Inoltre, fatto da non scortare, indossare il casco è obbligatorio per legge e la pena è una multa alta. Quindi è fondamentale sceglierlo nel modo giusto e portarlo sempre con se.
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Cos’è il casco per la moto
Tutti noi siamo al corrente su cosa sia un casco: è un copricapo che ha la funzione di proteggere, ed è costruito con un materiale resistente poiché deve proteggere la testa, una delle parti maggiormente delicate del corpo, nell’eventualità di una caduta e di urto. Vediamo dettagliatamente le sue componenti.
Il casco ha la forma di un elmo che va dietro alla conformazione della testa ed è formato da una calotta esterna in materiale sintetico che ha il compito di reggere agli urti: infatti quando avviene lo scontro essa assorbe una porzione dell’energia con una parziale distruzione, e fa sì che quella che resta venga distribuita su una superficie più vasta.
Con la funzione di assorbire l’urto vi è anche una calotta interna che, conseguentemente ad esso, si deforma in maniera permanente.
Gli elementi del casco da moto
Il casco è fornito anche di un impianto di areazione, che ha lo scopo di permettere all’interno il cambio dell’aria e quindi di aiutare la respirazione, ma ha anche il compito di non lasciare che la visiera dei caschi integrali diventi appannata e che riduca così la visibilità. Infatti, tramite microcondutture vengono create delle correnti d’aria che permettono all’aria calda di fuoriuscire all’esterno.
Il rivestimento che si trova all’interno del casco è costituito da un tessuto traspirante e anallergico, mentre solitamente la visiera è composta da policabornato e altri materiali particolari resistenti all’abrasione.
Il cinturino sottogola è un altro elemento importante, che sovente viene trascurato: esso è indispensabile visto che nel momento in cui si cade non permette la perdita del casco. Il cinturino è saldato alla calotta esterna con dei sistemi a gancio. Certe persone mettono il casco senza allacciare il cinturino, vanificando in questo modo la funzione di protezione nello sfortunato caso di un incidente stradale.
Problemi del casco
Attualmente i caschi sono prodotti di utilizzo giornaliero, che sono diventati parte dell’abbigliamento di tutti i motociclisti: sono, infatti, sempre più sovente accessoriati di ogni opzione e comfort, per particolareggiarsi e sorpassare la concorrenza.
Uno dei disturbi per il motociclista può essere quello di parlare al cellulare. Per questo motivo la Motorola, una famosa azienda di telefonini, ha ideato un casco che calza a pennello, con incorporato l’auricolare, che permette al conducente di liberarsi dei lunghi fili che impacciano e ricevere le telefonate senza disagi. L’auricolare privo di fili è stato creato apposta per trattenere il rumore del vento e del traffico, con una cover che fa fronte a tutte le condizioni atmosferiche. Invece, la forma del casco è ispirata a quello che indossano gli aviatori, con i dettagli in fibra di carbonio.
Un secondo casco singolare è quello prodotto dalla REEVU, che ha ideato una novità molto utile e fondamentale: lo specchietto retrovisore. Infatti è stato infine creato un casco che ha lo specchietto retrovisore incorporato: si può osservare chi ci segue e guidare in modo più prudente con un intelligente ma semplice gioco di specchi.
Insomma aumentano sempre più le aziende produttrici che creano caschi considerando i problemi che il loro utilizzo prolungato può dare: sono stati ideati così dei caschi imbottiti e riscaldati per riparare la cervicale e assicurare sempre la massima comodità.