Cucina Ikea: come sceglierla e comprarla

Cucina Ikea: come sceglierla e comprarla?

Scegliere la cucina Ikea

Se volete una cucina Ikea sappiate che nel suo catalogo, il marchio svedese prevede soluzioni che rispondono in maniera soddisfacente a tutti i tipi di richieste tecniche.

E sa anche adattarsi allo stile e al gusto personale del cliente.

Nella sistemazione della propria cucina Ikea, è bene sapere da che parte iniziare.

Naturalmente si deve arrivare all’eventuale acquisto dopo aver preso le misure esatte dell’ambiente in cui i mobili andranno sistemati.

Mma larghezza, lunghezza e altezza non bastano a definire un ambiente.

Bisogna considerare anche eventuali rientranze, termosifoni e tubi sporgenti che possono rendere più complicata la sistemazione della cucina.

Da non sottovalutare nemmeno la posizione degli impianti, ossia di:

  • punti di presa e scarico delle acque
  • prese elettriche
  • eventuale presenta di bocche per la canna fumaria
  • attacco alla conduttura del gas.

Una volta messe nero su bianco questi particolari, si può procedere con un’idea della sistemazione dei vari angoli che definiscono una cucina.

Può risultare utile avere a portata di mano proprio un catalogo Ikea, tanto per farsi un’idea del possibile risultato finale che dovrebbe essere confortevole, pratico e d’effetto.

Accessori e complementi

Dopo aver deciso dove posizionare il piano di lavoro, il piano cottura e il lavello, si può passare alla parte alta della cucina.

Bisogna, infatti, abbinare i mobili pensili in sintonia con quelli poggiati a terra.

Diversi sono i modi in cui poter sistemare i pensili, che potranno essere alti o bassi, semplici o doppi, angolari, porta-cappa.

A questo punto ci si occupa del rivestimento dei mobili, che può variare dal legno naturale al laccato lucido, dal melamminici opachi a quelli lucidi, per fortuna Ikea offre una vasta possibilità di scelta.

Inoltre, per i mobili pensili si possono scegliere anche le ante in vetro e cristallo.

Mentre per il piano di lavoro bisogna orientarsi verso un tipo di materiale che sia resistente all’acqua, al calore, ai graffi e alle abrasioni.

C’è anche la possibilità di scegliere

  • finiture paragoccia
  • rubinetteria

e tanti altri tipi di accessori da aggiungere anche postumi per rendere più ospitale e vivibile l’ambiente cucina.

Come comprarla

Con alla mano la lista delle componenti della propria cucina Ikea, non resta far altro che recarsi al primo punto vendita più vicino per effettuare l’acquisto.

Una volta lì, è bene anche mostrare agli incaricati del reparto cucina il proprio progetto così da ottenere suggerimenti e indicazioni utili ai fini dell’acquisto.

Aanziché impazzire a scegliere e annotare da soli i vari codici, saranno gli stessi incaricati a redigere la lista dei pezzi da ritirare al magazzino e tra gli scaffali del market.

Per molti il trasporto potrebbe rivelarsi il vero cruccio.

Ma con Ikea si può richiedere la consegna a domicilio a pagamento, e le commissioni di trasporto variano a seconda della zona e della distanza da percorrere.

Probabilmente se il punto vendita scelto non è troppo lontano, si può anche optare per un servizio fai da te e dilazionare le spedizioni.

Come montare la cucina Ikea

Per riuscire a montare per bene la cucina Ikea bisogna premunirsi di alcuni attrezzi fondamentali quali

  • trapano elettrico
  • seghetto alternativo
  • avvitatore a batteria
  • giraviti
  • martello
  • livella
  • torcia elettrica

Quella del montaggio è la fase principale e più delicata del progetto.

In ogni pacco Ikea, inoltre, si trovano già una chiave a brugola, viti e spine di guida e naturalmente le dovute istruzioni nei minimi dettagli.

Mobili bassi sono i primi a dover essere montati, una volta pronti vanno sistemati contro la parete e legati tra loro da apposite viti di serraggio.

Appena  la serie di mobili risulterà perfettamente posizionata, si passerà al montaggio del piano di lavoro.

Prima di fissarlo, bisogna prendere le misure del lavello e del piano cottura che andranno poi incassati al muro.

Non è facile sistemare i mobili in questa prima fase, ci si deve munire di una buona dose di precisione e pazienza.

Pperché un errore di valutazione o un’operazione sbagliata possono compromettere il risultato finale.

Completate le finestre di alloggiamento, si può passare a fissare il piano ai mobili, nonché inserire lavello e piano cottura fissandoli tra loro e siliconandoli ai bordi.

Montare i pensili

Per il montaggio e il posizionamento dei mobili pensili è utile tracciare una linea di riferimento sulla parete interessata.

Ttenendo comunque presente che i sistemi Ikea permettono di correggere piccoli errori. Questo per avere sempre dei mobili perfettamente piani e senza dislivelli evidenti l’uno con l’altro.

Dopo aver montato tutti i pensili toccherà a:

  • cassetti e cassettoni
  • ante
  • rivestimenti dei singoli mobili

Le cerniere vanno inserite manualmente nei mobili e bisogna prestare la maggior attenzione a regolare bene la chiusura dell’anta agendo sulle viti.

Completate le operazioni di regolazione, sarà quindi possibile sistemare:

  • tutti gli altri complementi
  • gli accessori
  • i battiscopa
  • le lampade
  • i faretti
  • le eventuali appliques

Infine si montano maniglie, profili paragoccia e tutto quel che rimane per poter rendere fruibile e funzionale la cucina.

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