Che cos’è la dieta di primavera?

La dieta di primavera è un regime alimentare che si inserisce appieno nei meccanismi di rinnovamento della stagione omonima. Quale momento migliore della primavera, infatti, per purificare l’organismo?

Questo è un periodo in cui l’organismo rifiorisce dopo l’inverno e prepara i propri bioritmi per l’estate.

Fresh vegetarian variety on white rustic wooden background, top view

Dieta di primavera e benessere psicofisico

Al periodo primaverile di transito, si dovrebbe accompagnare una disintossicazione dell’organismo, attraverso l’eliminazione delle scorie e delle tossine accumulate durante l’inverno.

E l’alleggerimento degli organi emuntori, quali pelle, reni e fegato.

La dieta di primavera aiuta proprio a purificare l’organismo per riacquistare energia, vigore e, quindi, salute e benessere.

Finché risulta intossicato, l’organismo è privo di energie, spossato e fatica ad assorbire le sostanze nutritive; ciò si traduce in pelle spenta e debolezza di capelli e unghie.

Occorre, quindi, intervenire sul fegato, che arriva da un inverno caratterizzato da alimentazione sregolata, troppo abbondante o troppo condita.

Oppure ricca di cibi privi di vitamine e minerali, come gli alimenti precotti, confezionati o surriscaldati.

È compreso nella cattiva alimentazione anche un consumo eccessivo di cibi acidi, come le carni rosse, i grassi, le farine e gli zuccheri raffinati, la cioccolata, il tè e il caffè, che alterano il pH e rallentano la digestione.

Come fare la dieta di primavera

La dieta di primavera è, dunque, un periodo di depurazione dell’organismo.

Questa depurazione inizia già con la colazione, anzi, prima; infatti, viene suggerito di bere, appena svegli, un bicchiere d’acqua con mezzo limone.

Ciò servirebbe a regolarizzare le funzioni intestinali, a donare luminosità alla pelle e a idratare l’organismo dopo il sonno.

Dato che l’obiettivo è eliminare quelle sostanze che ostacolano la leggerezza e il benessere della persona, è previsto un largo consumo di cibi benefici per l’organismo, cioè in grado di riequilibrarlo.

Inoltre, occorre combinare correttamente gli alimenti, in modo da velocizzare il processo digestivo e, quindi, migliorare l’assorbimento dei nutrienti e l’eliminazione delle scorie.

L’importanza dell’acqua

Ma un fattore di grande importanza è l’acqua, o meglio, ciò che beviamo.

Ci sono bevande da ridurre o bandire come

  • caffè
  • alcolici
  • zuccherate e gassate

È, invece, da incrementare il consumo di acqua, arrivando almeno ai due litri al giorno.

Tuttavia, il termine acqua può apparire generico, infatti, non tutte le acque sono uguali; in questa dieta, si suggerisce di bere acque con un residuo fisso che non superi i 50mg/l  e a basso contenuto di sodio.

Insieme all’acqua, per depurare sono efficaci anche le tisane, che contengono un mix di sostanze depurative degli organi filtro.

Gli ingredienti migliori sono il tarassaco, la bardana e il carciofo, addolciti da aggiunta di melissa o verbena.

Molto utili pure i centrifugati di frutta e verdura, ricchi di vitamine e minerali, e meno calorici rispetto ai frutti e alle verdure ingeriti interi, a parità di quantità.

Per migliorare le prestazioni dell’organismo, ridurre il consumo di sale, presente, purtroppo, in numerosi cibi. Per coloro che hanno la pressione bassa, questa riduzione può essere minore.

Queste sono solo alcune delle indicazioni per depurarsi, fornite dalla dieta di primavera, che si può articolare anche in un programma alimentare più mirato ed efficace.

Cibi e regole

Non solo per depurarsi, ma già solo per funzionare bene, l’organismo ha bisogno di assumere tutti i nutrienti dei cibi, perciò è controproducente eliminare intere famiglie alimentari dalla propria dieta.

È più efficace ridurre la quantità e puntare sulla varietà  e sulla qualità degli alimenti; quindi, via libera a cibi integrali rispetto ai raffinati, agli alimenti crudi piuttosto che cotti.

Crudo o cotto

La cottura, tuttavia, è ammessa, ma vengono preferite cotture quali quella al vapore, al forno e alla griglia, perché conservano meglio le proprietà organolettiche degli alimenti.

Per lo stesso motivo, sono preferite le cotture brevi, mentre è sconsigliata la bollitura.

Sono sconsigliati, poi, i prodotti industriali “light”, che spesso contengono sostanze tossiche o chimiche, ben più pericolose di qualche caloria in più.

Spezie e condimenti

Approvati spezie e condimenti come il succo di limone, l’aceto di mele o balsamico, e le erbe aromatiche.

Tutti questi danno sapore ai cibi senza avere controindicazioni. 

Colori di frutta e verdura

Un modo per variare la propria dieta, non solo quella di primavera, è puntare sui colori di frutta e verdura.

Ad esempio, frutta e ortaggi rossi sembra siano capaci di ridurre il rischio di tumori e malattie cardiovascolari; sono, inoltre, indicati per la protezione della pelle.

Questo perché contengono licopene e antocianine, sostanze antiossidanti.

Gli ortaggi e i frutti verdi, anch’essi antiossidanti, contengono carotenoidi che aiutano a prevenire tumori e patologie coronariche, nonché la le degenerazione cellulare e l’invecchiamento.

Questi alimenti contengono, inoltre, acido folico e vitamina C.

Ortaggi e frutti gialli prevengono i tumori e l’invecchiamento cellulare, grazie al betacarotene, precursore della vitamina A.

Questa vitamina è antiossidante, rigenera le cellule, potenzia la vista e le funzioni immunitarie. Questi alimenti sono anche ricchi di flavonoidi, che neutralizzano i radicali liberi a livello gastro-intestinale.

La frutta e la verdura di colore blu proteggono i capillari, contrastano il colesterolo, prevengono tumori e rafforzano la vista; qui presenti sono le antocianine, sostanze antiossidanti.

Infine, frutti e ortaggi bianchi aiutano a rafforzare il tessuto osseo e i polmoni; poi, prevengono tumori e problemi cardiovascolari.

Essi contengono quercetina e flavnoidi, sostanze antiossidanti, e isotiocianati, che combattono l’invecchiamento cellulare.

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