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Caratteristiche di un attacco di panico
L’attacco di panico è una crisi di ansia acuta che può capitare all’improvviso, e si manifesta con alcuni sintomi tipici. La persona colpita si sente soffocare, accusa vertigini, tremori, aumento dei battiti cardiaci, sudorazione fredda, brividi. Inoltre alcuni percepiscono una forte paura di morire, o di impazzire, o di perdere il controllo di se stessi. In genere chi ne viene colpito una o più volte vive poi nella preoccupazione che ne seguano altri. Dovete però sapere che si possono controllare e che si può guarire dagli attacchi di panico.
Questo innesta un circolo vizioso dal quale può diventare difficile uscirne: l’individuo rischia di chiudersi in se stesso e rifiutare qualsiasi le occasioni di incontro con altri o i momenti di svago. Spesso chi soffre di attacchi di panico è un soggetto ansioso che ha altre paure, quali per esempio la claustrofobia (timore degli spazi chiusi, come l’ascensore) o l’agorafobia (paura di restare a lungo negli spazi aperti o piazze larghe).
Cosa succede nell’organismo quando arriva il panico
L’attacco di panico si scatena a causa di una bassa concentrazione di anidride carbonica nel sangue. Questo comporta una stimolazione del “locus coeruleus” del cervello, e l’attivazione dell’amigdala. Proprio questa, se stimolata, reagisce di fronte alla situazione di crisi per preservare l’organismo da eventuali conseguenze dannose.
La persona quindi avverte un impulso forte a fuggire, e tende a respirare in maniera più frequente e agitata. In questo modo l’iperventilazione fa ridurre la quantità di anidride carbonica nel cervello, e compaiono i sintomi fisici che abbiamo descritto sopra.
Recenti studi sull’argomento hanno rilevato che tale disturbo può essere ereditario, e che i primi episodi compaiono già durante l’infanzia o i primi anni dell’adolescenza, magari legati a momenti particolarmente difficili della vita. Il caldo eccessivo è un’altra causa scatenante di un attacco di panico, come pure l’abuso di sostanze eccitanti come alcol, ginseng, caffè, cocaina, ecc. Ovviamente si può guarire dagli attacchi di panico e in ogni caso possono essere tanuti sotto controllo.
Come guarire dagli attacchi di panico: i rimedi
Appena arriva un attacco di panico, è bene sforzarsi di rimanere calmi e respirare lentamente, uscendo all’aperto o affacciandosi alla finestra. Poi è utile mettersi in contatto con qualcuno che possa distrarci e confortarci. In genere il manifestarsi di questa patologia psicologica non viene subito riconosciuta come tale, e se non si riscontrano problemi fisici è difficile individuarne la causa ed effettuare la giusta diagnosi; per questo risulta più difficile guarire dagli attacchi di panico.
Qualsiasi cura va prescritta da un medico, ma ai farmaci andrebbe anche associata la psicoterapia, che serve a controllare gli attacchi e a superarli tramite alcuni esercizi. In maniera graduale la persona affetta da questo disturbo riprende la sua vita normale e ne può guarire del tutto. Anche la medicina alternativa fornisce un aiuto valido in questo senso: è importante iscriversi ad un corso di yoga e meditazione, per apprendere tecniche di respirazione e rilassamento che tornano utili nei momenti critici.
Esistono poi dei preparati a base di fiori (come la passiflora e la valeriana) che hanno effetti positivi contro l’ansia e gli attacchi di panico. Un ruolo fondamentale, nell’aiuto a superare questi disturbi psico-fisici è svolto da amici e familiari. La persona deve essere stimolata ed incoraggiata a superare questo problema, ma senza drammatizzare. Ci sono centri specializzati cui potersi rivolgere per avere consigli e sostegno, rivolti a chi soffre di ansia e a chi lo circonda.
ciao io e da un po che soffro di ansia e di attacchi di panico l ultimo propio 2 ore fa e una sensazione bruttissima a me capita di avere un senso di vuoto dentro come se il mondo mi cadesse addosso.mi gira la testa e mi viene da vomitare e da piangere poi quando passa mi rimane i brividi e il tremolio e se mi viene durante la notte non riesco piu a dormire fini al mattino dopo un po di sollievo lo trovo parlando con gli amici e la mia famiglia e soprattutto mia moglie che mi aiuta molto e mi conforta e poi uso anche un po di valeriana dispert aiuta a calmarti ciao e in bocca al lupo a tutti
Svitulazio te almeno c’hai una moglie che ti aiuta. Io quando ne soffrii ero solo e sono sempre solo. Forse da soli nella vita si diventa più forti perché non puoi contare sull’aiuto e la compassione di nessuno, devi vedertela da solo anche quando hai dei problemi. Ma la solitudine è una condizione innaturale per la specie umana, tuttavia se non riesci ad uscirne o ti mangi questa finestra o ti butti dalla finestra. Devi essere molto fortunato ad evere una moglie nonostante i tuoi attacchi di panico perché il 99% delle donne vuole (ancora oggi in era di “parità”, incredibile!) un uomo forte al proprio fianco e che le “protegga” (da cosa poi non si sa). O la moglie o la sensibilità in pratica, perché un uomo sensibile è visto come un debole e le donne dicono di volere un uomo sensibile ma poi si mettono con uno dal carattere aspro. Fortunatissimo, beato lei!