Benvenuti in questa guida dedicata a come curare il Ciclamino che abbiamo in casa, per farlo crescere sano e rigoglioso in casa.
Bellissima e comune pianta da interno, il ciclamino si presenta, quando è rigoglioso, come un grande bouquet vivente.
Dalle foglie piccole e numerose e dai fiori a cinque petali, in vari colori (dal rosa al viola, o bianchi con un occhio colorato al centro), che durano quasi tutto l’anno.
Per mantenerlo sempre così, il ciclamino ha bisogno di cure specifiche.
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Dove tenere il Ciclamino
Il ciclamino ama i luoghi freschi ma illuminati della casa, a una temperatura tra i 13 gradi d’inverno e i 20 gradi d’estate. Per questo si adatta bene alle scale e agli ingressi, nonché alla camera da letto.
Altrimenti i balconi esposti a Nord potrebbero andar bene, dove il clima non è molto mite; semi-ombra e riparo dal vento sono comunque le condizioni migliori all’esterno.
Di notte, quando la temperatura non è molto rigida, questa pianta può essere collocata fuori.
Come curare il Ciclamino
Durante la fioritura, il ciclamino va innaffiato spesso, anche una volta al giorno; occorre però evitare i ristagni d’acqua.
E’ necessario innaffiare sul bordo della pianta e mai sul bulbo; a volte megliomettere l’acqua nel sottovaso.
Nei periodi diversi dalla fioritura, la pianta va bagnata due o tre volte la settimana.
I ristagni d’acqua è bene toglierli: se mezz’ora dopo l’innaffiatura li notiamo, gettiamoli via.
Se però vediamo la pianta afflosciarsi nel giro di qualche giorno, è bene immergerla per un paio d’ore in una bacinella d’acqua.
Per dare un aiuto concreto alla pianta fiorita, è bene dare un apporto di concime una volta alla settimana. In estate basta concimare una volta ogni due settimane.
Affinché la pianta rimanga sempre in salute, occorre eliminare i fiori appassiti e le foglie secche, dando un piccolo strappo agli steli con le mani.
Per ridare vigore alla pianta dopo l’estate, infine, è bene rinvasarla in autunno con terriccio universale.