Cosa sono e come si usano i fanghi anticellulite?

Cosa sono e come si usano i fanghi anticellulite

I fanghi anticellulite

Conosci i fanghi anticellulite? Le cause principali possono essere genetiche, ormonali, vascolari, lo stress, la vita sedentaria, la ritenzione idrica ed anche una pessima alimentazione.

Colpisce principalmente le donne senza differenza di età: la hanno le giovanissime e le meno giovani, perché dipende da una serie di fattori tra i quali la cattiva circolazione sanguigna e l’ereditarietà, e può quindi manifestarsi a 16 come a 30 anni.

In alcuni casi si tratta di un disturbo, in altri di una vera e propria patologia, per la quale è necessario l’intervento medico.

Quando il problema non è in uno stadio avanzato e il disagio è legato ‘solo’ all’estetica, i fanghi anticellulite rappresentano un buon mezzo per migliorare, se non riparare, la situazione.

Se la cellulite avanza, uno dei mezzi con cui è possibile combatterla sono infatti i “fanghi”, studiati appositamente per arrestarne il percorso.

I fanghi migliorano l’ elasticità e la tonicità della pelle, stimolando la circolazione ed intervenendo sul tessuto adiposo, favorendo l’ossigenazione cellulare e l’eliminazione delle cellule morte che sono la principale causa dell’ effetto buccia d’arancia.

Cosa sono i fanghi anticellulite

I fanghi sono delle miscele compatte realizzate mescolando l’acqua e l’argilla. Dalla qualità e dalla quantità di acqua e argilla dipendono la consistenza e le proprietà terapeutiche dei fanghi.

Dei fanghi anticellulite molto usati vengono invece fatti con le alghe raccolte nei fondali marini e trattate secondo procedure che ne mantengono intatte le proprietà importanti per la linea, come ad esempio le vitamine.

Ma non sono ovviamente i soli, e li vedremo in dettaglio più avanti.

In ogni caso, si tratti di argilla o di alghe, l’applicazione dei fanghi sulle cosce e sui glutei promette un importante aiuto nella lotta alla cellulite, in termini di peeling naturale, di rassodamento cutaneo e di miglioramento del tono della pelle.

A cosa servono i fanghi anticellulite

I fanghi anticellulite non servono soltanto ad eliminare la cellulite, bensì anche a dimagrire.

Se infatti si considera che l’applicazione costante produce una sorta di livellamento della pelle, appare evidente che in assenza di cellulite i benefici si ripercuotono sullo spessore.

In tal senso i trattamenti a base di fanghi vengono fatti anche per ridurre ‘i centimetri’ delle cosce o del giro vita.

Nel caso della cellulite, grazie ai fanghi si riesce ad erodere la superficie rovinata, ad intaccarla per aiutare le nuove cellule, il nuovo strato di epidermide che si trova sotto la buccia d’arancia, ad emergere, sano, liscio e tonico.

In genere i fanghi anticellulite  si applicano sulle cosce e sui glutei, ma a volte anche sulla pancia, per ridurne il volume.

Come applicare i fanghi anticellulite

Applicare i fanghi in casa non è difficile, occorre solo un pizzico di precisione. L’operazione si svolge in bagno, anche se c’è chi suggerisce il letto perché dopo l’applicazione è utile distendersi -dopo aver accuratamente coperto tutto.

I fanghi si spalmano con le mani, perché solo manualmente si riesce a distribuirli al meglio in tutti i punti interessati e a disporre uno strato uniforme insistendo in particolare sui punti ‘caldi’ sotto il profilo cellulite.

Poi si avvolge la parte interessata con la pellicola trasparente, facendo anche due giri per tenere i fanghi bene a contatto con la pelle in ambiente caldo e protetto.

A questo punto non rimane che attendere, e 45 minuti in effetti non sono pochi, ma è il tempo necessario perché i fanghi anticellulite e tutti i loro principi attivi penetrino a fondo nella pelle. Si può avvertire una sensazione di prurito o di bruciore, ma è normale, non c’è da allarmarsi.

