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Fanghi termali e curativi
Prima di tutto è molto utile chiarire cosa sono i fanghi curativi e di origine termale.
Il fango è un impasto omogeneo ipertermale che deriva dalla commistione tra l’ argilla e l’ acqua. La combinazione di questi due elementi consente di classificare varie tipologie di fanghi: sulfurei, salsobromoiodici e oligominerali ( che dipendono dalla qualità dell’acqua minerale con cui il fango sgorga alla sorgente o viene messo a maturare: ad ogni acqua minerale corrisponde una varietà diversa di acqua ).
Il fango che viene sottoposto ai processi di maturazione è ricco di detriti cellulari, durante la transmineralizzazione il fango e l’acqua si mescolano in modo profondo scambiandosi gli ioni ed i mineralizzatori. Le caratteristiche organolettiche di questi due elementi vengono quindi modificate e si arricchiscono, esplicando dei benefici sul corpo.
Gli effetti della fangoterapia possono essere classificati in locali e generali. I primi riguardano soltanto l’area di applicazione, gli altri invece agiscono su tutto l’ organismo. In ogni caso possiamo affermare che gli effetti generali si ripercuotono spesso anche a livello locale.
Gli effetti terapeutici sono:
- azione antinfiammatoria
- azione analgesica
- azione miorilassante
- stimolo dei processi metabolici
- aumento della resistenza verso agenti patogeni
Modalità di applicazione dei fanghi curativi
La fangoterapia che avviene all’ interno dei centri termali avviene secondo un preciso rituale. Il fango viene distribuito sulla superficie cutanea mantenendo uno spessore che varia da 3 a 10 centimetri.
La temperatura è di circa 45-50°C, che viene conservata ricoprendo il paziente con delle lenzuola e delle tele cerate; ogni applicazione dura al massimo venti minuti e riguarda tutto il corpo ( ad esclusione della testa e della parte anteriore del collo ), una specifica parte o soltanto l’ area addominale e lombare ( il cosiddetto fango epatico).
Quando scade il tempo, il paziente farà una doccia, o un bagno, ad una temperatura di 37-40°. Al termine della doccia verrà condotto in una cabina dove rimarrà sdraiato o semi sdraiato per circa sessanta minuti, per compiere la fase che viene definita ‘di reazione’.
Durante la reazione, infatti, il corpo ancora sotto gli effetti della fangatura, ( come una forte sudorazione ), non deve subire uno stacco troppo forte tra la fase del trattamento ed il ritorno alla ‘normalità’. Ogni ciclo di fangoterapia dura circa tre settimane, ed ha una frequenza giornaliera di circa dodici sedute.
Siti di località termali italiane celebri per il loro fanghi curativi
Famose già ai tempi di Papa Bonifacio, che ottenne un beneficio dall’uso, costante e prolungato di queste acque. Fino all’Ottocento la fama delle acque di Fiuggi era circoscritta allo Stato Pontificio, che ne curò lo sviluppo creando un grande stabilimento e due strutture alberghiere di lusso collegate. Le acque benefiche sgorgano da due differenti fonti: la Anticolana e la Bonifacio VIII. Queste acque sono molto utili per curare le affezioni urinarie e l’ artrosi. Non si tratta soltanto di acqua. Ai trattamenti tradizionali vengono affiancati anche metodi moderni, tra cui i fanghi, che vengono applicati sotto un attento controllo medico: dopo una visita iniziale, il personale sanitario studierà un programma di lavoro per risolvere le problematiche di ogni soggetto. Tutto ciò avviene in una struttura ricca di comfort e realizzata per mantenere un legame tra benessere fisico e salute mentale.
La Fonte del benessere
Le Terme Puteolane sorgono sulla riviera del golfo partenopeo su un’antica sorgente Termale che si trova vicino Pozzuoli. Questa città è da sempre famosa per l’efficacia delle sue acque e del sottosuolo. I fanghi e le acque sono ricche di sali minerali e quindi sono molto efficaci per curare : Artritismo; Contratture; Malattie delle Ossa; Artrite deformante; Nevralgie; Malattie nervose. La Fonte del Benessere che si trova all’ interno della struttura offre diversi servizi per il relax e la rigenerazione psico-fisica, per raggiungere il massimo livello di benessere fisico.
Abano Terme
Sorge su una zona vulcanica spenta ed è il centro termale più antico d’Europa. Le acque naturalmente benefiche attiravano i romani già durante l’ epoca imperiale. La loro fama deriva in particolare dalla tradizione fango-terapica: i trattamenti consistono in un applicazione di fango maturo che migliora la funzionalità delle parti del corpo da curare, e riduce la sintomatologia dolorosa derivante da diverse patologie. Il fango maturo utilizzato all’ interno i queste terme, è brevettato, e viene trattato al pari di un farmaco; ha la capacità di sollecitare il corpo all’ attivazione di meccanismi naturali per l’ auto-guarigione. In un ambito più popolare, possiamo affermare che l’impacco di questo fango è molto utile poiché ha proprietà estetiche e detossinanti, ed è quindi un efficace strumento per combattere gli inestetismi cutanei.