Come funziona la Dieta di Birmingham?

La dieta di Birmingham, è un programma alimentare di brevissima durata, piuttosto diffuso in America. Fu ideato inizialmente per pazienti obesi con problemi cardiaci.

Risulta alquanto bizzarra perchè promette di perdere velocemente 2 o 3 kg nel giro di tre giorni. Si serve di una precisa combinazione di vari alimenti che vanno a stimolare ed attivare il metabolismo per meglio bruciare i grassi in eccesso.

Dieta di Birmingham

La dieta di Birmingham

La dieta di Birmingham, conosciuta anche come “dieta dei tre giorni”, segue un piano alimentare che si basa su un ciclo di tre giorni, intervallato da 4 giornate di pausa.

La pausa prevede una normale alimentazione.

Il ciclo va ripetuto per tre o al massimo quattro settimane.

Particolarmente insolita ma efficace, la dieta Birmingham consiste nell’assunzione di:

  • cereali e proteine a colazione e a pranzo
  • grassi e vitamine a cena

e nell’assunzione giornaliera di due litri d’acqua, per eliminare le tossine.

Menù

Ecco di seguito, il menù, dei tre giorni della dieta di Birmingham da intervallare con 4 giorni di abituale alimentazione.

Primo giorno

Colazione:

  • Mezzo pompelmo
  • Una fettina di pane tostato con burro di arachidi o margarina (un cucchiaio)
  • Caffè o tè

Pranzo

  • 125 grammi di tonno naturale
  • Una fetta di pane tostato
  • Caffè o tè

Cena

  • 90 grammi di carne a scelta
  • 250 g di fagiolini e di carote
  • Una mela
  • 125 grammi di gelato alla vaniglia

Secondo giorno

Colazione

  • Un uovo sodo, caffè o tè
  • Una fetta di pane tostato

Pranzo

  • 250 grammi di formaggio in fiocchi
  • 5 cracker salati
  • Tè o caffè

Cena

  • Due wurstel
  • 250 grammi di broccoli
  • 125 grammi di carote
  • Mezza banana
  • 125 grammi di gelato alla vaniglia

I soli condimenti concessi nella dieta di Birmingham sono:

  • sale
  • erbe aromatiche
  • pepe
  • burro di arachidi da spalmare sul pane
  • margarina

In sostituzione allo zucchero si possono utilizzare dei dolcificanti.

Terzo giorno

Colazione

  • 1 fetta di pane tostato
  • 1 uovo sodo, tè o caffè

Pranzo

  • 40 grammi di formaggio gruviera
  • 5 cracker salati
  • 1 mela
  • caffè o tè

Cena

  • tonno, 250 grammi
  • carote o barbabietole, 250 grammi
  • cavolfiori, 250 grammi
  • melone o kiwi, 250 grammi
  • 125 grammi di gelato alla vaniglia

Il successo del piano alimentare dalla dieta Birmingham, si basa sul privilegiare le proteine a carboidrati e grassi

Questi sono infatti elementi complessi che richiedono molto tempo per essere assimilati e digeriti, e costringono il metabolismo ad accelerare la sua attività.

Inoltre, le proteine rimangono per lungo tempo nello stomaco e prolungano così il senso di sazietà.

Essendo una dieta iperproteica deve essere seguita per un breve periodo, come chiaramente indicato nel programma.

Poiché, se prolungata, l’organismo non è in grado di poter smaltire le scorie accumulate, rischiando un’intossicazione a livello di fegato e reni.

In più si potrebbe perdere la normale regolazione fisiologica, rischiando di non avvertire più il senso di sazietà o lo stimolo della fame.

Se si sceglie di seguire la dieta Birmingham, quindi, bisogna farlo con attenzione e dietro un attento controllo medico.

Considerate infine che non è uno dei regimi alimentari più adatti per perdere peso in maniera duratura.

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