Allo scadere del tempo si procede al risciacquo con acqua tiepida ed è importante eliminare tutto con cura, magari aiutandosi con una spugna. Per chi riesce, un getto di acqua fredda quando la pelle è perfettamente pulita completa il trattamento nel modo migliore.

Fanghi anticellulite di alga Guam

Molte donne ci sono sicuramente passate. Solitamente le provano davvero tutte quando si tratta di raggiungere una perfetta forma fisica e fare guerra alla cellulite.

Sicuramente i fanghi Guam hanno colpito molte di loro, dato che promettono una facile riduzione di alcuni centimetri di grasso sulle cosce e sui glutei. Più che un obiettivo si tratta di un vero e proprio miracolo.

Le alghe sono dei fanghi che vengono raccolti da maggio ad agosto dai fondali marini. Vengono lasciate essiccare e arieggiare per 3 giorni all’aria aperta e vengono successivamente lavorate all’ interno di laboratori industriali.

Durante l’ esposizione al sole, le alghe perdono molta della loro acqua, e diventano secche, pronte per il trattamento. La perdita di acqua non comporta in alcun modo una perdita delle loro proprietà, dell’ abbondanza di metalli, vitamine, glucidi ed altri elementi marini.

I test dimostrano che i fanghi hanno un alto potenziale anti-cellulite e sulle persone che hanno un’ età compresa fra 18 e 45 anni, hanno effetti davvero significativi: migliorano la compattezza e l’ elasticità cutanea e riducono il giro coscia.

Una serie di appuntamenti ciclici di circa quarantacinque minuti, e la vostra cellulite ed il grasso diventeranno solo un lontano ricordo.

Le sostanze anticellulite delle alghe

Il trattamento riducente viene fatto applicando sul corpo un’alga particolare gigante, chiamata “alga laminaria”.

Le alghe in generale, ma in particolare la laminaria, sono ricche di principi attivi, che donano bellezza e benessere ai tessuti della pelle.

Tali principi attivi sono: il calcio, lo iodio, il sodio, il magnesio, il potassio, l’azoto, il fosforo, lo zolfo, il silicio, oltre alle vitamine A, B, C ed E, e una serie di aminoacidi.

Questo mix di sostanze attive agisce in profondità, penetrando attraverso la pelle e svolgendo un’efficace azione detossinante.

I tessuti vengono remineralizzati e idratati.

L’effetto più immediato è una pelle distesa e più liscia e compatta. Il flusso venoso viene riequilibrato, e migliorano il metabolismo e l’ossigenazione cellulare.

Con l’aiuto di tali principi attivi, si previene il ristagno dei liquidi nei tessuti, e i grassi in deposito vengono consumati più in fretta.

Le alghe, inoltre, servono a contrastare la stasi linfatica, che provoca il senso di pesantezza e di gonfiore che con il tempo favorisce la formazione della cellulite.

Le alghe sono utili per alleviare i fastidiosi disturbi delle varici, poiché hanno un effetto tonificante e stimolante sui vasi sanguigni.

Le fasi del trattamento alle alghe

Il trattamento completo ha la durata di un’ora e prevede in genere tre fasi distinte:

  • 1) esfoliazione;
  • 2) bendaggio;
  • 3) applicazione dell’olio sulle parti trattate per addolcire e idratare la pelle.

L’esfoliazione serve a liberare la pelle dalle impurità e dalle cellule morte, per favorire un più efficace assorbimento dei principi attivi. Si esegue applicando sulle zone del corpo interessate un mix di sale tiepido e siero di alghe.

Il composto stimola la microcircolazione, svolge un’azione esfoliante, tonifica e rende elastica la pelle, in quanto ricco di sali minerali. Il massaggio, inoltre, favorisce la penetrazione delle sostanze nutritive.

