Mangiare tanta frutta è uno degli imperativi dell’estate e nella classifica dei frutti più amati ai primi posti compare l’anguria, conosciuta anche come cocomero. Fresca, dissetante, leggera e colorata, l’anguria rappresenta una panacea per chi ha problemi di linea e per chi è afflitto dalla calura estiva. Priva di grassi, può essere mangiata in grande quantità e l’effetto collaterale massimo che si può avere è la sensazione di gonfiore che, inevitabilmente, passa.
Al di là del gusto dissetante e zuccherino, l’anguria è nostra amica per le sue proprietà benefiche.
Per prima cosa, è antiossidante, poi contiene in grande quantità acqua e fruttosio, nonchè potassio e vitamina A.
Adattissima per i regimi alimentari ipocalorici perchè a basso contenuto calorico e in quanto stimola la diuresi per via dell’acqua che contiene e di conseguenza è di supporto all’organismo, in cui favorisce il ricambio di acqua.come testimoniano le tombe dei faraoni in cui ne sono stati trovati dei residui: era credenza diffusa, infatti, che potesse accompagnare il faraone nel viaggio verso l’aldilà come unico mezzo di sostentamento.
Diciamo che il ‘formato’ classico è la fetta, quella larga, colma di semini da togliere con il coltello, ma negli ultimi tempi l’anguria è entrata anche nel ricettario di quelle insalate estive che stimolano il palato e aiutano a rimanere in forma. Eccola allora in accostamento a verdure altrettanto fresche e salutari: la lattuga (ricca di sali minerali), i ravanelli (ricchi di vitamine B e C), le carote (fonte di vitamina A), vengono quindi legati al simbolo dell’estate in un connubio di gusto e di benessere per il corpo.
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L’anguria: il frutto estivo per eccellenza
Il nome scientifico della pianta dell’anguria è Citrullus Lanatus, pianta che appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae e che proviene dall’Africa tropicale e del sud. Il termine ‘anguria’ deriva dal greco ‘agourion’, ovvero cetriolo, facendo riferimento al nome della pianta che dà tale frutto.
L’anguria è un frutto che matura nei mesi caldi, quindi nel periodo compreso tra giugno e settembre. La pianta dell’anguria è bassa, strisciante e rampicante, ed i suoi fiori sono gialli e presentano grandi petali. Il frutto, che ben conosciamo, è grande, ha una buccia molto spessa, liscia e resistente, tipicamente verde scuro con striature di verde chiaro. La polpa è rossa e succosa e contiene dei semi piatti ed ovali, all’esterno neri ed all’interno bianchi o giallastri.
In Africa si trovano specie selvatiche di anguria, dai sapori a volte più aspri a volte più dolci. Le specie più dolci sono proprio quelle che nel tempo gli uomini hanno isolato ed iniziato a coltivare. Quest’operazione deve essere iniziata molti secoli fa, forse addirittura nel duemila a.C., dato che dei semi d’anguria furono ritrovati all’interno della tomba del faraone Tutankhamon.
Dal decimo secolo d.C. l’anguria è stata coltivata anche in Asia, specie in Cina, che non a caso oggi è il maggior produttore di questo frutto su scala mondiale. Nel nostro continente l’anguria è giunta nel tredicesimo secolo, ed in seguito alla scoperta dell’America è stata poi introdotta anche nel nuovo continente.
Valori nutrizionali
L’anguria è un frutto speciale: è infatti uno di quei rari casi in cui gusto e benessere coincidono, e se si eccede con le quantità, peccando di gola, non si dovrà pagare un conto salato in termini di linea o salute. Questo alimento tanto amato e tanto gustoso non risulta avere effetti dannosi, dal momento che è fatto per lo più d’acqua!
Ecco nel dettaglio i valori nutrizionali dell’anguria (per 100gr di frutto) ed alcune delle vitamine e dei Sali minerali presenti:
- Kcal 16
- Acqua 95,3gr
- Proteine 0,4gr
- Carboidrati 3,7gr, di cui zuccheri 3,7gr – cioè la totalità
- Lipidi/colesterolo 0gr
- Fibre 0,2gr
- Sodio 3mg
- Calcio 7mg (1% RDA, dose giornaliera raccomandata)
- Potassio 112mg (3% RDA)
- Fosforo 11mg (1% RDA)
- Magnesio 10mg (2% RDA)
- Zinco 0,1mg (1% RDA)
- Selenio 0,4mg (1% RDA)
- Alcune importanti vitamine del gruppo B9, A e C, colina e betaina.
Come si vede, gli zuccheri totali sono pochissimi, e ciò fa dell’anguria un frutto adatto anche a chi segue una dieta dimagrante o a chi è affetto da diabete. Non mancano invece le vitamine, per cui mangiare l’anguria è un ottimo modo per far assumere ai più piccoli, spesso poco attratti dalla frutta, importanti sostanze nutritive.
Leggi qui i consigli per scegliere l’anguria.
L’anguria pur essendo IPO-CALORICA, ha un indice glicemico molto elevato di circa “75”; e con un contenuto zuccherino di 7,5g su 100 gr di parte edibile. Di conseguenza se si superano i 250 grammi di anguria ingerita, aumenta la glicemia, e con essa anche l’ormone INGRASSANTE INSULINA. Ne consegue che abusare con l’anguria si rischia di INGRASSARE.
ho letto quest’articolo perchè oggi vedendomi allo specchio mi sono resa conto del fatto che con l’arrivo dell’estate il mio peso è aumentato ed il motivo di tutto questo è che magari a volte ho preferito il gelato ad altroe quest’altro magari poteva essere una buona anguria che da oggi forse grazie a quest’articolo mangerò più spesso sapendo che come il gelato è qualcosa di buonissimo, ma a differenza di esso non fa ingrassare,anzi da quanto visto i suoi effetti benefici sono innumerevoli.GRAZIE VERAMENTE…..ora però corro a mangiarla!:)