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La sauna con il sale
Questo trattamento avviene all’interno di grotte saline, in cui la temperatura raggiunge i 50 gradi. Si tratta di grotte costruite con sali provenienti da alcune zone particolari, come il Mar Nero o il Mar Morto. All’interno si respira sale marino unito ad aromi naturali, oppure acqua nebulizzata. In genere questa sauna ha una durata (consigliata) di circa mezz’ora. Secondo il medico polacco che lo ha messo a punto, Felix Boczkowski, tale trattamento apporta gli stessi benefici che si hanno trascorrendo tre settimane al mare. L’aria contenuta nelle grotte è ricca di magnesio, sodio e particelle di calcio, sostanze utili ai polmoni e ai bronchi. Inoltre gli ioni negativi aiutano a combattere gli agenti inquinanti presenti nell’organismo. Questo tipo di sauna non è adatta a chi ha problemi alla tiroide o ha riscontrato casi di allergia allo iodio.
La sauna con l’aria bollente
E’ il tipo di sauna più famoso e diffuso, si chiama “sauna finlandese”, e consiste in un trattamento effettuato all’interno di una cabina in cui vi è un getto di aria calda, che raggiunge i 100 gradi. Prima di entrare nella cabina si fa una doccia calda, e una volta entrati si resta per non più di dieci minuti. Subito dopo si effettua un’altra doccia tiepida. Dopo essere usciti ed entrati dalla cabina per due/tre volte si passa ad una immersione in acqua fredda o meno calda delle precedenti, per abituare il corpo a tornare alla normalità. La sauna finlandese, attraverso le alte temperature, stimola la sudorazione, che serve ad ossigenare le pelle e renderla più morbida e liscia. Inoltre questa sauna provoca uno stato di generale rilassamento ed è un toccasana per chi soffre di insonnia. Prima di sottoporsi a questo trattamento è opportuno chiedere il consiglio di un medico. Per esempio, chi soffre di pressione bassa potrebbe avere capogiri o senso di debolezza, ed è consigliabile che sospenda il trattamento alla prima avvisaglia di tali sintomi.
La biosauna tiepida
Questo trattamento si effettua a temperature più basse di quelle della sauna finlandese, al massimo si raggiungono i 50 gradi. Nella cabina è posizionata una stufa a raggi infrarossi che la scalda in maniera lenta e graduale, e all’interno si possono introdurre erbe officinali profumate, come la menta o la lavanda, che se inalate hanno benefici effetti sull’organismo. Il corpo comincia ad eliminare le tossine senza sforzo, gradualmente, in modo che non vi sia un eccessivo stress. Prima di sottoporsi al trattamento è comunque utile ascoltare il parere di un medico, per capire se ci sono controindicazioni legate al nostro stato fisico.
La sauna con il vapore
Conosciuta dai più come “hammam”, questo tipo di sauna è l’ideale per favorire lo smaltimento delle tossine e il drenaggio dei liquidi in eccesso. Alla fine del trattamento si prova uno stato di profondo rilassamento, la pelle risulta visibilmente più luminosa e liscia grazie all’ossigenazione avvenuta. Si tratta, in pratica, di un bagno che si effettua in tre fasi: prima in un ambiente tiepido, poi in uno caldo (con una temperatura fino ai 50 gradi massimo), e poi fresco. L’intero trattamento dura all’incirca due ore, poiché termina con un massaggio elasticizzante all’olio di Argan.
La sauna cromoterapica
Questo trattamento sfrutta nel contempo i benefici del calore a quelli dell’uso di determinati colori. Tale sauna è effettuata infatti seguendo i principi della cromoterapia. All’interno della cabina vengono posizionate alcune lampade con luce colorata, un po’ come succede nella “doccia emozionale”. Il colore viene scelto in base allo stato d’animo della persona che si sottopone al trattamento. L’acqua che scroscia, oppure che si diffonde nebulizzata provoca uno stato di particolare relax se abbinata alle luci colorate, o anche ai suoni e ai profumi che possono aggiungersi. I colori sono in grado di influenzare i nostri stati d’animo: il verde è un colore che richiama la tranquillità (è quindi adatto per combattere ansia e stress), il giallo favorisce memoria e concentrazione, il rosso stimola la creatività e la vitalità.
La sauna con il fieno
Il “bagno di fieno” era utilizzato dai contadini delle Alpi per trovare ristoro dalla fatica nei campi. Ora questo insolito ma salutare trattamento viene effettuato in molti centri benessere. Viene creato uno strato di fiori alpini ed erbe aromatiche, e si immergono in acqua calda. Dopo di che la persona che intende fare il trattamento si sdraia, mentre il mix così composto comincia a sprigionare calore. La temperatura può raggiungere anche i 60 gradi, e questo permette alla pelle di purificarsi completamente. I principi attivi penetrano profondamente, con effetti disintossicanti e rilassanti. Ovviamente questo trattamento è sconsigliato per chi soffre di allergia ai pollini.
L’articolo contiene molte gravi inesattezze.
Gent.mo Ing. Stevanato, La pregherei di essere più preciso, e spiegare in modo analitico le inesattezze contenute nell’articolo in questione. Il suo chiarimento potrebbe essere utile a tutti. Grazie, cordiali saluti.