La seconda fase del trattamento prevede il bendaggio delle zone critiche con le foglie di laminaria, precedentemente immerse in acqua calda.

Il bendaggio si può effettuare sulle zone critiche, o, a seconda delle necessità, solo sull’addome, oppure sulle gambe fino ai piedi o su altre zone del corpo, come le braccia.

Poi si procede a riscaldare la zona che è stata bendata. Il calore favorisce l’espulsione delle tossine, e può essere provocato con lampade ad infrarossi o una termocoperta.

Il bendaggio va tenuto in posa per circa 20 minuti, dopo di che si asportano le alghe.

Nella terza ed ultima fase del trattamento, si applica sulle zone trattate un olio particolare, che si ottiene lasciando le alghe immerse per un po’ di tempo nell’olio che si usa per il massaggio.

Con questo olio la pelle si idrata e si rassoda, e diventa elastica e morbida.

Dove si esegue il trattamento con le alghe

Il trattamento con le alghe viene eseguito nei centri benessere e negli istituti di estetica.

Il costo di ogni singolo trattamento si aggira intorno ai 40 euro. Si consigliano, in genere, cicli di 10/12 trattamenti, almeno 2 volte alla settimana.

Ma ci sono anche trattamenti da fare a casa, con i fanghi alle alghe e il bendaggio.

Una marca molto affidabile è “Guam”, in vendita nelle farmacie e nelle erboristerie. E’ consigliabile eseguirli nel periodo che precede l’estate, in modo da valutare la loro efficacia con la prova “costume”!

Come applicare da soli i fanghi di alga di Guam

Sembra facile ma non lo è, soprattutto se scegliete di applicare i fanghi Guam da sole.

Anche se provviste di tutto l’armamentario, vi troverete ad affrontare quello che più che un trattamento di benessere, risulterà essere una vera e propria avventura.

Nel centro estetico invece non vi è alcun problema per quanto riguarda l’ applicazione dei fanghi. Dovrete soltanto spogliarvi e sdraiarvi, al resto penserà il personale specializzato, l’ unica seccatura per voi è nell’ attendere che il miracolo avvenga.

A casa, la musica cambia. Innanzitutto, c’è bisogno di un ampio spazio e di tanta pazienza; vi servirà poi un rotolo di pellicola trasparente, quella classia per conservare gli alimenti.

Successivamente all’applicazione dei fanghi sulle zone che vi interessano – i ‘classici’ cosce e glutei o il meno consueto addome – dovrete avvolgere tutto nella pellicola, che alla sostanza di penetrate maggiormente nella pelle.

Per quarantacinque minuti, i fanghi vi terranno compagnia, regalandovi sensazioni di fresco, prurito ed ancora di fresco.

Quarantacinque minuti non sono proprio pochi, soprattutto se siete chiuse in bagno: come potreste passare questi momenti?

Le donne che amano la lettura possono armarsi di un buon libro, mentre le più irrequiete possono dedicarsi alla pulizia dei micro-danni causati nell’ ambiente circostante.

Terminato il tempo, dovrete risciacquare le parti, sfregando manualmente o utilizzando la spugna come supporto.

A questo punto il gioco è fatto. Avrete una pelle più liscia e avrete sconfitto la vostra cellulite.

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39 commenti su “Cosa sono e come si usano i fanghi anticellulite?”

  1. ciao ho letto l’articolo e ho delle domande in proposito,ho iniziato il trattamento con fanghi d’alga guam dren da 2 settimane circa,vorrei sapere se è necessario per la riuscita al meglio del trattamento,utilizzare sempre lo stesso tipo di fanghi (quindi nel mio caso quelli dren)oppure posso variare utilizzando anche altri tipi (esempio..pelli sensibili..azione a freddo,etc..)
    grazie

  2. Naomi, ti consiglio di continuare sempre con lo stesso tempo, non vedo il motivo di cambiare. La costanza nell’utilizzo dei fanghi ti premierà :-)

  3. dato che devo fare massaggio più fango o più bendaggio volevo sapere se è consigliabile fare prima il massaggio e poi il fango o bendaggio o il contrario.grazie

  4. volevo chiedervi un consiglio,e meglio usare fanghi di una marca conosciuta ho vanno bene anche quelli che trovi nelle profumerie che si fanno preparare loro?

