Come fare riflessi sui capelli con prodotti naturali

In questa guida approfondita ci occupiamo di capire come fare riflessi sui capelli con prodotti naturali. Vedremo quali usare, come usarli e che tipo di riflesso creano sui nostri capelli.

I capelli sono un elemento centrale nell’aspetto di una persona, e soprattutto per la donna rappresentano una croce  e allo stesso tempo una delizia.

Oltre alla lunghezza, che tanta parte ha nel determinare il carattere, l’atteggiamento e la personalità, dei capelli è fondamentale il colore.

Mai come nel caso dei capelli si può dire che le sfaccettature sono infinite, perchè non si tratta solo del colore di base, ma delle infinite sfumature che possono assumere colpi di sole, meches e riflessi.

E mai come nel caso dei capelli la sperimentazione è d’obbligo. Non c’è donna che non sia mai passata da un colore all’altro, a lungo o per un breve periodo, per scelta o per errore, dal parrucchiere e con il fai da te.

Riflessi sui capelli con prodotti naturali

A rendere la situazione ancor più appetibile concorrono poi i riflessanti, dei prodotti che danno la possibilità di non stravolgere il proprio aspetto cambiando radicalmente colore, bensì di modificarlo un pò con i riflessi.

Dal castano al mogano al biondo, ogni riflesso è possibile, dipende solo dalla base: diciamo che il riflesso mogano sta meglio sul castano che sul biondo, ma comunque tutto di può fare.

Ma non è detto che si debba ricorrere alla chimica: si possono fare riflessi sui capelli con prodotti naturali e con effetti eccellenti.

Si può fare soprattutto ricorrendo al fai da te, a maggior ragione se si utilizzano gli ingredienti naturali, che assicurano lo stesso risultato di quelli chimici ma sono meno aggressivi per la cute e per i capelli.

Inoltre il risparmio è significativo e non ci sono controindicazioni di carattere generale.

Fermo restando che tutto può sempre accadere nel rapporto ‘individuale’, diciamo così, della persona con gli ingredienti in questione.

Nel senso che anche le sostanze “naturali” sono chimiche, e quindi possono generare reazioni allergiche.

Vediamo di seguito nel dettaglio quali sono i riflessi che è possibile ottenere con ingredienti completamente naturali, in casa propria.

Riflessi biondi con prodotti naturali

La camomilla è l’ingrediente principale per schiarire capelli e creare dei riflessi luminosi, ancora più intensi quando il colore di base non è uniforme.

Usata molto spesso appunto per rendere i capelli biondi ancora più chiari, si comporta invece da riflessante in combinazione con altri ingredienti, quali il limone e l’olio di karitè.

Insieme ad entrambi può essere usata in forma di infuso da applicare sui capelli prima o dopo lo shampoo. In ogni caso va lasciata sulla testa per un pò, come pre-trattante o come maschera finale.

Una volta collaudata la formula, quando si mette a punto un percorso che assicura i riflessi biondi sulla capigliatura, si può completare il trattamento con un pò di aceto. Esso non ha la capacità di schiarire, ma rende i capelli lucenti.

Riflessi mogano o castano con l’hennè

Quando si passa alle tonalità scure, l’hennè regna incontrastato.

Si potrebbe dire che l’hennè rappresenti un pò il biglietto da visita dell’erboristeria presso il grande ‘pubblico’. E come presentazione non c’è male se una quantità sempre maggiore di donne ricorre ai suoi benefici per creare riflessi sui capelli.

L’hennè è infatti uno dei prodotti di erboristeria più conosciuti anche dai non addetti ai lavori, anche da chi non si interessa al genere.

E’ semplice da usare, non contiene additivi, è delicato sulla cute. Cosa volere di più?

L’hennè classico regala riflessi ramati che assumono intensità diversa a seconda del colore naturale della capigliatura. Al contempo li nutre e rinforza, agendo su problemi come la forfora e il tono.

Come fare riflessi sui capelli con l’hennè

Se fatto in casa, la procedura è semplice.

  • impastare l’hennè con acqua calda e un pizzico di aceto
  • distribuire sui capelli
  • coprire con cuffia di plastica
  • lasciare in posa

tempo minimo un’ora, tempo massimo dipende dall’intensità desiderata, ma in ogni caso è bene non eccedere oltre le tre ore, soprattutto le prime volte. 

Risciacquare non solo con acqua. Perchè è preferibile usare anche lo shampoo al fine di evitare che rimangano residui.

Tra un impacco e l’altro devono necessariamente trascorrere almeno dieci giorni, meglio se quindici. Per arrivare ad un mese dopo la quinta applicazione, quando il capello è irrobustito e la tonalità di colore ben definita.

Non sui capelli bianchi

Attenzione, però, l’hennè non copre i capelli bianchi.

Al massimo li converte in un colore indefinito che non presenta alcuna ragione di esistere. Se si tratta di qualche capello, passi, ma se sono molti non è il caso di utilizzare l’hennè.

Varietà di hennè per colorare i capelli

In origine l’hennè DOC è rosso, ma oggi sono presenti in commercio altri hennè come dire ‘modificati’, principalmente tendenti al castano.

La versione di hennè nero, ad esempio, è finalizzata a produrre riflessi di un rosso più scuro. Ottimo per i capelli castani, sconsigliati per biondi e bianchi, che assumono strane tonalità.

Esiste poi l’hennè naturale misto ad altre erbe come la cassia italica: questa miscela consente di ottenere riflessi non rossi, bensì castano chiaro.

Indicato per regalare luminosità ai capelli un pò spenti, e per mascherare qualche capello bianco. Da considerare che scolorisce rapidamente con i lavaggi, perchè si tratta di una formula leggera.

L’hennè naturale misto a camomilla e altre varietà di erbe ha invece proprietà schiarenti: da castano chiaro a toni più tenui, certo non al biondo. Si può usare anche sui capelli bianchi e in gravidanza.

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