Come scrivere un buon Curriculum Vitae?

Scrivere il Curriculum Vitae è un passo importante nella ricerca di un’occupazione.

Il curriculum è il vostro biglietto da visita, il primo approccio con le aziende che cercano nuovi lavoratori. Per questo motivo deve essere formulato nel modo corretto.

Se desiderate che sia davvero efficace e vi permetta di entrare a far parte di un processo di selezione, deve riuscire a catturare l’attenzione di chi lo legge. Quindi le regole principali sono: sinteticità e chiarezza.

Il primo contatto tra il candidato e l’azienda cui ci si propone avviene, in genere, con la presentazione di un Curriculum Vitae. Questo viene letto e valutato da alcune figure professionali preposte alla selezione del personale.

Ogni selezionatore dedica circa venti secondi alla lettura di un curriculum, quindi è chiaro che la prima regola da seguire è : essere sintetici. La sinteticità è una dote molto apprezzata da chi seleziona il personale, quindi cercate di stilare un curriculum che non sia lungo più di due pagine.

Come è composto un curriculum

Il Curriculum Vitae, chiamato brevemente cv, deve essere redatto secondo uno schema preciso. Come titolo può scriversi nome e cognome del candidato, in grassetto o con un carattere grande, in modo che sia dato il giusto risalto.

È importante che curiate la forma, articolando le frasi in maniera chiara e lineare, evitando gli errori ortografici, che potrebbero compromettere l’intero contenuto. I concetti vanno espressi in modo preciso, evitate quindi di scrivere periodi troppo lunghi e dispersivi.

Scrivete il curriculum al computer, utilizzando un font (carattere) chiaro, come “Arial” e “Verdiana”. Non lo scrivete a mano, a meno che non sia l’azienda stessa a richiederlo, ma in genere è la lettera di presentazione ad essere sottoposta a perizia grafologica.

Altro errore da evitare è scrivere un curriculum unico da inviare ad aziende diverse. È necessario invece personalizzarlo, a seconda del destinatario cui è diretto. Il cv serve ad ottenere un colloquio di lavoro, quindi la sua preparazione non va lasciata assolutamente al caso.

Il Curriculum Vitae è suddiviso in sezioni.

scrivere un buon Curriculum Vitae

Informazioni personali

Si inzia con nome, cognome, indirizzo, data e luogo di nascita, stato civile (facoltativo), residenza, domicilio, indirizzo e-mail, recapito telefonico. Non dimenticate di inserire il numero di cellulare, eventualmente specificando le ore in cui preferite essere contattati.

Non mentite mai sull’età o lo stato civile, perché se il selezionatore scoprisse che si è scritto il falso, potrebbe decidere di cestinare il curriculum!

Esperienze Professionali

Le esperienze professionali sono la parte fondamentale di un Curriculum Vitae. Potete utilizzare diversi criteri: ordine cronologico, anticronologico o funzionale. Dovete indicare: il periodo di tempo, il nome dell’azienda e il settore e la posizione occupata, con le attività che avete svolto e il vostro grado di responsabilità.

Nel caso in cui le esperienze professionali non siano molte, potete indicare anche esperienze che vi abbiano trasmesso competenze reali e che possono risultare importanti per l’azienda.

Tra le attitudini potete utilizzare termini come: “capacità di lavorare in gruppo” o “capacità organizzative”, sviluppate, ad esempio, con esperienze all’estero. Particolarmente importante può essere anche lo svolgimento di uno stage, con durata di almeno tre mesi per essere considerato interessante.

Se si indicano eventuali “referenze” siate attenti a scrivere correttamente l’indirizzo e i nomi dei precedenti datori di lavoro.

Istruzione e Formazione

Dovete scrivere un elenco dettagliato del percorso scolastico e formativo, sempre in ordine cronologico a partire dal titolo più recente.

Se si è in possesso della laurea, specificate l’università in cui si è conseguita, la facoltà, il titolo della tesi, il voto e la data di conseguimento. Del diploma va indicato l’istituto e l’anno di conseguimento del titolo.

