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Come funziona il Pronto Soccorso ospedaliero
Centinaia di persone al giorno si rivolgono al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino. Per i medici che devono gestire le emergenze, la suddivisione del tempo è fondamentale. Pochi minuti possono fare la differenza tra la vita e la morte, quindi occorre essere in grado di riconoscere i casi più gravi dando loro massima priorità.
Seguendo appunto questo sistema delle “priorità”, i medici del Pronto Soccorso procedono con le loro visite distinguendo i pazienti in fasce di gravità definite codici colore.
Codici dei triage
I casi più lievi vengono indicati col codice BIANCO. Questi sono pazienti che presentano sintomi minori che avrebbero potuto essere gestiti dal medico di famiglia, da ambulatori o dalla guardia medica. Generalmente, un paziente contrassegnato dal codice BIANCO può attendere anche molto tempo prima di essere visitato proprio perché prima di lui dovranno essere valutate situazioni più urgenti.
Il caso del codice AZZURRO è anch’esso non grave, lievemente prevalente sul codice BIANCO.
Il codice VERDE, invece, versa in gravi condizioni ma può attendere le proprie cure senza timore per la propria vita. I medici potranno occuparsi di lui non appena avranno finito di prestare assistenza ai casi d’emergenza.
Il paziente cui viene attribuito il codice GIALLO presenta gravi lesioni ed alterazioni delle funzioni vitali (respirazione, circolazione o coscienza). In questo caso l’assistenza del personale medico dovrebbe avvenire nel minor tempo possibile.
Il codice ROSSO è il più rischioso ed ha massima priorità. Il paziente in questo caso è fortemente in pericolo per la propria vita e necessita immediatamente soccorsi.
Occorre adesso precisare in quali casi il paziente è tenuto a pagare la prestazione del Pronto Soccorso ed in quali no. Non sono tenuti a pagare i soggetti in codice bianco o azzurro che siano correlati ad avvelenamenti, traumatismi o che necessitano d’un periodo d’osservazione nella struttura ospedaliera.
Codici bianchi o azzurri che non rientrino nella casistica sovra elencata, dovranno pagare da un minimo di 25 ad un massimo di 50 euro per la visita medica ed eventuali ulteriori prestazioni cliniche. Sono esenti i minori di 14 anni e quanti abbiano una certificata esenzione sanitaria. Tali tariffe potrebbero essere suscettibili di variazioni a seguito di nuove norme.
Il contenuto dei codici lo conosco. Quello che vorrei sapere è chi controlla la gravità del paziente, cioè chi stabilisce che un paziente sia Rosso o Giallo. In molte strutture è una guardia a stabilirlo e non un medico. Quindi se qualcuno che ha mal di pancia può essere gravissimo, quale ad esempio infarto intestinale, una guardia non potrà mai saperlo. La domanda allora è: chi deve intervenire per primo appena un paziente si reca al pronto soccorso, per valutare quale sia il suo coddice?