  5. volevo chiederti se i risultati del fango sono uguali se scelgo due marche , tipo Guan o Geomar, sono queste le marche dove mi si sono concentrati i dubbi su quale scegliere o se l’uno vale l’altro.

  6. Cara Mariarita, i fanghi d’alga Guam sono senz’altro i più famosi e quelli che, da studi e applicazioni empirche, garantiscono maggiori risultati. Ti consiglierei di iniziare con quelli, ma si tratta comunque di un consiglio personale.

  7. Ciao,
    ho avuto in omaggio 10 buste di fanghi della Cosmo Laboratory.
    Premetto che non ho mai usato fanghi ne creme anticellulite e volevo sapere se la marca è buona e soprattutto con che frequenza devo usare le 10 buste. Cioè se devo usarla 10 gg consecutivi oppure quante volte alla settimana??

  8. chi mi sa dire se quando usa i fanghi guam dopo l’applicazione prova prurito e escono puntini rossi non riesco a capire se sono io allergica o se anche voi succede

  9. Salve…volevo chiedervi se devo per forza avvolgermi dopo l’applicazione del fango…perchè significa comprare in continuazione pellicola trasparente ed è un pò scocciante.grazie in anticipo

  10. Cara Enza, mi dispiace dirti che si, bisogna ‘avvolgersi’ dopo l’applicazione del fango. Vedrai che i risultati ti ripagheranno della scocciatura :-)

  11. Ciao vorrei sapere se davvero i fanghi aiutano,mi anno detto che mischiare i fanghi con olii anticellulite dà un maggior effetto..Premesso che il mio problema è la ritenzione idrica infatti tempo fa o provato con dei bendaggi da un’estetista i risultati li o visti da subito perdendo bensì 4 cm ora però nn posso permettermelo e quindi vlevo provare con i fanghi.Ciao

  12. Cara Francesca, i fanghi funzionano, sempre se abbinati all’attività fisica e ad un’alimentazione equilibrata.

  13. Ciao, premetto che fino a qualche mese fa ero sottopeso, ora normale, ho fatto un ciclo di un mese di Fanghi Guam ma la situazione è tutt’altro che migliorata…sono un caso unico?

  14. ciao..ho comprato i fanghi d’alga guam, ho seguito tt le indicazioni d’uso alla perfezione, beh ho sentito prurito solo al risciacquo ma ho dei puntini rossi che sembrano capillari rotti, cosa devo fare? continuo cn l’uso o è meglio fermarmi?

  15. ciao Debora,è possibile applicare i fanghi specifici per pancia e girovita anche sulle gambe?perchè anche qui ho degli orribili cuscinetti!oppure devo usare solo i fanghi guam “classici”? grazie.

  16. SALVE VORREI SAPERE SE è MEGLIO FARE PRIMA FANGO E POI LINFODRENAGGIO OPPURE è MEGLIO IL CONTRARIO??
    GRAZIE

  17. ciao vorrei sapere con esattezza quante volte alla settimana vanno usati i fanghi, e per quanto tempo dura un ciclo. grazie in anticipo

  18. Ciao Debora io uso i fanghi da sempre e devo dire che le mie gambe sono migliorate tantissimo,la pelle e’ bella tonica e morbida.. ora arriva l’estate mi hanno detto che usando i fanghi devo stare molto attenta all’esposizione al sole perche’ mi macchia la pelle….e’ verita? quando tempo devo aspettare dopo l’applicazione dei fanghi per prendere il sole???????? grazie

  19. ciao ragazza,sono a terzo giorno della prima settimana…
    poi la seconda settimana ne farò altri 3 applicazioni
    la terza e quarta settimana due applicazioni…
    e poi?ricomincio?
    io ho solo un problema…se un problema si tratta..non sento bruciore ne pizzicore….mi avvolgo nella pellicola e nel plaid ma nulla….

