Il vantaggio è innegabile, perchè ci si diverte, da soli o in compagnia, ed è abbastanza facile, basta trovare il proprio baricentro per riuscire a far roteare l’hula hoop il più possibile. Non è il caso di preoccuparsi se la cosa non è automatica, se all’inizio il cerchio cade con frequenza: la pratica e la costanza aiuteranno. Scopriamo insieme come dimagrire con l’hula hoop.
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Il movimento di base dell’hula hoop
Il movimento è unico, si tratta di far roteare il cerchio intorno alla vita senza muovere troppo il tronco. Sono gli addominali a sostenere la rotazione, i primi ad essere coinvolti, con l’aiuto di una buona postura. Per mantenere la posizione, all’inizio per breve tempo e poi sempre più a lungo, bisogna fare attenzione a stare con le gambe divaricate, il che aiuta a trovare il proprio equilibrio. La rotazione può avere diverse velocità, ma dal punto di vista della difficoltà e dei benefici sul fisico non c’è differenza, se non quella di un maggior affaticamento.
Piccoli consigli per fare l’hula hoop
Abbiamo già accennato alle gambe aperte -precondizione per riuscire. Poi bisogna ruotare il bacino in modo ritmico, prima da solo e poi insieme a tutto il corpo, nel modo il più possibile coordinato e armonico. Le braccia devono rimanere morbide, ma comunque aperte, sempra per la ricerca dell’equilibrio, ma non troppo alte, altrimenti si rischia di sbilanciarsi. Il busto invece deve rimanere fermo: è evidente quanto sia importante il busto quando si osserva qualcuno che non riesce ad usare l’hula hoop, perchè un suo movimento ondulatorio in avanti e indietro non aiuta di certo a mantenere stabile il cerchio e a trovare la propria chiave per la corretta rotazione.
A cosa fa bene l’hula hoop
Agli addominali, tanto per cominciare. E non deve sorprendere, perchè è l’addome a sostenere quasi tutto il movimento, sia con i muscoli frontali che con i laterali. Lo snellimento del punto vita e la riduzione della pancetta sono quindi i primi obiettivi per chi utilizza l’hula hoop per dimagrire o mantenere la forma fisica. Poi c’è il rassodamento dei glutei, anch’essi coinvolti nel mantenimento della postura: quanti hanno una buona dimestichezza con l’hula hoop e riescono a farlo ruotare senza problemi, possono fare anche dei piccoli esercizi stringendo e rilassando i glutei ritmicamente, così da stimolarne il lavoro. Ovviamente ci sono ripercussioni positive anche per quanto riguarda l’attività cardiovascolare, in quanto il movimento, come ogni esercizio fisico fatto per bene e nel rispetto delle potenzialità dell’organismo, aiuta il cuore, i polmoni e la circolazione.
Chi non può usare l’hula hoop
L’unico freno rispetto all’utilizzo del mitico cerchio è la presenza di problemi alla colonna vertebrale. Le sollecitazioni prodotte dall’hula hoop sarebbero infatti fastidiose dal punto di vista fisico e potenzialmente negative per il disturbo. I movimenti sono infatti sostenuti dai muscoli lombari oltre che addominali, quindi è il caso di chiedere consiglio al medico qualora si abbia il dubbio che l’hula hoop non faccia per noi.