Immaginiamo il contesto edificativo italiano, dominato com’è da centri storici ristretti, dove le costruzioni di tre, quattro piani occupano spazi angusti, nei quali spesso è difficile ricavare un ascensore. Qui si sviluppano barriere che oltrepassano il concetto di pubblica utilità o servizio – come capita quando sono presenti negli spazi di aggregazione – toccando la sfera personale nel vivo della quotidianità. Il montascale è dunque un ausilio efficace per risolvere i problemi di movimento per le persone disabili o con problemi di mobilità. Riveste un’utilità sociale importante, che evita a molte persone di liberarsi della presenza dell’aiuto esterno.
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I montascale per disabili più diffusi
Per l’uso in casa o nel condominio, i più diffusi sono i montascale a poltroncina. Realizzati con lo scopo di sollevare una sola persona in posizione comoda, questa tipologia di servoscala è perfetta in ogni situazione, ma deve rispettare i requisiti imposti dalla legge. In particolare, è fondamentale che i materiali di costruzione siano di alta qualità, così come il suo utilizzo e la durata nel tempo.
Devono essere poter utilizzati senza l’ausilio di più persone e con un ciclo di manutenzione semplice, in grado di risolvere i principali problemi di funzionamento, che non possono essere strutturali. La poltroncina è una comoda seduta che consente di avere una piccola piattaforma elevatrice contenuta nelle dimensioni, in modo che non intralci l’utilizzo ordinario delle scale. Il funzionamento è dovuto a un motore alimentato a batteria ricaricabile, efficiente e silenzioso e in grado di sollevare persone con un peso oltre la media.
A seconda del luogo di installazione, il montascale può prevedere diversi tipi di pedana. Anche in quelli previsti per uso domestico, si può optare per la modalità di piattaforma adibita al sollevamento di carrozzine. Di norma, nelle installazioni in spazi aperti al pubblico, come gli uffici della pubblica amministrazione, gli ospedali e le scuole, i montascale assumono forme differenti. Talvolta sono semplici pedane elevatrici, in grado di colmare un dislivello altrimenti inaccessibile, per chi si muove con la carrozzina. Le rampe possono essere diritte o a curva e presentare quindi diversi aspetti nella progettazione, che può essere pensata ad hoc, al fine di risolvere compiutamente il problema.
Perché in Italia è importante il montascale?
In un paese come il nostro l’utilizzo dei montascale è in forte ascesa, principalmente per due motivi:
a) l’adozione di una legislazione a favore, fatta di agevolazioni finanziarie. Il montascale rientra tra i prodotti suscettibili di rimborso, previsti nella L. 13 / 1989; questa normativa estende il diritto all’uso del montascale non solo alle persone riconosciute disabili, ma a tutte quelle che per un motivo medico hanno difficoltà a deambulare. In particolare, nella presentazione della domanda di rimborso, vale la percentuale di disabilità e l’ordine di presentazione della stessa.
L’installazione dei montascale sulle scale di un condominio di norma è a carico del condominio stesso, che può tuttavia rifiutare il finanziamento, lasciando a chi ne ha bisogno l’onere di coprire le spese, salvo il rimborso successivo.
b) l’attenzione al tema e la sensibilità sulle problematiche dei disabili, come dimostra l’emanazione di una legge quadro sulla disabilità (detta Legge Quadro per l’Assistenza, l’Integrazione Sociale e i Diritti delle Persone con Handicap), che ha spinto il legislatore a porre rimedio a quelle situazioni di svantaggio, causate da decenni di totale caos urbanistico e di pianificazione.