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La dieta drenante
Dove entra in gioco una dieta drenante? Ad esempio dopo un periodo di vacanza.
Giocoforza abbiamo sempre mangiato fuori casa, magari in modo anche piuttosto abbondante, abbiamo esagerato con gli alcolici e, spesso, a tutto questo stravizio anche abbinato zero attività fisica.
Ovvio che dopo qualche giorno di quetsa vita divertente, rilassante ma poco sana, il nostro corpo ci manda inevitabilmente dei segnali.
Ci sentiamo stanchi, ingolfati e con una pesantezza che non sappiamo nemmeno ben localizzare, vero?
Per rimetterci in sesto il prima possibile è consigliatissima una dieta drenante, cioè un’alimentazione mirata per far risollevare il nostro corpo dagli eccessi a cui lo abbiamo sottoposto.
La cosa interessante di una dieta drenante è che combina vari effetti benefici.
Non solo è in grado di farvi stare meglio in un periodo di tempo piuttosto breve: basta una settimana, di solito.
Ma grazie alla grande quantità di liquidi ingerita ha un duplice effetto: meramente disintossicante in senso stretto e anche snellente.
Dato che sentiremo meno fame grazie appunto all’acqua bevuta e contenuta negli alimenti.
Forse lo sanno in pochi infatti, ma in realtà un ottimo trucco per dimagrire consiste nel bere spesso acqua.
Risulta scientificamente provato che gli attacchi di fame, quelli più pericolosi in cui si finisce sempre per azzannare qualche insalubre merendina, diminuiscono di frequenza e di intensità se si è ben idratati.
Come si articola la dieta drenante
E’ giunta l’ora di guardare più nel dettaglio come funziona una dieta drenante. Ma faremo anche di più: vi daremo qualche esempio pratico così potrete immediatamente impostarne una, se lo desiderate.
Premettiamo che sarebbe sempre meglio parlarne prima con il proprio medico personale, l’unico cioè che conosce il vostro stato di salute, per evitare rischi di qualsiasi tipo.
Ideata per durare circa una settimana una dieta drenante non può che cominciare con una buona colazione, ovviamente tutta particolare.
Prima di mangiare bere sempre a digiuno un bicchiere d’acqua con un cucchiaio di succo di acero. E poi partire con biscotti integrali o fette biscottate, yogurt bianco – possibilmente magro – e una tazza di depurante the verde.
Se a metà mattina avete il classico attacco di fame potrete portarvi da casa un frutto. Che a seconda della stagione potrà essere una mela, una pesca o delle ciliege.
A pranzo via libera ai carboidrati, con un po’ di pasta condita rigorosamente con al massimo pomodoro ed un filo d’olio. Oppure cereali come farro, orzo, grando saraceno o riso.
Sempre ricordandosi di bere molta acqua.
Per lo spuntino del pomeriggio valgono le stesse regole di quello della mattina cioè al massimo un frutto, possibilmente fibroso.
A cena? Per una dieta drenante che si rispetti non potevano che essere presenti le proteine, e rigorosamente astenetevi dai carboidrati: al massimo una fetta di pane nero.
Potete scegliere tra carpacci vari, sostanziose minestre di legumi, frittate.
Accompagnate, com’è logico, da molta verdura cotta in modo leggero – griglia, vapore – e bicchieri colmi d’acqua.
In appena una settimana vi sentirete rinati e, ve lo assicuriamo, molto più leggeri: nel corpo tanto come nella mente.