Scegliere un eccellente antifurto per casa è fondamentale per proteggere in maniera adeguata i vostri beni e le persone care. Perchè è facile dire “metto l’antifurto”. Il difficile è scegliere modello e configurazione adegiate per la vostra casa.
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Cosa sono gli antifurto per casa e cosa proteggono
Il termine antifurto è usato per indicare un insieme di tecnologie molto avanzate, studiate ed utilizzate per garantire la sicurezza o la semplice sorveglianza delle aree e/o degli oggetti di nostra proprietà.
Una prima importante differenziazione sugli antifurto per casaè relativa al loro uso per ambienti interni o esterni.
Nel caso degli immobili, infatti, è necessario riuscire a proteggere sia l’area interna, sia, soprattutto, l’ambiente esterno: è proprio dall’esterno, infatti, che avvengono le intrusioni.
In seguito alla loro specifica funzione, quelli per esterno sono caratterizzati dalla presenza di sensori particolari in grado di resistere alle diverse condizioni climatiche. Devono, infatti, funzionare con
- sole
- pioggia
- neve
Essi sono utili a sorvegliare vaste aree, come i giardini, oppure aree minori come terrazze e balconi.
Un buon sistema per esterno, poi, deve essere dotato del cosiddetto “sistema antimascheramento”. Un sistema formato da una microonda che analizza i 50 cm di fronte al sensore per riconoscere la collocazione di barriere metalliche che potrebbero limitarne la funzionalità.
Componenti di un antifurto per casa
Tra le componenti principali di un sistema antifurto per casa ricordiamo:
- Centrale d’allarme: elemento fondamentale del sistema
- Inseritori: meccanismi che permettono di innescare o di disinnescare il sistema
- Sensori volumetrici: vengono inseriti all’interno di un ambiente e permettono la rilevazione di persone in movimento;
- Barriere perimetrali: vengono collocate nei pressi di porte o finestre e permettono all’utente di muoversi in totale libertà all’interno dell’ambiente protetto;
- Sirene: hanno la funzione di segnalare acusticamente l’intrusione;
- Combinatore telefonico: ha il compito di effettuare telefonate pre-impostate per segnalare il furto.
Un’altra possibile classificazione degli antifurto può essere effettuata proprio in base alla loro tecnologia ed in particolare al modo in cui si collegano le diverse periferiche.
Connettività degli antifurto
In questo caso i sistemi si dividono in:
- filare o cablato
- wireless o via radio
- misto
Nei filari i collegamenti tra le diverse periferiche sono effettuati attraverso una serie di fili elettrici e cavi; nel caso dei wireless, invece, le periferiche sono collegate tra loro grazie alla rete wireless; i “misti” utilizzano entrambe le tecnologie.
Le tecnologie più sicure sono quelle filari perchè il filare è protetto dai disturbi dell’etere (non si rischia il mascheramento del segnale wireless come spesso capita nel caso dei sistemi operanti via radio) e dal taglio.
Queste sue caratteristiche, unite ai costi molto ridotti, ne fanno un tipo di antifurto particolarmente conveniente ed affidabile.
Come scegliere l’antifurto per casa
Tra gli antifurto per la casa rientrano numerosi tipi di sistemi antifurto, diversi sia dal punto di vista del costo sia da quello tecnologico.
Per la protezione delle case, infatti, bisogna tener presente sia gli spazi interni che quelli esterni. Per proteggere gli interni, generalmente, i sistemti più utilizzati sono:
- video-sorveglianza gestiti da appositi software;
- sorveglianza basati sulla tecnologia ad infrarossi;
- controllo installati a porte e finestre.
Video sorveglianza
La prima categoria, quella che assicura una maggiore sicurezza, è utile a tenere sotto controllo aree molto ampie dato che è stata creata per il controllo di più zone contemporaneamente.
La presenza, poi, di particolari software e di pannelli di controllo aumenta di molto la rapidità, la semplicità e l’efficienza di questo particolare tipo di antifurto.
Il controllo contemporaneo degli ambienti è reso possibile grazie alla presenza di numerose telecamere connesse ad uno o più pannelli di controllo coordinati da appositi software.
Le caratteristiche di questo impianto di sorveglianza lo rendono particolarmente costoso senza contare che, in questo caso, è sempre necessaria la supervisione di un uomo.
Raggi infrarossi
Al secondo punto, invece, appartengono i meno costosi e più diffusi impianti a raggi infrarossi.
Una differenza importante con i precedenti sistemi di antifurto è che questi non rendono necessaria la presenza di una persona per il monitoraggio di schermi e software.
Un’altra differenza rispetto ai primi è che, nonostante le tecnologie utilizzate per la loro costruzione, certamente molto avanzate, i suoi costi restano competitivi.
Dal punto di vista pratico, la tecnologia dei raggi infrarossi permette di riconoscere, all’interno delle aree sorvegliate, movimenti sinistri e di avvisare tramite un segnalatore acustico.
Un piccolo pannello alfanumerico, situato in prossimità dell’ingresso della casa, permette di attivare o disattivare l’intero sistema.
Controllo porte e finestre
Della terza categoria, infine, fanno parte l’insieme di tutte quelle tecnologie utilizzate per il controllo dell’apertura e della chiusura di finestre e porte.
L’efficacia di questo tipo di antifurto è legata alla loro invisibilità: essendo, infatti, collocati nella parte interna della chiusura di finestre, porte e balconi sono di difficile individuazione e per questo molto utili.
Il loro funzionamento si basa sulla presenza di una coppia di magneti di polarità opposta posti l’uno di fronte all’altro: nel momento in cui la porta o la finestra viene aperta il campo magnetico viene interrotto e ciò provoca l’attivazione dell’allarme.
Protezione esterna
Per quanto riguarda la protezione esterna, poi, anche in questo caso, come negli impianti antifurto destinati per l’interno, esistono diversi sistemi wireless e filari.
Tra gli antifurto wireless per esterni ricordiamo quelli a “tripla tecnologia” in cui l’antifurto è in grado di comunicare, attraverso un ricevitore multicanale, con una qualsiasi centrale dotata di un impianto filare.
In questo caso è importante che il sistema antifurto sia in grado di fornire dati anche sul livello di carica delle batterie, sui tentativi di danneggiamento (rottura, sabotaggio del sensore) e sulle anomalie.
La cosa più importante è che l’antifurto per esterno si caratterizzi per l’avere:
- Sistema di antimascheramento o antiaccecamento caratterizzato dalla presenza di una microonda che controlla i 50 cm di fronte al sensore ed è in grado di riconoscere la presenza di barriere metalliche che potrebbero limitarne l’efficienza
- Sistema di immunità verso gli animali che permette di non far suonare l’allarme nel caso in cui vi sia la presenza di animali.
Protezione a tenda
Altra importante categoria di sistemi di protezione sono quelli a “doppia tecnologia con protezione a tenda”.
I suoi sensori permettono di attivare una protezione verticale a tenda, dalle dimensioni variabili (in particolare partono da un minimo di 3 metri ad un massimo di 12-15 metri), utili alla protezione di muri, terrazze, corridoi.