Come dormire meglio?

Consigli per dormire meglio

Dormire è un’azione fondamentale per il nostro corpo e anche per la nostra mente, ma è bene tener presente che non è importante solo la quantità di sonno che concediamo al nostro corpo, ma anche la qualità del riposo.  

Con qualche piccolo accorgimento è possibile dormire al meglio e garantire il giusto riposo al nostro corpo.

Controllate l’orologio

Variare continuamente l’orario del vostro riposo, può seriamente influire sulla qualità del vostro sonno.

Per esempio se normalmente vi svegliate alle sei del mattino durante la settimana per andare a lavorare, andando a dormire alle 22 significa che dormirete almeno otto ore, un tempo che garantisce il giusto riposo.

Se durante il fine settimana dormirete fino alle nove, non riuscirete a addormentarvi voi almeno fino all’una di notte. Tutto questo cambio di orari interferirà con il vostro orologio biologico.

Il trucco per evitare questo problema è quello di un piccolo riposino per allievare la stanchezza e una necessità maggiore di dormire.

Cibo e bevande per dormire meglio

Controllate cosa mangiate o bevete prima di andare a dormire. Il vostro stomaco non deve essere né troppo pieno e né troppo vuoto.

Dopo aver cenato è bene attendere almeno tre ore prima di andare a dormire, visto che la digestione rallenta quando si dorme e avere lo stomaco pieno può interrompere il sonno.

Anche avere lo stomaco vuoto non permette di dormire bene, se avete bisogno di mangiare qualcosa scegliete latte o yogurt evitando alimenti che contengono carboidrati e zucchero.

Evitate il caffè, la coca cola e il tè, tutte bevande che contengono caffeina, una sostanza che ha un effetto che può durare anche più di dodici ore.

L’idratazione durante la giornata garantisce di riposare senza interruzioni ma è bene non bere un’ora prima di andare a letto.

La luce

Fate in modo che la stanza in cui dormite sia abbastanza oscura.

L’esposizione alla luce mentre si riposa può avere un effetto negativo ed è quindi importante creare un ambiente adatto evitando qualsiasi fonte di luce.

Cambiate posizione durante il sonno

Cambiate la posizione che assumete quando dormite. Ovviamente penserete che è impossibile controllare la posizione che assumete, considerando che non siete realmente coscienti, ma è in realtà possibile farlo in questo modo:

Posizionatevi in modo che la testa e il collo non siano piegate. È importante utilizzare un cuscino che mantenga la vostra testa verso il materasso, senza tenere il cuscino.

Se dormite lateralmente potreste posizionare un cuscino tra le vostre gambe, mentre se dormite sulla schiena il cuscino va posizionato sotto la schiena.

Evitate di dormire sullo stomaco, una posizione che può causare dolori di vario genere. Porre un braccio sotto al cuscino aiuterà a alleviare lo stress pe la schiena e il collo.

Il materasso

Ricordate di girare il materasso almeno ogni due mesi. É un elemento fondamentale che permette di ottenere il giusto riposo. Sostituitelo ogni 5-7 anni.

Esercizi per aiutare il sonno

Se il vostro lavoro è sedentario, l’assenza di attività fisica può causare difficolta nel riposare.

Il corpo umano necessita del sonno per ristabilire le giuste funzioni e l’energia spesa, quindi se non ci si è stancati a sufficienza, il vostro corpo avvertirà questa condizione come una non necessità di dormire. Una regolare attività fisica aiuta a riposare in modo profondo.

La melatonina

Assumete melatonina,  un ormone che viene prodotto dalla ghiandola pineale, che converte la serotonina in melatonina quando è buio. 

La luce anche artificiale interferisce con la sintesi della melatonina, per tanto assumere degli integratori con melatonina significa migliorare il proprio riposo.

La posizione migliore per dormire

Ci sono delle posizioni che sono sicuramente tra le migliori per dormire bene, e ognuna di esse ha pro e contro che è bene conoscere.

Oltre al vostro modo abituale di dormire, spesso durante la notte si assumono delle posizioni in modo inconsapevole e sfortunatamente queste posizioni sono sbagliate.

È molto importante capire la posizione che assumiamo, perché una postura sbagliata provoca danni al nostro corpo, che nel tempo possono diventare dei problemi importanti.

Dolori a schiena e collo, mal di pancia, rughe e addirittura perdita di tonicità del seno. Ecco perchè è importante trovare la posizione migliore per dormire, quella che meglio si adatta alla vostra natura.

posizione migliore per dormire

Esiste, in assoluto, una posizione migliore per dormire?

La risposta è purtroppo… no.

Non esiste una posizione migliore per dormire in senso assoluto, perchè ognuna ha i suoi pregi e difetti, ma tutto sta a capire quale sia la migliore per noi. Ossia quale di esse interagisca meglio con le vostre specificità fisiche.

Dormire supino

Per chi dorme supino ci sono buone notizie. Dormire così mantiene la postura naturale di testa, collo e schiena; non si ha riflusso gastrico e, grazie al fatto che niente schiaccia il viso, previene le rughe.

Oltretutto aiuta a tonificare il seno, perché il nostro peso é sostenuto dai pettorali.

L’unico inconveniente sta nel fatto che questa posizione agevola il russare.

Il cuscino adatto a chi dorme supino deve essere morbido per sostenere testa e collo.

Dormire su un fianco

Dormire su un fianco fa russare di meno, non provoca dolori di schiena e collo, però favorisce la comparsa di rughe, poiché si comprime il viso sul cuscino.

Questa è la posizione migliore in gravidanza, soprattutto se si dorme sul fianco sinistro, perché aiuta la circolazione del sangue. Per far si che si riempia lo spazio sopra le spalle, bisogna usare un cuscino molto spesso.

Dormire in posizione fetale

La posizione fetale è la più dannosa per le articolazioni.

Provoca mal di schiena, rughe e non aiuta a rendere più tonico il seno. In compenso ci fa russare di meno ed è ottima per il sonno in gravidanza.

Il cuscino perfetto deve essere alto per colmare lo spazio vuoto sotto le spalle, e dare supporto alla testa mantenendo una posizione naturale.

Dormire proni

La posizione peggiore in assoluto è quella da proni.

È vero che inibisce il russare ma favorisce tutto ciò che il dormire con una postura sbagliata provoca.

Dolori a collo e schiena, aumento delle rughe e danni al seno.

La colonna vertebrale assume una posizione innaturale, esercitando pressione sulle ossa e sui muscoli si possono irritare i nervi, provocando dolore e formicolio.

A lungo andare il dolore potrebbe diventare più forte, l’unico modo per limitare i danni, per chi adotta questa posizione, è utilizzare un cuscino molto sottile.

Quando chiedere consiglio al medico

Se poi ritenete di avere un vero e proprio disturbo che riguarda il sonno, è bene che parliate con il vostro medico. Tra i più comuni disturbi abbiamo:

  • insonnia
  • apnea notturna
  • narcolessia

Nel caso soffriate di uno di questi disturbi solo un medico vi saprà indicare la soluzione migliore.

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