Consigli per un’abbronzatura perfetta

Ogni estate si ripropone il problema dell’esposizione al sole, o meglio di una corretta esposizione che non sia nociva per la pelle.

Salvaguardare la natura del proprio viso e del proprio corpo deve rappresentare un imperativo categorico, a maggior ragione perchè esistono in commercio numerosi prodotti solari che proteggono dai raggi UVA e UVB. Ecco quindi i metodi naturali per un’abbronzatura perfetta.

Consigli per un’abbronzatura perfetta, senza rischi

E’ importante godersi il sole con intelligenza, regolare l’esposizione al sole in modo da non sottoporre la cute ad un attacco aggressivo. Solo così è possibile evitare il prematuro invecchiamento della pelle, conseguente ad una esposizione selvaggia.

Le regole di comportamento per prendere il sole senza traumi sono semplici:

Cautela nei primi giorni di esposizione.
Scelta di una protezione adeguata in base al proprio fototipo, che è dato dalla combinazione dei colori degli occhi, dei capelli e della pelle.
Utilizzo del prodotto solare anche quando si è sotto l’ombrellone o quando il cielo è coperto.
No a profumi prima o durante l’esposizione al sole, nè all’uso di antibiotici (in caso, è meglio astenersi per evitare la sensibilizzazione o una reazione allergica).
Rinnovare ad ogni ora l’applicazione del solare, soprattutto dopo il bagno.
Attenzione nell’applicare il solare. Non si tratta di una crema che deve essere assorbita, al contrario deve formare una sorta di film sull’epidermide, in veste protettiva, quindi non serve spalmare e massaggiare troppo.

È bene privilegiare le ore meno calde e ricordare che prendere gradualmente il sole aiuta ad ottenere un aspetto sano e un’abbronzatura naturale e, come dimostrato da diversi studi, a produrre la vitamina D.

Secondo gli esperti un buon metro di regolazione per applicare i circa 35 gr di solare necessari per una protezione decente è fare riferimento alla misura di 3 cucchiai.

Fattori di protezione

Le classificazioni operate dagli esperti del settore individuano 4 livelli di protezione per i solari sulla base del Fattore di protezione solare, comunemente definito SPF (da ‘Sun Protection Factor’). Alla protezione bassa corrisponde un SPF di livello 6, alla media SPF di livello 15/20/25, alla alta 30/50, alla molto alta 50+.

I prodotti solari devono riportare necessariamente l’SPF e il simbolo che certifica il rispetto delle prescrizione della commissione europea, secondo la quale il livello minimo di protezione dai raggi UVA deve essere pari ad 1/3 della protezione totale. Protezione= 30? Schermo da UVA=10.

L’abbronzatura rappresenta una difesa dai raggi solari ultravioletti, che vengono assorbiti dalla melanina. I raggi UVA, invece, corrompono le fibre elastiche della pelle, perciò è necessario bloccarli dal principio, al fine di evitare gli effetti dannosi. Grazie alla suddivisione dei tipi di pelle in sei categorie, i fototipi, è possibile compiere un’autovalutazione funzionale alla protezione, in base alla consapevolezza che, su una scala di fototipi compresa tra 1 e 6, 1 corrisponde a vulnerabilità alta e 6 a bassa.

Chi ha i capelli rossi e la pelle chiara userà un fattore di protezione elevato, chi ha i capelli castani e la pelle chiara si troverà in posizione intermedia e userà quindi uno schermo non totale, e infine chi ha i capelli scuri e la pelle olivastra, può scegliere filtri più leggeri.

Frutta e verdura per abbronzatura perfetta

Metodi naturali per un’abbronzatura perfetta

In ogni caso, a prescindere dall’orario dell’esposizione e dall’individuazione del fototipo di riferimento, è opportuno rinforzare la melanina. Essa è già presente a livello fisiologico, ma si può integrare attraverso sostanze naturali che non solo agevolano l’abbronzatura ma proteggono anche la pelle. Tutti vorremmo avere un bel colorito bruno, senza che la pelle si rovini ma soprattutto che si formino sgradevoli macchie di colore scuro.

I carotenoidi, come il betacarotene, riescono a stimolare la produzione di melanina e quindi rendono il processo di abbronzatura rapido ed efficace. L’olio di avocado, grazie ad uno dei suoi componenti, la tirosina, svolge un ruolo fondamentale nella sintesi della melanina. Poi la vitamina E, che insieme al selenio ha proprietà ossidanti, e le altre vitamine, la A e la C, funzionali al consolidamento del collagene, un elemento decisivo per il tono cutaneo. Ancora, l’aloe vera sostiene l’elasticità dei tessuti e apporta loro il necessario ivello di idratazione.

The e mirtillo

Per mantenere a lungo l’abbronzatura si possono utilizzare anche le foglie di the nero. Basta avvolgerne 50 grammi in una fascia di cotone o di lino, tenerli nell’acqua per circa 15 minuti e usare poi il sachhetto durante il bagno o la doccia, strofinandolo sulle parti interessate. La procedura è semplice e poco impegnativa: si tratta solo di avere un po’ di tempo da dedicare a se stessi. Con l’uso, senza fretta, le foglie si convertiranno in infuso, fichè la garza sarà impregnata per bene e potrà dare i suoi effetti benefici.

Inoltre, per avere un’abbronzatura perfetta, è il caso di non trascurare mai l’alimentazione, a partire da frutta e verdura. Il succo di mirtillo, utile perchè colmo di potassio, aiuta l’eliminazione dal corpo delle sostanze di scarto. E’ dimostrato che un bicchiere di succo bevuto una volta al giorno per almeno venti giorni è di grande sostegno per la pelle, e anche nel caso dell’abbronzatura la aiuta a trattenerla meglio.

La natura offre insomma una serie di metodi per un’abbronzatura perfetta e sostanze volte a prevenire il problema dell’invecchiamento cutaneo, ad evitare che si creino spiacevoli guasti difficili o impossibili da riparare. Se la pelle è nutrita al meglio attraverso erbe che ne sostengono il naturale equilibrio, i rischi di provocarle dei danni si riducono notevolmente.

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