Aggiungete poi i corsi di perfezionamento e specializzazione. master, corsi di formazione professionale organizzati da enti pubblici (come le Regioni) o privati. Per i corsi vanno specificati la durata (in ore), la qualifica ottenuta, l’eventuale stage effettuato e l’ente organizzatore. Per i master va specificato se si tratta di primo o secondo livello (in base alla classificazione universitaria).

Lingue Straniere e Conoscenze Informatiche

Qui potete indicare la conoscenza di altre lingue, con livello di lettura, comprensione e espressione orale. Indicate anche le conoscenze informatiche.

Altre Informazioni

Si può decidere di chiudere il curriculum con il campo “”, una sorta di contenitore vuoto nel quale scrivere ciò che non ha trovato posto nei campi precedenti. Qui si possono elencare informazioni personali come attività di volontariato, il possesso di patente di guida, la disponibilità a trasferte, le proprie preferenze letterarie o musicali, oppure hobbies, che lasciano emergere la personalità a prescindere dalle competenze professionali.

Questa parte serve a fornire un’immagine come persona e generale, per integrare il cv ed equilibrarlo, aiutando il selezionatore a capire il candidato che ha di fronte.

Non dimenticate mai di firmare il curriculum. Ovviamente vale la firma autografa, o anche quella digitale.

Se manca la dicitura di autorizzazione al trattamento dei dati personali il curriculum non può essere letto. Quindi occore sempre scrivere, in calce al curriculum, “Ai sensi del Dlgs. 196/03 autorizzo il trattamento dei miei dati personali”.

Il curriculum europeo

Attualmente molte aziende richiedono di inviare le candidature tramite questo tipo di curriculum, che è strutturato in modo particolare, e risulta più dettagliato di quello “comune”. E’ possibile scaricare il modello direttamente da Internet (esistono format anche in inglese, francese, spagnolo, tedesco), e compilarlo seguendo le apposite istruzioni.

Per informazioni, consultate il sito dell’Europass, https://europass.cedefop.europa.eu/

Curriculum Vitae in inglese

Il cv in inglese deve essere breve e con un formato tabulare. Il curriculum conterrà fatti e cifre, altri elementi come motivazioni, qualità necessarie etc, verranno indicati nella lettera di presentazione.

I punti fondamentali di un Curriculum Vitae in inglese sono:

  • Informazioni personali
  • Istruzione
  • Conoscenze linguistiche
  • Esperienze di lavoro – iniziate dall’ultimo posto di lavoro che avete occupato e inserite date precise
  • Attività

È importante che descriviate con attenzione le vostre esperienze professionali, sottolineando i risultati che avete ottenuto.

Le referenze sono molto importanti in un cv in inglese. È bene inserire nel cv almeno due referenze con nominativi, indirizzi e numeri di telefono.

Forme differenti

La forma abbreviata in sostituzione al cv normale è molto usata in America. Si tratta di una forma breve e concisa, meno rigida, una forma narrativa e soggettiva dove gli obiettivi sono fondamentali e devono essere indicati chiaramente. Vengono inserite informazioni sulle funzione, le responsabilità e il tipo di impresa dove desiderate lavorare. Le date non sono fondamentali.

Curriculum Vitae via email

La ricerca del lavoro ha ormai cambiato i suoi metodi e il Curriculum Vitae viene normalmente inviato via email. Ci sono in questo caso alcune regole fondamentali.

Se usate un programma di posta elettronica dovete evitare corsivi, grassetti e lettere accentate, che possono compromettere la lettura del cv. Scegliete un font semplice.

È preferibile inviare il curriculum in attachment, ma nel caso vogliate inserirlo nel corpo del messaggio, fate in modo che sia di una sola pagina.

Non usate il comando Carbon Copy – “Cc”, che consente di vedere gli altri destinatari, è preferibile usare il comando Blind Carbon Copy – “Bcc”, che rende l’elenco non visibile.

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