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Quando seminare l’aglio
Le varietà di aglio più adatte alla coltivazione domestica sono l’aglio bianco e l’aglio rosa.
L’aglio si pianta generalmente in autunno e si adatta a quasi tutti i tipi di terreno, purchè non sia troppo compatto e umido, e si presenti soffice.
La temperatura ideale è quella temperata e asciutta, che mantenga il terreno piuttosto sciolto.
Per piantare l’aglio si utilizzano gli stessi spicchi da cucina, scegliendo quelli più grossi, esterni ai bulbi.
L’aglio può anche essere coltivato in vaso, avendo cura di distanziare i bulbilli a 7-8 cm l’uno dall’altro e dal bordo del vaso, per dare il giusto spazio alle piante per crescere.
Quando e come raccogliere l’aglio
L’aglio si raccoglie solitamente verso la metà di giugno (per alcune specie, soprattutto al Sud con clima più caldo, si raccoglie in marzo), durante le belle giornate.
L’aglio raccolto in estate si prepara per la conservazione durante il periodo autunnale e invernale.
Il momento giusto per la raccolta è quello tra l’inizio dell’ingiallimento degli apici delle foglie e il totale appassimento della parte aerea.
Una volta raccolto, estirpando completamente la pianta, l’aglio va messo a essiccare sul terreno: si allineano le piante in strisce, sistemandole in modo che le foglie di una pianta ricoprano il bulbo della pianta vicina, evitando così che esse vengano colpite dal sole diretto.
Dopo dieci giorni di essiccazione, i bulbi dell’aglio devono essere raccolti in mazzi e conservati all’aperto in un luogo riparato, pronti per essere utilizzati durante tutte le stagioni successive.
Laglio si toglie a giugno ma quando va piantato
Ho piantato l’aglio in marzo e ora presenta solo un bulbo senza spicchi. Lo tengo in serra fredda e abito in Lombardia. Quando raccoglierlo per avere anche gli spicchi e quando annaffiarlo? Grazie.
Si pianta in gennaio e si toglie in autunno
Qui a Roma io personalmente lo pianto a novembre, lo raccolgo a meta/fine giugno.