Cos’è la malattia di Takayasu?

La malattia di Takayasu è una malattia non molto conosciuta che prende diversi nomi ma indica in generale un’infiammazione cronica dei vasi sanguigni più importanti.

Le cause sono sconosciute e per questo motivo è impossibile prevenire la malattia. La diagnosi e le terapie moderne stanno tuttavia dando buoni risultati.

Definizione della malattia di Takayasu

La malattia di Takayasu, anche conosciuta come malattia senza polso o arterite di Takayasu, è una grave infiammazione che colpisce l’aorta e l’arteria polmonare nonché le loro diramazioni.

Il nome indicato sopra di “malattia senza polso” nasce dal fatto che durante l’esame i polsi arteriosi possono essere assenti.

Questo tipo di infiammazione dei vasi sanguigni prende anche il nome di vasculite. È un disturbo che si diffonde maggiormente tra le donne che hanno discendenza asiatica. Si manifesta solitamente tra i dieci e i trenta anni.

Cause e sintomi della malattia di Takayasu

Le cause della malattia di Takayasu non sono note. Il sistema immunitario della persone affetta da questo disturbo sembra causare l’infiammazione.

I sintomi tipici della malattia di Takayasu sono tipicamente infiammatori e di carattere ischemico.

L’infiammazione della aorta e delle arterie può causare un apporto insufficiente del sangue verso i tessuti.

Si tratta di sintomi che in alcuni casi possono essere molto dolorosi, la malattia è caratterizzata da febbre, artrite, artralgie, dolore al torace a all’addome.

Diagnosi della malattia di Takayasu

L’esame più efficace è l’angiografia. Il dottore riscontra nel caso della malattia di Takayasu un elevato aumento della pressione sanguigna e un suono anormale del movimento del sangue.

La diagnosi è supportata dalle analisi del sangue che mostrano un’infiammazione generale del corpo.

Trattamenti della malattia di Takayasu

Il trattamento per la malattia di Takayasu è di solito quello mirato a combattere l’infiammazione attraverso degli immunosoppressori. Molte persone traggono beneficio da questo tipo di medicinale anche se in alcuni casi può esserci una ricaduta.

Nel caso in cui i medicinali come i cortecosteroidi non siano sufficienti verranno introdotti altri medicinali come quelli citotossici.

In alcuni momenti dove la malattia è sotto controllo possono essere fatto una rivascolarizzazione, con degli interventi che correggono le anomalie vascolari.

Ultimamente l’uso dei medicinali indicati sopra assieme alla rivascolarizzazione mirata, hanno permesso notevoli miglioramenti per coloro affetti da questa malattia. Un ottimo medicinale che sta dando notevoli risultati è il micofenolato mofetile.

Prevenzione

Purtroppo non essendoci notizie certe sulle cause di questa malattia anche la prevenzione è impossibile. L’unica soluzione è una diagnosi e una terapia efficace.

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