Che cos’è la dieta Dukan?

La dieta Dukan è un regime alimentare iperproteico salito agli onori della ribalta negli ultimi anni grazie ad alcuni personaggi famosi, come Kate Middleton.

Per quanto famosa, anche questa dieta solleva numerosi dubbi tra la comunità medica, benché sia provato che consegua risultati durevoli, senza troppe privazioni.

Che cos’è la dieta Dukan

La formulazione di questa dieta è dovuta al nutrizionista e dietologo, Pierre Dukan, e risale al 1975.

Solo dagli anni 2000 in poi, però, questo regime dietetico è diventato famoso e si è diffuso in tutto il mondo.

Il fine di questa dieta era trovare un regime alimentare diverso dai tradizionali, basati su metodi ipocalorici e di riduzione delle dosi di cibo.

Questo metodo si basa sul concetto di dimagrire naturalmente, in contrapposizione al fatto che, in presenza di abbondanza di cibo, dimagrire è una tortura innaturale.

Per riuscire a ritrovare quella parte di natura nell’alimentazione, vengono proposti quei cibi presenti agli albori dell’umanità: vegetali e proteine.

A questa alimentazione primitiva, Dukan aggiunge 100 diversi alimenti, inclusi nell’elenco ufficiale “100 alimenti Dukan®”; 72 sono fonti proteiche di origine animale, mentre 28 sono verdure.

Da notare, che l’unica regola è di cibarsi di questi alimenti a volontà. Se da una parte questo placa il senso di fame, dall’altra si è costretti a rinunciare a determinati cibi.

Alla fine, la dieta Dukan è diventata celeberrima e il libro omonimo è diventato un best seller.

La sua fama è stata, poi, accresciuta grazie all’adozione di questo regime da parte di personaggi famosi.

I 100 alimenti Dukan

I 100 alimenti Dukan sono ripartiti in due categorie:

  • 72 cibi proteici
  • 28 di origine vegetale

A loro volta, gli alimenti proteici sono suddivisi in 5 categorie.

La prima è rappresentata dalle carni e dalle frattaglie, tra cui bistecche di manzo bresaola, braciole di vitello, cacciagione e prosciutto cotto.

Poi, troviamo il pesce, di cui sono ammessi le spigole, le sogliole, la muggine, il salmone, eccetera. La terza categoria è quella dei frutti di mare come vongole, aragosta, cozze e gamberi.

Poi, sono ammessi pollame e uova, tra cui piccione, struzzo e uova di quaglia. Infine, tra gli alimenti protetici, troviamo i prodotti caseari magri, come yogurt greco magro e latte scremato.

I 28 alimenti di origine vegetale sono raggruppati nella categoria “Proteine vegetali e Ortaggi”; qui troviamo: tofu, tutte le varietà di broccolo e di cavolo, funghi, cipolla, pomodoro, cuore di palma, tutti i tipi di insalata, gli spinaci e molti altri.

Sono, inoltre, ammessi altri alimenti che non fanno parte delle categorie sopraelencate; si tratta dei condimenti come spezie, aromi, sale, limone, ketchup e altri.

Poi, sono parzialmente tollerati l’olio d’oliva, le gomme da masticare, le caramelle senza zucchero, la farina di soia e pochi altri alimenti.

Infine, è prevista l’assunzione di almeno un litro e mezzo di liquidi al giorno, tra acqua, tisane, tè e caffè, rigorosamente non zuccherati.

Il programma dimagrante

Il programma dimagrante Dukan si articola in 4 fasi, rigidamente distinte, che permettono di perdere peso e di non riacquistarlo in fretta.

Fase 1: attacco

La prima è la fase di attacco, che prevede il consumo esclusivo dei 72 alimenti proteici.

Questo periodo va dai 3 ai 10 giorni, a seconda del peso che si vuol perdere. In questa prima fase, la perdita di chili è evidente.

Vista la monotonia della categoria alimentare, è altamente consigliato il ricorso a integratori che sopperiscano alla carenza di sali minerali, oligoelementi e vitamine.

Inoltre, è indicato il consumo di crusca contro la possibile stitichezza.

Fase 2: crociera

Successivamente, si passa alla fase di crociera, meno drastica, in cui si osserva un calo di peso più graduale.

Qui si alternano “giornate PP”, con alimenti solo protetici, a “giornate PV”, in cui sono previsti anche i vegetali.

Anche in questo caso, continuare con gli integratori e la crusca.

Fase 3: consolidamento

La più importante è la fase di consolidamento, durante la quale evitare di riacquistare tutto il peso perso durante le prime due fasi.

Ora, si può iniziare a reintrodurre un’alimentazione equilibrata, inserendo anche la frutta e i carboidrati.

Inoltre, sono previsti i cosiddetti “pasti di gala”, due volte alla settimana, durante i quali si possono mangiare i cibi preferiti.

Fase 4: stabilizzazione

L’ultima fase, quella di stabilizzazione, mira al non recupero dei chili persi.

Ora si può mangiare liberamente, continuando a osservare severamente alcune regole, tra cui l’obbligo di mangiare solo proteine un giorno alla settimana.

Critiche scientifiche alla dieta Dukan

Tanto clamore ha sollevato innumerevoli dubbi in merito alla dieta Dukan, innanzitutto per l’eliminazione totale di alcuni alimenti, quali frutta e carboidrati.

Eliminare intere categorie alimentari è dannoso, in quanto l’organismo ha bisogno di tutti i nutrienti per funzionare bene.

L’eliminazione dei carboidrati, ad esempio, obbliga l’organismo a ricavare energia dalle proteine e dai grassi, riducendo la massa muscolare e generando la proliferazione di corpi chetonici, che sono delle scorie, potenzialmente pericolose.

L’esigua presenza di alimenti di origine vegetale, invece, comporta il mancato apporto di

  • fibre
  • vitamine idrosolubili
  • sali minerali
  • oligoelementi

da introdurre poi con gli integratori.

Allarme dell’ANSES

Inoltre, Secondo l’ANSES, l’agenzia nazionale francese che si occupa di sicurezza alimentare,quanto promesso dalla dieta Dukan non è fattibile.

Secondo una ricerca, il 35% delle persone che aveva intrapreso questa dieta, l’anno dopo aveva recuperato tutto il peso perso.

Dopo due anni, la percentuale era salita al 64% e, dopo 3 anni, si è arrivati all’80%.

Sul lungo periodo, questo regime non sembra funzionare, in quanto non soddisfa i bisogni dell’organismo e può causare disturbi del comportamento alimentare, almeno secondo quanto affermano i medici.

Possibili danni alla salute

Il problema più grave risiede nei possibili danni alla salute, provocati da un regime alimentare simile, primo fra tutti un peggioramento della funzionalità epatica.

La metabolizzazione delle proteine, infatti, produce scorie che intossicano prima il fegato e poi l’intero organismo.

Altri possibili danni si possono riscontrare a livello dell’apparato cardiovascolare e, inoltre, si corrono maggiori rischi di insorgenza di:

  • diabete
  • calcolosi renale
  • uricemia
  • osteoporosi
  • stitichezza
  • disturbi del sonno
  • ipertensione arteriosa
  • patologie di natura cronica.

Secondo i fan di questa dieta, invece, sarebbero più pericolosi il sovrappeso e l’obesità, mentre il metodo Dukan viene presentato come sano e privo di controindicazioni.

In realtà, solo chi gode di ottima salute può intraprendere un percorso dietetico come questo. E solo sotto controllo medico.

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