafforzamento del corpo e il trattamento di alcune malattie. Le erbe, tuttavia, contengono componenti che possono innescare effetti collaterali e interagire con altre erbe, integratori o farmaci. Per queste ragioni devono essere prese con cura, sotto la supervisione di persone esperte.

I rimedi a base di coda di cavallo e in particolare di Equisetum Arvense sono generalmente considerati sicuri se usati correttamente. Un’altra specie di equiseto, chiamato Equisetum palustre è invece velenoso per i cavalli. È importante essere sicuri di acquistare prodotti realizzati con cura.

L’uso prolungato dell’equiseto Arvense anche se sicuro non è consigliato. L’assunzione di equiseto per via orale può causare una diminuzione dei livelli di vitamina B1 (tiamina) nel corpo. Se si assume la coda di cavallo su base regolare, si dovrebbe anche assumere un multivitaminico qualità o almeno un supplemento complesso B.

Le persone con disturbi cardiaci o renali, diabete, o gotta non dovrebbero usare la coda di cavallo e non è consigliato bere alcolici regolarmente. La coda di cavallo può diminuire il potassio nel  corpo, quindi le persone che sono soggette a bassi livelli di potassio non devono assumere Equiseto. Le donne che sono incinte o che allattano non devono assumere coda di cavallo.

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