Come addobbare l’albero di Natale?

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Le origini dell’Albero di Natale

Prima di capire come addobbare l’albero di Natale, risaliamo alle sue origini.

Esistono varie storie sulla nascita dell’albero di Natale. Secondo una leggenda, l’origine di questa tradizione è attribuibile a San Bonifacio, monaco anglosassone. Tra il settimo e l’ottavo secolo abbatté l’albero sacro di Thor, situato a Geismar, sostituendolo con un abete.

Quindi, un simbolo della divinità pagana venne sostituito da un simbolo cristiano e , in questo modo, San Bonifacio riuscì a convertire al Cristianesimo le popolazioni germaniche.

Secondo riferimenti storici, invece, furono gli abitanti della Livonia, attualmente compresa tra Lituania ed Estonia, a fare per primi l’albero, nel quindicesimo secolo.

Poi, a Brema, secondo alcune cronache del sedicesimo secolo, gli abitanti addobbavano un albero con mele, noci e fiori di carta. A Natale, i bambini del posto potevano raccogliere le prelibatezze appese all’arbusto.

Col tempo, la tradizione prese a diffondersi nei paesi nordici e in Germania. Eppure, fu solo nel diciannovesimo secolo che la Chiesa Cattolica accettò questa usanza, considerata di stampo protestante. Sempre nello stesso periodo, l’albero di Natale si diffuse in Russia, Austria, Francia, Danimarca, Gran Bretagna, arrivando fino agli Stati Uniti e al Canada.

Ora è parte integrante delle usanze cristiane di tutto il mondo.

Come addobbare l’albero di Natale

L’albero di Natale classico è quello con gli addobbi di molti colori, allegro, variopinto e ricco, molto ricco. Negli ultimi anni c’è stata però un’inversione di tendenza per cui gli alberi hanno addobbi di un colore predominante o un solo colore. 

Quando iniziamo a pensare all’albero di Natale, teniamo presente una sorta di “progetto” per gestire al meglio i decori e i loro abbinamenti di colore.

L’accostamento rosso-oro, il più classico, resta sempre il preferito. Caldo e luminoso crea immediatamente l’atmosfera della festa.

Il blu viene sempre più spesso abbinato al bianco, oltre che con l’argento, per creare suggestioni di paesaggi invernali innevati.

Se volete rompere gli schemi potete anche optare per un albero multicolor, particolarmente adatto agli ambienti con arredi contemporanei.

Le palline

Le palline per addobbare l’albero sono davvero di tutte le forme e tutti i colori. Piccole, medie e grandi, lucide e opache, di uno o più colori, di vetro, di plastica, di porcellana, di stoffa, rotonde o quadrate. Poi ci sono quelle di forme particolari, con temi del presepe, dei personaggi dei cartoni animati e, tra i più diffusi, Babbo Natale in vari modelli.

In questo caso è possibile dare solo un consiglio,  perchè il tipo di addobbo risponde comunque ai gusti personali: procedere con le palle grandi a partire dal basso e salire con quelle via via più piccole. Man mano che ci si avvicina alla punta, gli addobbi devono infatti essere sempre più piccoli e discreti, per non appesantire l’albero e lasciare il giusto spazio al puntale.

Le luci

Mettere le luci all’albero di Natale non è semplice, nel senso che bisogna metterle bene, non a caso. Tutto l’albero deve essere illuminato in modo uniforme, con punti luce ben distribuiti, anche se quando l’albero è a ridosso di un muro si tende a tralasciare la decorazione e l’illuminazione della parte che non si vede.

Se l’albero è molto colorato, è il caso di scegliere luci bianche, perchè le luci colorate stonerebbero fra tanti colori; se invece l’albero è monocromatico, per così dire, le luci colorate sono l’ideale, per renderlo più allegro. Si deve poi scegliere tra luci fisse e a intermittenza: la cosa migliore è mettere luci fisse con una intermittenza periodica, che si alterna ogni tot di secondi.

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