  20. Io AMO i fanghi… Giuno non è necessario sentire bruciore o pizzicore… Io di solito per le prime 4 settimane faccio 3 applicazioni a settimana…

  21. Per Ci. Si, funzionano ovviamente se si tratta di cellulite. Non li prenda come u rimedio miracoloso, nel senso che riducono, a volte eliminano, ma non fanno sparire come la bacchetta magica !

  22. Qnd spalmiamo i fanghi li dobbiamo far assorbire mentre lo spalmiamo o farlo seccare cn lapellicola intorno?

  23. Dopo aver trattato la parte interessata con i fanghi guam è normale che a distanza di un paio d’ore ci sia un prurito cutaneo?il prurito si ri avverte anche a distanza di qualche giorno!è normale?

    La cellulite quando viene trattata provoca prurito nel momento in cui viene rimossa?

  24. ciao io ho usato per la prima volta dei” fanghi non famosi” insomma quelli che usano le estetiste, oltre ad avere pizzicore , le gambe sono diventate rossissime e caldissime. È normale?

  25. Per Natalie. Non conoscendo il prodotto non sapremo dirle. Certamente hano questo tipo di effetti. Escludendo reazioni allergiche, bisogna vedere se ha seguito alla lettera le istruzione del fango.

  26. Ho spalmato e bendato con carta velina e ho aspettato 35 minuti.
    Diciamo che il calore intenso è durato una decina di minuti, mentre il rossore è persistito fino al giorno dopo ( anche se lieve ).
    secondo lei è stata una reazione allergica?
    Grazie.

  27. Ciao sto usando i fanghi di una ditta professionale volevo sapere x quanti giorni consecutivi li devo usare?

  28. Per Sara. Non esiste una regola generale, ma deve seguire le istruzioni del fango specifico che sta usando.

  29. Salve vorrei chiedere un’informazione:) ho notato che spesso quando avvolgo le gambe con la pellicola i fanghi tendono a spostarsi e non restare omogenei come quando li spalmo. Per questo motivo io non metto la pellicola ma le lascio asciugare all’aria per più di un’ora e 20. Non mettere la pellicola comporta un minore effetto anticellulite oppure no ? grazie??

  30. Salve, io dopo i fanghi d’alga guam utilizzo anche la crema anticellulite della stessa marca. Volevo sapere se dopo aver messo la crema avvolgere tutto con la pellicola possa migliorare il trattamento o è meglio non mettere nulla e lasciarla liberamente agire.

  31. Ciao è la prima volta che uso i fanghi guam tradizionali e volevo sapere se è normale che quando metto i fanghi e poi avvolgo con la pellicola tutto si sposta non rimane omogeneo come quando li ho applicati, e non avverto sensazione di bruciore o pizzichio, cosa devo fare?

  32. Salve, volevo un informazione, io avevo comprato un barattolo di fanghi plus (se non ricordo male il nome), sono quelli a freddo perché ho problemi di Vene varicose, e devo dire che vedevo il risultato, tant’è che quando è finito ne ho presi altri due più grossi ( quindi ci ho speso).. ma con questi ultimi ho riscontrato delle diversità nonostante ho preso lo stesso di prima ma più grande, ovvero che non si seccano a differenza del primo, e non vedo nemmeno miglioramenti.. l’ho già dichiarato all’assistenza della Guam, ma più di darmi due bustine di prova non hanno fatto. Mi chiedo, un pochino fanno anche se non seccano oppure no?
    Grazie :)

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