Come si fa a rallentare la caduta dei capelli?

Come si fa a rallentare la caduta dei capelli?

Può succedere in alcuni periodi particolari della vita, di perdere più capelli del solito. Quando cadono da 10 a 50 capelli al giorno siamo nella normalità, mentre è il caso di preoccuparsi se si assiste ad un diradamento veloce e visibile della capigliatura. 

I capelli subiscono in genere un rinnovamento stagionale in primavera e in autunno, mentre fra Luglio e Settembre si ha un periodo di cambio naturale.

A questi cicli fisiologici della crescita dei capelli si aggiungono motivi personali legati alla salute, allo stress, alla familiarità con il diradamento e le abitudini di vita.

Il capello, radicato nel follicolo pilifero, trova la sua origine nel bulbo o radice. A circondare il bulbo vi è la papilla dermica, costituita da vasi sanguigni. La papilla, la matrice ed il bulbo sono molto attivi nel periodo di crescita, che va da 3 a 7 anni, poi smettono di “lavorare” ed il capello perde forza e si prepara a cadere. Questa è la fase di riposo, al termine della quale il ciclo produttivo nel follicolo riprenderà attivamente.

Su questo processo naturale intervengono spesso delle alterazioni organiche, che possono allungare il tempo di ripresa del capello. Per questo spesso i capelli appaiono spenti, fragili e poco vitali.

È importante che l’alimentazione sia sana, affinché lo siano anche i capelli.

Come si fa a rallentare la caduta dei capelli?

Le cause

Le cause che determinano la caduta dei capelli sono tante e diverse. Ecco le più comuni e diffuse: lo stress, sia fisico che psicologico, le variazioni ormonali, il cuoio capelluto irritato, l’alimentazione sbilanciata.

Lo stress, originato da interventi chirurgici, febbri alte, affaticamento, uso di farmaci specifici, diete dimagranti restrittive o da forti emozioni, incide sulla circolazione degli ormoni, e questo si riflette anche sulla capigliatura.

In alcuni periodi particolari nella vita della donna (quali l’allattamento e la menopausa) si può verificare una massiccia perdita di capelli. In genere, però le donne non perdono del tutto i capelli come succede agli uomini, poiché nel cuoio capelluto vi è un particolare enzima, chiamato “aromatasi”, che fa da scudo.

La forfora e la seborrea possono provocare l’infiammazione dei follicoli piliferi, mentre possono risultare dannosi per la salute dei capelli il sole, le lampade Uv, il calore eccessivo del phon, il cloro della piscina e le colorazioni troppo aggressive. Anche l’abitudine di portare i capelli troppo tirati sulla testa non è sana.

Gli errori alimentari condizionano parecchio la struttura e la crescita dei capelli. Quando non vi è il giusto apporto di sali minerali, aminoacidi e antiossidanti la capigliatura appare spenta e priva di vitalità.

Diversamente a quanto alcuni credono, i cappelli non causano la caduta dei capelli, anzi possono proteggere dalle escursioni termiche e favorire la stabilità del capello.

Rallentare la caduta del capelli

Come si fa a rallentare la caduta dei capelli?

Quel che s’introduce nell’organismo sotto forma d’alimentazione è  determinante. È bene assumere vitamine,minerali ed acidi aminati perché hanno effetti positivi sulla resistenza del capello e quindi consentono una minor caduta. Frutta e verdura non sono mai abbastanza.

Quando si devono asciugare i capelli col phon non si deve tenere il bocchettone con l’aria calda troppo vicino ai capelli. Basta spazzolarli, spostando il phon in più punti, senza insistere troppo.

Altro fattore da considerare è un accorta rimozione dello shampoo: non si devono lasciare residui di sapone perché possono essere fastidiosi ed arrecare pruriti.

D’estate, l’acqua del mare e l’asciugatura dei capelli all’aria sono un vero toccasana, però si deve evitare un’eccessiva esposizione al sole che può a lungo andare bruciare le punte e favorire una perdita di colore. Inoltre, i lavaggi dei capelli sono molto più frequenti della media invernale. Per questo motivo è preferibile utilizzare uno shampoo per lavaggi frequenti, che consenta d’affaticare meno il capello e garantire una pulizia a breve termine.

I massaggi alla cute, fatti con i polpastrelli con pazienza e qualche minuto al giorno, possono migliorare la circolazione sanguigna e permettono al capello di reggere meglio e crescere più forte. Molti parrucchieri hanno anche il massaggio alla cute tra i loro servizi, così ognuno può rivolgersi ad un professionista per ottenere rilassatezza e salute.

Quando la caduta dei capelli diventa frequente, è necessario intervenire con integratori e cosmetici: un vero e proprio trattamento nutrizionale che favorisca la formazione di nuovi capelli più robusti e sani. Negli integratori sono presenti sostanze nutrienti che aiutano i capelli a ritrovare forza e vitalità. Gli integratori per capelli non devono essere associati ad altri e vanno presi seguendo le indicazioni prescritte. Gli effetti, in genere, sono visibili dopo tre mesi circa. La maggior parte degli integratori stimolano l’irrorazione sanguigna e vanno applicati con un massaggio delicato sul cuoio capelluto. L’ideale sarebbe associare alla lozione anche uno shampoo anticaduta per rinforzare i risultati.

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