Come organizzare lo sgabuzzino?

Lo sgabuzzino o ripostiglio, che dir si voglia, è uno spazio davvero importante in casa e se ne accorge, soprattutto, chi non ce l’ha.

Si può definire come la valvola di sfogo di un’abitazione: raccoglie, infatti, tutti quegli oggetti che non riescono a trovare collocazione nel resto della casa. Soprattutto, gli oggetti che esteticamente potrebbero stonare in altri ambienti o che usiamo di tanto in tanto: occorrente per la pulizia, attrezzi per lavori di manutenzione, etc.

Spesso però il disimpegno è di dimensioni ridotte e manca nel riempirlo e nell’utilizzarlo una cosa fondamentale: l’organizzazione.

Organizzare uno spazio piccolo è fondamentale per fare in modo che contenga più oggetti possibile senza confusione e con il massimo della praticità. Per mettere tanti oggetti nel ripostiglio non si può, infatti, impedire l’accesso a quelli che sono rimasti sotterrati o nascosti dagli altri: ognuno deve essere facilmente recuperabile con un solo gesto.

Dove si trova lo sgabuzzino in casa?

Solitamente il ripostiglio ha una forma lunga e stretta, e si ricava in piccoli spazi. Spesso si trova sul corridoio, all’ ingresso o anche in un disimpegno. Alcune volte, se le dimensioni lo permettono, si trova in altri ambienti. Data l’ importanza immediata di questo ambiente, è importantissimo, quando si progetta una casa, lasciare uno spazio che diventerà poi il vostro ripostiglio.

Cosa dice la legge a proposito dei locali di servizio?

Spesso il ripostiglio non ha una finestra, a meno che non sia usato come stireria, ma se viene usato anche come lavanderia, è fondamentale che abbia un sistema di aerazione adatto. Il soffitto può avere un altezza massima di circa 240 centimetri, che permette anche di creare un piccolo soppalco.

Cosa si ripone nello sgabuzzino?

Il ripostiglio, o sgabuzzino, accoglie generalmente:

  • scope
  • paletta
  • bastoni per lavare per terra
  • stracci
  • piumini
  • battipanni
  • secchi
  • detersivi
  • attrezzi da lavoro
  • aspirapolvere e altri dispositivi per la pulizia
  • scala
  • materiale elettrico
  • scarpiera, a saracinesca per risparmiare spazio

Accessori ed oggetti usati solo in alcune occasioni:

  • sedie da esterno e a sdraio
  • sedie pieghevoli o impilabili
  •  ombrellone ed accessori da mare
  • albero di Natale e decorazioni natalizie
  • le scatole degli apparecchi comprati, che vanno conservate per la garanzia
  • ventilatori e stufe elettriche
  • scii e scarponi
  • valigie

Se il ripostiglio è anche utilizzato come lavanderia, ci saranno non solo tutti gli elettrodomestici necessari ma anche altri oggetti utili come:

  • asse e ferro da stiro
  • cesti per la biancheria
  • stendini
  • mollette
  • detersivi

Quali soluzioni per tenere ordinato uno sgabuzzino

Ci sono in commercio dei mobili, solitamente , che sono creati , come il ripostiglio. Hanno di solito delle dimensioni ridotte, e consentono di riporre tutto ciò che viene solitamente conservato all’ interno dello sgabuzzino. Hanno due ante: una con ganci e lo spazio per le scope, i bastoni, e l’ aspirapolvere; l’ altra con gli scaffali, dove conserverete i detersivi, gli attrezzi ecc.

Per ovviare al problema della confusione in uno sgabuzzino, esistono diverse soluzioni, da adottare a seconda dello spazio a disposizione e delle esigenze di contenimento (cioè da quanti e quali oggetti dobbiamo metterci dentro).
•    Gli armadi, appositamente pensati per un locale di servizio come il ripostiglio, in plastica, in legno laccato, o in laminato, sono solitamente a due ante. Appositamente creati per i locali di servizio, sono dotati di accessori interni (ganci, ripiani, spazi vuoti) adatti proprio a contenere oggetti come scope, asse da stiro, bastoni, etc.
•    Gli scaffali: si tratta della soluzione più comoda, che naturalmente dipende però dalla grandezza dello stanzino. Un sistema di scaffalatura, ad esempi,o in ferro o in legno grezzo, addossato a una o più pareti del ripostiglio, oppure di ripiani sapientemente fissati al muro a distanze ottimali, possono raccogliere in modo intelligente e ordinatamente suddiviso  tutti gli oggetti.

Soluzioni organizzative low cost

Un sistema decisamente più scarno ed economico, ma in alcuni casi efficace, è quello dei chiodi e delle buste. Se non potete permettervi di comprare un armadio né un sistema di scaffalatura, si possono sfruttare i ganci di cui solitamente sono dotati scope, palette, bastoni, stendini, etc, per appenderli direttamente al muro tramite chiodi posti a distanze regolari e consone allo scopo. Inoltre, per contenere stracci, pezze, spugne, attrezzi sparsi, i chiodi si possono attrezzare con semplici buste della spesa, da riempire con questi piccoli oggetti (senza esagerare). A terra lo spazio può essere sfruttato sistemando delle scatole (ricavate magari dagli imballaggi di elettrodomestici e prodotti tecnologici) di diverse dimensioni e facilmente raggiungibili, che conterranno oggetti suddivisi  per utilità: una per i detersivi, una per gli attrezzi più pesanti, etc.

Si può fare un soppalco nello sgabuzzino?

Per creare nel ripostiglio un soppalco avrete bisogno dell’ aiuto di un muratore, o se preferite non intervenire con dei lavori murari potete optare per delle travi di legno, fissando le tavole ai travetti, e creando un soffitto ribassato. Questa struttura sostiene un peso ben preciso, in tinte e rifiniture diverse, e potete aggiungere anche una bella lampada.

Il soppalco deve lasciare spazio a sufficienza per posizionare una scala o anche una sedia, e per tutti gli oggetti e accessori che non vengono usati di frequente. Se avete in casa un altro soppalco, potete usarlo come se fosse un ripostiglio.

Come curare illuminazione e aerazione?

Essendo nella maggior parte dei casi un ambiente cieco e buio, è importante che il ripostiglio sia ben illuminato, per permettere una visione totale e completa di tutto ciò che contiene e trovare con facilità ciò che si cerca. Si può usare una lampada a muro o a sospensione.

Spesso uno sgabuzzino può avere un cattivo odore, è bene quindi che vi sia una finestra, con una canna per l’ esalazione, o anche una griglia sulla porta per entrare o sulla parete sopra la porta. E’ importante che la porta venga aperta ogni giorno, in modo che ci sia un ricambio di aria. In caso l’ apertura non abbia la porta, o non vi sia una finestra, l’ areazione del ripostiglio avverrà quando aprirete le altre finestre.

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1 commento su “Come organizzare lo sgabuzzino?”

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